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Chi dice che in Sardegna non ci sono impianti per le società di calcio a 5?
Ad Oristano palestra perfetta e inutilizzabile

Chi dice che in Sardegna non ci sono impianti per le società di calcio a 5?

Per chi pratica sport in Sardegna e pensa che il dramma dell'isola sia la carenza di strutture, c'è una notizia ben peggiore. Le strutture ci sono, ma sono inutilizzabili.
E non c'è bisogno di parlare del Sant'Elia, macroscopico esempio dell'equazione "carenza di fondi + insipienza dell'amministrazione = soldi pubblici (leggi: nostri) sprecati e sportivi delusi". Gli esempi per chi l'attività sportiva la pratica, per quelle decine (o centinaia) di atleti per i quali un impianto idoneo e ben mantenuto sarebbe sufficiente per salvare una stagione, sono purtroppo tanti.

Come la palestra di Nuraxinieddu, a cinque minuti da Oristano. Di recente costruzione, costata secondo quanto riportato da La Nuova Sardegna oltre 900mila euro, l'impianto potrebbe essere utilizzato da società di pallacanestro, pallavolo e calcio a 5. Peccato che il pallone da basket non rimbalzi e il tetto sia troppo basso per una partita di pallavolo.
Uno scherzo? Sì. Drammatico.


Ma veniamo al calcio a 5. L'impianto "Don Deodato Meloni" avrebbe potuto accogliere l'Athena Oristano, giovane società che ha raccolto l'eredità del Calcetto Oristano e pare pronta ad affacciarsi nel massimo palcoscenico regionale (disputerà i playoff per la promozione in C1 nelle prossime settimane). "Conosco le incredibili vicende della palestra molto bene, purtroppo", ci racconta il presidente dell'Athena Gianni Scanu, "poichè a noi è stata affidata da Settembre. Per entrare ci hanno fatto spendere dei soldi (tracciatura del campo, acquisto di porte nuove), per poi non riuscire a fare più di un'allenamento, e rimetterci quasi mille euro, che, naturalmente, nessuno ci ridarà". Già, perchè la palestra è sprovvista delle autorizzazioni necessarie per praticare attività agonistiche. Continua Scanu: "Non ha nessun tipo di omologazione, nell'autorizzazione c'è scritto in evidenza di non far entrare più di duecento persone complessive, perchè non è collaudata ai fini antincendio e così com'è non lo sara mai. Sempre nell'autorizzazione è scritto in chiaro che non si può utilizzare ai fini agonistici perchè sprovvista di collaudo da parte delle relative federazioni".
La Provincia (ma non si dovevano abolire?) fa sapere che la palestra è "destinata ad un uso scolastico". Evidentemente l'idea che al mattino possano usarla gli studenti ed alla sera le società, spendi uno e prendi due, è un po'troppo sofisticata per chi gestisce la cosa pubblica. Ma, a quanto pare, nemmeno gli studenti l'hanno mai utilizzata. Ancora Scanu: "Ad un certo punto le autorità hanno per iscritto diffidato il direttore scolastico dall'effettuare attività in palestra con l'utilizzo di palloni perchè si è danneggiata una griglia installata senza protezioni".

 


Dunque, riassumiamo: abbiamo una palestra idonea (almeno per le dimensioni del parquet) alla pratica di pallacanestro, pallavolo e calcio a 5, che non può essere omologata dalle relative federazioni per l'attività agonistica, ed in cui è fatto divieto di utilizzare il pallone.
Benvenuti in Sardegna.


P.S.: Vorremmo che questo fosse un caso isolato. Ma sappiamo bene che non è così. Se appartenete ad una società di calcio a 5, raccontateci la storia del vostro impianto, cliccando qui.

In questo articolo
Stagione:
2012/2013
Tags:
Serie C1
Strutture Sportive