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Colpi di scena a non finire, pareggio-spettacolo tra Muravera e Budoni: i sarrabesi scappano ma vengono ripresi e sorpassati, poi rimontano e sono ad un punto dalla salvezza
L'ex Mesina fa il 2-2 Galasso strepitoso alla fine

Colpi di scena a non finire, pareggio-spettacolo tra Muravera e Budoni: i sarrabesi scappano ma vengono ripresi e sorpassati, poi rimontano e sono ad un punto dalla salvezza

Tensione, rabbia, sudore e quattro gol. Il derby tra Muravera e Budoni inizia al rallentatore e finisce in piena bagarre e trance agonistica con i sarrabesi in nove uomini a difendere il pareggio dall'assalto dei galluresi (in dieci) che cercavano la rete del sorpasso in classifica.

Segato e Meloni (Budoni), Baone e Mesina (Muravera)Una gara d'altri tempi e per nulla scontata che la squadra di Marco Piras pareggia grazie agli uomini che non si sentono in secondo piano in questa rincorsa alla salvezza: Massessi, promosso titolare vista l'assenza di Sogus, sblocca il match; Mesina firma il rigore del pari dopo appena 3' dal suo ingresso; Galasso, entrato al posto dell'espulso Arrus, si esalta nel finale con almeno quattro interventi decisivi. Il Budoni deve recriminare poco se non farsi forza dell'ottima prestazione e della mancanza di cinismo e fortuna nel convulso assalto nel quale ha anche rischiato di subire il colpo del ko se l'arbitro Capezzi avesse concesso il rigore per il netto fallo di Picco su Nurchi. Il 2-2 soddisfa i padroni di casa che, visto il ko del Lanusei, si trovano ad un punto dalla salvezza diretta, con un pareggio a Ostia il sogno di confermare la categoria per la matricola del presidente Giampaolo Aresu può diventare realtà. La squadra di Cerbone si giocherà tutto nel derby con l'Olbia con la speranza di poter disputare in casa il playout evitando di farsi staccare e superare da Lanusei e Cynthia.

 

Formazioni. Piras ha grande rispetto del Budoni e irrobustisce la difesa con Massessi esterno a destra, Contu confermato a sinistra, Vignati e Chessa in mezzo, tra i pali c'è  Arrus, la mediana è coi '96 Satta e Baone in mezzo al 36enne Concas, in attacco Nurchi ha ai lati Dessena e Cotza. A Cerbone manca sempre Nnamani e non ha neanche Paganelli, conferma però la difesa a tre con Farris, De Rosa e Tricoli, esterni Tumbarello e Meloni, in porta c'è Picco, a centrocampo Segato in mezzo tra Balzano,e Lamcaj, in attacco Santoro appoggia Giglio. 

 

Primo tempo. Il forte vento di maestrale spinge subito il Budoni nella metà campo avversaria, i galluresi hanno assoluto bisogno di vincere, i sarrabesi sanno fare i calcoli e possono giocare per due risultati. Il gioco è in mano a Segato e compagni alla costante ricerca delle fasce con Tumbarello e Meloni ma i gialloblù sono ben messi in campo e ripartono con velocità. Nel primo quarto d'ora si registrano le proteste al 12' per l'intervento in area di Contu in chiusura su Santoro, che la panchina del Budoni giudica falloso: l'arbitro Capezzi lascia correre ma si rifarà nel corso della gara. Passano 2' e Giglio si esibisce in una bella giocata, stop di petto e girata immediata di destro ma Arrus c'è e blocca con sicurezza.

La girata al volo di Massessi che poi festeggia il primo gol in serie D, il fallo di Contu su Santoro

Al primo affondo il Muravera passa in vantaggio: al 16' angolo di Concas calciato basso sul vertice dell'area piccola, Massessi si avventa fulmineo sulla palla e la gira in porta con tempismo da attaccante di razza, la palla si insacca nell'angolo opposto. Primo gol in serie D per il difensore villaputzese e gratuita ammonizione ad Arrus per aver preso la palla durante l'esultanza. La gara si mette nei binari giusti per i padroni di casa, avanti di un gol e pronti al gioco di rimessa. Il Budoni reagisce, al 18'  Balzano dalla lunga distanza costringe Arrus ad alzare la palla sopra la traversa, molto più pericolosa è la punizione laterale calciata da Segato al 21', Vignati anticipa Giglio sfiorando con la fronte la palla che poi rasenta il palo alla sinistra dell'immobile Arrus. La gara è maschia e vibrante, al 25' Balzano ci prova dal limite ma il tiro è fuori misura. Il Budoni ottiene il pari alla mezzora al termine di un'offensiva prolungata con palla che da Giglio va a Balzano, poi in fascia a Tumbarello che dà all'indietro per Farris, cross in area per Giglio che tenta il controllo, Vignati respinge di testa sui piedi di Meloni, tiro immediato che Arrus devia con bravura sul palo, la palla torna sui piedi di Giglio che appoggia in rete.

Il tiro di Meloni che Arrus devia sul palo, sulla ribattuta Giglio è lesto a insaccare e poi esulta dopo il gol

Il pari dà ancor più vigore ai biancocelesti di Cerbone che cercano di sfruttare l'inerzia della gara e gli ultimi 15' di maestrale a favore. Al 34' sembra fatta per Lamcaj che, da dentro l'area, calcia forte ed angolato, Arrus forse tocca o forse no ma fatto sta che la palla incoccia il palo interno ma non entra perché Chessa ci arriva per primo e spazza. Piras fa a tempo a sistemare i suoi a quattro a centrocampo, arretrando Cotza e allargando a destra Baone con Dessena più vicino a Nurchi, che viene allontanato dall'arbitro per proteste su una punizione contro fischiata all'altezza della sua panchina. Il Muravera è comunque bravo a portare la gara in tranquillità fino al riposo. 

 

Secondo tempo. Nella ripresa ci si attende i padroni di casa più all'offensiva ma Chessa e compagni trattano giustamente il Budoni alla stregua di una squadra playoff e restano guardinghi pur avendo maggiore incisività nelle ripartenze. Infatti è così al 6' quando Cotza si infila centralmente e serve Dessena, palla di ritorno in area per il baruminese ma Picco sventa con l'aiuto di Farris. Al 10' Dessena e Nurchi si intendono a meraviglia, il mancino parte palla al piede e serve il mini-bomber sullo scatto, diagonale in corsa parato a terra da Picco.

Il fallo di mano di Chessa che ha portato al rigore segnato da Segato che poi esulta con capitan Meloni

La gara ha una svolta decisa al 14' quando su un innocuo cross ad effetto di Segato, la palla rimbalza davanti al solissimo Chessa che tenta di stoppare col petto ma colpisce la sfera col braccio sinistro, l'arbitro Capezzi non perdona e assegna il rigore ma non ammonisce il capitano gialloblù (sarebbe stato il secondo giallo) come richiesto dai giocatori galluresi. Sul dischetto ci va Segato che realizza con sicurezza ed esulta sulla parte della tribuna ospiti dove c'è il compagno di squadra Paganelli (out per infortunio) e poi in panchina da Saraò. Piras dalla tribuna ordina il cambio immediato, fuori Massessi e dentro Mesina, Baone passa in difesa e Dessena a centrocampo. L'ex di turno non si fa sfuggire l'occasione e vuole vivere il derby da protagonista. Al 19' si procura una punizione sulla trequarti destra, Concas metta un'ottima palla tagliata in area per Vignati che cade a terra in contrasto con Tricoli, il direttore di gara di Valdarno non ha dubbi e assegna il secondo rigore, sul dischetto ci va deciso Mesina che spiazza Picco con freddezza riscoprendo un'esultanza sopita da tre mesi, quando cioè decise il match col Trastevere.

Il fallo da rigore subito da Vignati, Mesina segna dal dischetto e poi dedica il gol a Galasso

Nella confusione del dopo-gol vengono a contatto Arrus con Tricoli, che l'arbitro Capezzi non fa passare per semplici scaramucce sventolando il rosso ad entrambi. Si riprende con Dessena sostituito e Galasso in porta mentre Cerbone toglie Santoro e Lamcaj e inserisce Saiu e Mastio. Il protagonista diventa Galasso a più riprese. Al 30' respinge col corpo il diagonale ravvicinato di Meloni che aveva approfittato di una scivolata di Baone. Anche il Muravera ha la sua ghiotta occasione quando al 32' Mesina, su calcio d’angolo di Concas, gira di testa in anticipo su Giglio ma Picco salva d'istinto col piede. Passa 1' e Nurchi sfiora il gol ma è in posizione di fuorigioco su cross di Baone. Altri sessanta secondi e i padroni di casa protestano per un calcio di rigore apparso netto: sul lancio di Mesina, De Rosa buca l'intervento, Nurchi protegge palla sull'arrivo di Mastio e si porta fin sotto Picco che lo atterra quando ormai l'attaccante è spalle alla porta a far da scudo alla palla. Sul rovesciamento di fronte reclama anche Meloni per un contrasto in area con Baone ma qui fa bene l'arbitro a lasciar correre. La gara non ha soste e fioccano le occasioni, al 35' sul lancio di Chessa, ancora Nurchi supera di slancio De Rosa e si presenta di fronte a Picco, colpo con l'esterno destro ma il portiere è bravissimo e salva il risultato. Il Muravera sembra sul punto di piazzare il gol del sorpasso che varrebbe la salvezza con un turno d'anticipo ma si complica il finale con l'ingenuo fallo del generoso Satta (bella la sua prova) su Meloni, secondo giallo per il centrocampista classe '96 e sarrabesi in nove.

Il fallo da rigore non fischiato a Nurchi e le parate salva-risultato di Galasso su Meloni, Balzano (due volte) e Giglio

Il Budoni fiuta il colpaccio ma non fa i conti con Galasso che si supera in tre occasioni nel giro di 1': prima alza sulla traversa la bomba da 25 metri di Balzano, sull'angolo seguente smanaccia in corner la girata a botta sicura di Giglio e sull'ulteriore angolo respinge d'istinto col piede il colpo di testa di Balzano. Cerbone chiede ai suoi il giro palla per liberare poi al tiro il bombardiere Balzano, al 42' il destro secco del centrocampista lambisce il palo alla destra di Galasso che comunque in tuffo aveva controllato la traiettoria. L'emblema della partita diventata ormai "pazza" si ha al 46' quando Galasso respinge di pugno un angolo calciato da Segato, la palla la raccoglie Nurchi sulla trequarti difensiva e si lancia in contropiede ma non si accorge che dietro di lui si fiondano anche Chessa, Mesina e il neo-entrato Sillah, perciò tenta di superare l'ultimo baluardo Mastio, bravissimo nell'intercettare la palla nell'uno contro uno, De Rosa perciò avvia immediatamente un contropiede ma la superiorità numerica del Budoni viene annullata con l'intervento di Vignati. La gara resta in bilico fino al 51' quando al triplice fischio il Muravera esulta perché ha strappato un pareggio quasi decisivo per la salvezza diretta, la squadra di Marco Piras è stata intelligente nel trattare coi guanti un avversario che, attualmente può valere, l'Albalonga settimo in classifica. Invece i ragazzi di Cerbone sono quasi condannati a disputare i playout ma con la qualità mostrata col Rieti e contro i sarrabesi sono il cliente che tutti dovrebbero evitare per lo spareggio. Compresa l'Olbia che se domenica non vince il derby rischia il posto playoff. 

L'espulsione del tecnico Piras che poi seguirà la gara dalla tribuna, i cartellini rossi a Satta e Arrus (espulso con Segato) che assistono da fuori agli ultimi minuti di gara

MURAVERA: Arrus, Massessi (16’ st Mesina), Contu, Chessa, Satta, Vignati, Baone, Concas, Nurchi, Dessena, (23’ st Galasso), Cotza (39’ st Sillah). A disp. Cappai, Tamba, Porru, Zugliani, Vercelli, Monni. All. Marco Piras

BUDONI: Picco, Farris, Meloni, Balzano, De Rosa, Tricoli, Tumbarello, Segato, Santoro (25’ st Saiu), Giglio, Lamcaj (25’ st Mastio). A disp. Saraò, Zela, Mereu, Foddi, Mbaye, Deiana, Salvini. All. Raffaele Cerbone

ARBITRO: Capezzi di Valdarno

RETI: 16’ pt Massessi, 30’ pt Giglio, 14’ st Segato (rig), 19' st Mesina (rig)

NOTE: Allontanato al 38’ pt il tecnico Piras per proteste, espulsi al 20’ st Arrus e Tricoli per reciproche scorrettezze e al 39’ st Satta per doppia ammonizione. Ammoniti: Arrus, Tricoli, Chessa, Cotza, Segato. Angoli: 3-8. Recupero: 2' + 6'. Spettatori: 500 circa.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
16 Ritorno
Girone G