Marchetti: «Grande gara ma ci va tutto storto»
Cellino: «Solo sfortunati, le prossime 4 partite le giocheremo sino all'ultimo sangue»
Continua per il Cagliari il silenzio stampa. Non parlano neanche i nuovi tecnici Melis e Festa. Solo il presidente Massimo Cellino, visibilmente contrariato per il finale di partita che ha impedito al Cagliari di ritrovare la vittoria, si lascia scappare qualche battuta. A chi gli faceva notare un cambio di gioco dopo l'esonero di Allegri, il presidente rossoblù ha ribattuto: «Voi avete notato un altro modulo? No, il Cagliari ha giocato come sempre». Mentre sul pareggio dei rosanero giunto a tempo ormai scaduto non vuol fare polemiche: «Quando capita così è solo sfortuna, però quest'anno nessuno ci ha regalato nulla, non abbiamo davvero debiti con nessuno». L'Atalanta, terzultima, ha vinto e si è portato a meno 7 punti dai rossoblù che ancora non possono festeggiare la salvezza. Cellino garantisce per un finale di campionato al massimo: «Mancano ancora quattro partite e giocheremo sino all'ultimo sangue, ve lo assicuro».
Tra i giocatori rossoblù parla solo il portiere Marchetti, fischiato ad inizio gara, ma autore di almeno tre interventi pregevoli: «C’è tanta amarezza in noi. Abbiamo fatto una grande partita, siamo stati sfortunati. Ci va tutto storto, volevamo fortissimamente la vittoria per mettere fine al ciclo negativo, con ciò che era accaduto». Cagliari promosso: «Penso che abbiamo giocato una bellissima partita: purtroppo gira male, e lo dimostra questo gol preso proprio alla fine. Dobbiamo ripartire con ancora più spirito e determinazione. Pensiamo alla prossima partita di Napoli».