Colpo grosso della Lanteri, Usinese colpita e affondata; il Tempio si riprende la vetta, il Calangianus travolge il Valledoria

La Lanteri piazza, probabilmente, il colpo più grosso del suo campionato, andando a vincere in casa dell'Usinese capolista con un secco 2 a 0, per il terzo successo conquistato quest'anno, che se non è ancora sufficiente per rilanciare in classifica i sassaresi rappresenta comunque un toccasana per il morale e per l'autostima del gruppo, considerando l'altissimo coefficiente di difficoltà della partita andata in scena ieri. Al Tempio dunque basta ed avanza il punticino conquistato in casa del Posada, nell'anticipo di sabato, per riprendersi la vetta della classifica, con 23 punti in tasca. Al terzo posto il Calangianus, che colpisce e affonda il fanalino di coda Valledoria con un tennistico 6 a 0 finale. Pari e patta anche tra Stintino e Luogosanto, con i ragazzi allenati da Congia che sprecano, questa almeno è la sensazione, una ghiotta occasione per accorciare in classifica, con il primo gradino del podio sempre lontano sei lunghezze. Scorpacciata di gol anche per il Porto Torres, 6 a 0 al Porto Cervo, mentre il Thiesi dimostra di avere ancora le forze per lottare per la salvezza, grazie al successo di misura,per 1 a 0, ottenuto in casa contro una diretta concorrente come il Siniscola. Vince anche l'Oschirese, per 3 a 2, nel match ad altissima tensione contro il San Teodoro.

Il colpo grosso di giornata lo piazza dunque la Lanteri di mister Robbi, che porta via i tre punti dalla vera e propria battaglia sul campo della capolista Usinese, nell'anticipo andato in scena sabato, con le reti realizzate da Igene e Zappino, che regalano più di un sorriso ai propri tifosi. Per l'Usinese invece si tratta del secondo ko stagionale, con i rosso-blu che scivolano così al secondo posto in classifica.
Al Tempio dunque basta solo un pari, per 1 a 1, conquistato nel confronto, delicatissimo, in casa del sempre ostico Posada di mister Farina, per rimettere le mani sulla vetta. Dopo un primo tempo ben giocato da entrambe le formazioni, con i locali che tengono bene il campo contro uno degli avversari più forti del girone e si proiettano in avanti in particolare con Cadoni e Murgia, il vantaggio dei galletti arriva al 24' della ripresa con bomber Aloia, dopo la clamorosa traversa colpita da Valenti.  Gli ospiti spingono forte a caccia del raddoppio e reclamano per un calcio di rigore, ma Picco e soci limitano i danni, anche grazie ad un pizzico di fortuna. Il Posada riesce a rimanere in partita e rovina la festa alla squadra guidata da mister Carlo Nativi siglando il pari a cinque dal novantesimo con Stefanoni, sugli sviluppi di un calcio d'angolo contestatissimo dagli ospiti. A tempo scaduto, Moro fa tremare per la seconda volta la traversa della porta difesa da Picco.

Chi sorride, e ha tutti i motivi di farlo, è il Calangianus, che in casa rifila sei sberle al malcapitato Valledoria, e continua l'inseguimento alle squadre di testa. Pronti via e i locali passano in vantaggio grazie a Sechi, il raddoppio di Inzaina arriva a cinque dal termine della prima frazione, con lo stesso che si concede il bis poco prima del riposo. Nella ripresa il copione non cambia, con i gol di Cissè e Giammalva; alla mezz'ora Torresi pesca la perla di giornata direttamente su calcio di punizione e chiude definitivamente il confronto.
Solo un punto, per il secondo pari stagionale, per lo Stintino, che in casa non riesce ad avere la maglio sul Luogosanto e spreca una ghiotta chance per accorciare in classifica nei confronti delle squadre di testa. Alla fine l'1 a 1 maturato nell'arco dei 90' lascia un pizzico di amaro in bocca a mister Congiu, con il match pesantemente condizionato dalle situazioni meteo avverse. Il primo tempo è avaro di occasioni, eppure le emozioni non mancano: bastano appena otto minuti a Desantis per confezionare la prima vera occasione del match  per gli ospiti con un tiro che chiama in causa Sanna. Replica dei padroni di casa, al 18', con la sassata di Mereu,con Marzeddu che si salva deviando la palla sul palo. Nella ripresa, lo Stintino perde Greco per cartellino rosso dopo 5', ma nonostante l'inferiorità numerica i locali trovano il varco giusto per andare in rete: incursione sulla destra di Spano che serve a Carrozzi un assist d'oro per il momentaneo 1 a 0. Il Luogosanto non ci sta e si butta in avanti a caccia del pari, che arriva al 39', con Desantis che corregge in porta il velenosissimo corner di Melgari.
Scorpacciata di gol anche per il Porto Torres, che di fronte al proprio pubblico centra l'aggancio con la quarta vittoria stagionale, grazie al tennistico 6 a 0 rifilato al Porto Cervo. Partita senza storia, con i rosso-blu che passano in vantaggio grazie ad un autogol, poi al quarto d'ora il raddoppio firmato da Capra. Allo scadere della prima frazione, capitan Masia firma il tris. Il Porto Cervo è all'angolo e nella ripresa crolla definitivamente sotto i colpi di Nali, Gareddu e Leoni.

L'Oschirese si aggiudica il confronto verità contro il San Teodoro, di fronte al proprio pubblico, con il risultato di 3 a 2, e si porta ad una sola lunghezza proprio dagli avversari diretti. Vantaggio dei granata di Fogu allo scadere della prima frazione con Senes, poi nella ripresa sale in cattedra Budroni che nel giro di quindici minuti realizza una doppietta. Di Loddo, al 20', il gol che riapre il discorso, poi un autogol riduce la distanza tra le due compagini ma il punteggio non cambierà più.
Fa festa anche il Thiesi di mister Rassu, che si aggiudica il confronto salvezza con il Siniscola e rilancia così le proprie ambizioni: nel primo tempo le due squadre cercano di superarsi senza risparmiare i colpi; ci provano Sanna, per i locali, e Corrias e Ibba per gli ospiti. Alla mezz'ora occasionissima per Solinas, che sciupa da ottima posizione il possibile vantaggio; i baroniesi replicano, per ben due volte, con lo scatenatissimo Ibba. A cinque dal riposo, Veratti è a dir poco provvidenziale sul tiro di Mele, con il portiere che si salva anche grazie all'aiuto del palo. Nella ripresa il Siniscola continua ad affacciarsi con pericolosità dalle parti di Veratti, che dice no a Dieng. Al quarto d'ora, però, il Thiesi vede premiati i suoi sforzi, grazie alla rete siglata da Mirko Sanna che manda in paradiso i nero-verdi, che a quel punto devono solo tenere duro di fronte ai tentativi di rimonta degli ospiti.