Castiadas, il rammarico di Mereu: «Si poteva vincere ma il punto è importante e dà morale». Sanna: «La Torres ci ha provato anche in dieci ma abbiamo rischiato anche di perdere»

Il Castiadas totalmente trasformato dal mercato invernale ha sfiorato il colpaccio al Vanni Sanna. Bernardo Mereu, ex rossoblù ai tempi della serie C1, commenta a fine gara la buona prova dei suoi e si rammarica per la mancata vittoria visto che ha giocato per quasi tutto il secondo tempo con l'uomo in più per l'espulsione del difensore dei sassaresi Cafiero. 

«Il Castiadas ha giocato una gara attenta e accorta sotto l'aspetto tattico - osserva il tecnico dei sarrabesi - ha saputo soffrire ma sempre cercando di ripartire giocando la palla e sfruttando le caratteristiche di Oliveira e Caraccio, utili a spaccare il reparto arretrato della Torres per poi entrare in area col fraseggio. Abbiamo fatto bene, siamo riusciti ad andare davanti al portiere sia al primo tempo e ancora meglio al secondo, colpendo due legni su palla inattiva, se avessimo portato a casa i tre punti non avremmo di certo rubato il risultato». Mister Mereu rende merito alla Torres e si tiene il pareggio: «Era sempre viva dimostrando voglia e determinazione per vincere, ha grande qualità e purtroppo quando non concretizzi tutto quello che costruisci in partita poi rischi anche di perdere. Sono soddisfatto del risultato, la squadra ha dimostrato di essere viva e si appresta a giocare queste ultime cinque partite con la convinzione di raggiungere un obiettivo che alla fine del girone d'andata sembrava impossibile mentre ora siamo presenti. È un punto importante che dà morale che fa cresce d'autostima la mia squadra».

Marco Sanna, che è stato un giocatore di Mereu in C1, sperava in un esito diverso del match per la sua Torres. «Il primo tempo non mi è piaciuto per niente, siamo stati molto imprecisi sbagliando passaggi facili ed eravamo stranamente un po' nervosi. Nella ripresa, in dieci è diventata molto dura anche se abbiammo cercato di fare la partita però loro hanno delle individualità importanti e ci hanno anche messo in difficoltà in qualche occasione». L'espulsione di Cafiero ha limitato l'offensiva della squadra che però ci ha messo l'orgoglio per andare avanti e cercare la vittoria: «In undici probabilmente sarebbe stata un'altra partita, abbiamo sbagliato l'ultimo passaggio tre o quattro volte, ci siamo battuti sino all'ultimo secondo ma ora si riparte. Ci dispiace perché volevamo vincere ma si poteva anche perdere, il Castiadas si è battuta bene, è una buona squadra che ci poteva far male con alcuni contropiedi pericolosi».