Colpo di coda del Latte Dolce, il Monastir sogna l'impresa ma si sveglia battuto dalla punizione di Delrio al '93

Minuto 93, punizione dal limite per il Latte Dolce. Si incarica della battuta Ivan Delrio, breve rincorsa, destro a giro, palla sul palo coperto dalla barriera, Matteo Zanda parte in ritardo, si tuffa, la tocca ma non evita la rete che condanna il Monastir ad una sconfitta che non meritava. Esplode la gioia dei sassaresi, doppia perché non appena le squadre si sistemano, la palla torna a centrocampo e viene mossa dai giocatori della Kosmoto arriva anche il triplice fischio.

La capolista può esultare perché nella giornata in cui ha sofferto tantissimo l'avversario infila la nona vittoria di fila e mantiene sei punti di vantaggio su Atletico Uri e San Teodoro che, nel contempo, avevano dilagato contro Selargius e Tonara. La squadra biancazzurra sa bene che i campionati si vincono e non stravincono, che certe trappole sono problematiche da superare e quella rappresentata dai ragazzi di Spini è stata superata con un colpo d'ala (di Delrio) e quel pizzico di fortuna (il palo colpito da Caddeo a 5' dal termine) che solo i vincenti possono sfoderare.

Le formazioni. Spini lascia in panchina Fanni ma non per questo la squadra non è offensiva perché dietro Caddeo agisce Mura, a destra attacca Meloni e a sinistra Tosi si alterna con Garau quando lascia la metà campo a Puddu, in difesa a protezione di Zanda ci sono Falchi, Damiano, Porcu e Curreli. A Paba mancano gli squalificati Cocco e Ruggiu, in porta c'è Garau, linea difensiva composta da Chessa, Congiu, Delrio e Daga, regista Mereu e interni Pala e Piga, in attacco Scognamillo e Panai larghi ma pronti ad accentrarsi quando Usai arretra.

Primo tempo. Nessun convenevole e gara che inizia subito con squadre attente e determinate. Il Monastir inizia col piglio giusto e senza timori reverenziali al cospetto della capolista che tocca con mano quanto sia dura la prima trasferta nel Campidano. Caddeo balla tra Delrio e Congiu ma accetta la sfida e prova al 5' la prima conclusione di giornata con la palla che si perde sul fondo. Il peperino Mura, messo da Spini come primo schermo su Mereu, non disdegna le incursioni in area e al 13' viene fermato da Mereu e Congiu al limite del regolamento. L'arbitro Pilloni lascia giustamente correre. Il Latte Dolce prova qualche combinazione ma l'assenza di Ruggiu a centrocampo inizia a farsi sentire specie se Mereu si vede solo sui calci piazzati, allora è Usai ad arretrare quasi a centrocampo per poi ripartire con scambi rapidi. 

Sullo spazio centrale lasciato dal capitano si fionda Panai al 18' pescato con un lancio millimetrico di Delrio a scavalcare i centrali Damiano e Porcu, l'aggancio al volo del classe '96 è da manuale ma poi la porta gli resta troppo sotto e permette a Zandi di tuffarsi sui piedi e salvare. Al 21' altra chance per la capolista, Mereu calcia in modo tagliato una punizione dalla trequarti destra, Pala salta indisturbato a centroarea e schiaccia bene di testa ma angola troppo e la palla sfila non lontano dal palo alla destra di Zanda. L'azione si ripete al 25', batte ancora Mereu ma questa volta Damiano prolunga e manda in angolo, sugli sviluppi del quale Zanda esce di pugno e anticipa Usai. Passa 1' e anche la Kosmoto ci prova su punizione, Garau con un sinistro a giro chiama Garau alla parata a terra. La gara scorre sui binari del perfetto equilibrio che prova a spezzarlo Chessa al 29' quando atterra in area di rigore Caddeo, sul dischetto si presenta lo stesso attaccante, tiro ad incrociare col destro a mezz'altezza ma non angola troppo e l'uomo ragno Garau ci arriva bene per respingere. Scampato il pericolo il Latte Dolce potrebbe colpire 3' dopo, ancora Panai entra centralmente rubando il tempo a Porcu ma allarga troppo il destro sull'uscita di Zanda e poi si dispera per l'errore. Il portiere-capitano è attentissimo nell'uscita bassa al 33' quando anticipa lo sgusciante Panai comunque controllato da Falchi. Meloni tenta la giocata su calcio piazzato conquistato da Mura al 35', palla di poco fuori. Monastir sempre spigliato e pericoloso, al 37' Porcu mette in moto Meloni sulla destra, cross in area che né Caddeo e né Delrio toccano, sull'out opposto arriva Garau che rimette in mezzo la palla calciata forte e rasoterra, Garau si distende e respinge coi gantoni, poi Delrio mette fine al tambureggiante attacco dei tuttoneri. Prima dell'intervallo da segnalare il bel gesto di mister Paba che offre l'acqua a Meloni colpito da un gomitata fortuita di Usai e poi il capitano dei sassaresi che, di testa, costringe Zanda ad alzare la palla sopra la traversa. Dal corner battuto da Mereu, la palla rimbalzino giunge sui piedi di Delrio che calcia d'esterno una sventola alta sulla traversa. 

Secondo tempo. La ripresa inizia come i primi 45' e cioè con il tentativo del tarantolato Caddeo, al 7' sferra un destro dai 25 metri che Garau blocca con sicurezza. Il Monastir è sempre compatto in ogni reparto e attento ai movimenti in attacco di Usai, Panai e Scognamillo. Al 13' Mereu su punizione cerca la testa di Chessa, palla stoppata da Puddu, si avventa Panai che calcia al volo di destro murato da Tosi. Al 18' Damiano ferma Scognamillo e si guadagna il cartellino giallo, dai 25 metri calcia a giro il solito Mereu, palla sopra la barriera ma Zanda è reattivo e respinge col guantone destro. Sul rovesciamento di fronte, Tosi da sinistra centra in area, Caddeo ruba il tempo a Delrio e gira di testa, la palla si stampa sul palo con il leggero e decisivo tocco del solito Garau.

Il Latte Dolce è sempre pronto a colpire e lo fa al 21' quando Zanda interviene in modo scomposto sul tiro di Panai, sulla palla piomba Pala e insacca in diagonale. Spini perde Tosi per infortunio e inserisce al 25' Poddesu poi richiama il difensore Porcu (ammonito) e al 31' fa entrare la punta Fanni. Nel frattempo Scognamillo (26') chiama Zanda alla parata a terra con un sinistro dal limite. Il Monastir spinge e trova il pareggio meritato al 34' con Caddeo che riscatta l'errore dal dischetto calciando in modo magistrale una punizione dai 25 metri con la palla che si insacca all'incrocio dei pali. Gioia incontenibile per l'attaccante di Arbus al 9° gol in 9 gare con la Kosmoto, 10 stagionali con quella segnata quand'era nel Ghilarza. Il tecnico Paba vuole vincere la partita, toglie Pala al 38’ ed inserisce il più offensivo Santona.

Le squadre sono allungate e i rovesciamenti di fronte non mancano ma occasioni nitide non se ne vedono. Si arriva nel recupero e il Monastir compie la frittata perché al terzo minuto di recupero, Poddesu affretta la rimessa in gioco dal fallo laterale, Puddu atterra Usai al limite dell'area e Delrio non perdona infilando la palla all'angolino alla sinistra di Zanda, che tocca ma non evita il gol. Festeggia il Latte Dolce in due riprese perché la palla va a centrocampo, Caddeo la tocca per Fanni e l'arbitro Pilloni fischia la fine. Una montagna biancoceleste sommerge ancora Delrio, un gol che può valere una buona fetta di campionato in attesa dello scontro diretto col San Teodoro da giocare a domicilio. Anche la Kosmoto è atteso da una sfida importante in casa del La Palma, dovrà però digerire la polpetta avvelenata che la capolista gli ha rifilato all'ultimo secondo.

MONASTIR KOSMOTO: Zanda, Falchi, Curreli, Puddu, Porcu (31’ st Fanni), Damiano, Meloni, Garau, M. Caddeo, Mura, Tosi (25’ st F. Poddesu). A disp. Mereu, N. Poddesu, A. Caddeo, Cois, Innamorati. All. Riccardo Spini

LATTE DOLCE: Garau, Chessa, Daga, Delrio, Congiu, Mereu, Pala (38’ st Santona), Piga, Scognamillo, Usai, Panai. A disp. De Mattia, Sanna, Ledda, Onali, Dore. All. Massimiliano Paba

ARBITRO: Michele Pilloni di Cagliari

RETI: 21’ st Pala, 34’ st M. Caddeo, 48’ st Delrio

NOTE: Ammoniti: Chessa, Porcu, Damiano, Daga. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 300 circa. Al 29' pt Garau para un calcio di rigore a Mattia Caddeo.

Guarda le tre puntate di radioDiario.

LA PRIMA. L'attccante del Castiadas Emiliano Melis. Nel video, fotoracconti della finale di Coppa Italia di Eccellenza Ghilarza-Taloro 2-0

LA SECONDA. Paolo Busanca selezionatore degli allievi della rappresentativa

- Nel video, focus sulla rappresentativa sarda, il comitato regionale sardo, l'eccellenza

LA TERZA. Maria Elena Dessì, il Presidente si racconta - Nel video, Tonara, Orrolese, Meana e Atzara