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Matteo Argiolas, attaccante, Ferrini
Lo scontro diretto ferma Castiadas e Villacidrese

Con la Ferrini comandano anche Guspini, Taloro e Sant'Elena, a secco Nuorese e Li Punti

Al secondo giro ne restano quattro in testa. Era fisiologico in base al calendario che ha messo Castiadas e Villacidrese di fronte e fermatesi reciprocamente mentre il Guspini scansa l'Idolo e raggiunge la Ferrini, trionfante con l'Ossese nell'anticipo di sabato, in compagnia del Sant'Elena (ko al Budoni) e il Taloro, oramai bestia nera stagionale della Nuorese. L'Ilva si fa sorprendere dal Bosa che agguanta il primo successo così come l'Asseminese, condannando al secondo ko di fila il Li Punti, ultimo insieme ai barbaricini. Muovono la classifica Porto Rotondo e Monastir, così come il Ghilarza fermato dal secondo pari di fila dell'Arbus. 

 

CASTIADAS-VILLACIDRESE 1-1

Il match-clou di giornata finisce in parità con Castiadas e Villacidrese che non replicano la vittoria all'esordio ma escono dal confronto convinti della bontà del proprio organico. I sarrabesi hanno una struttura importante di squadra che mister Perra cerca di oliare di gara in gara, probabilmente mancante di un'altra prima punta se dovesse mancare Villa o supportarlo nel caso in cui serva più prestanza fisica. I mediocampidanesi sono matricola di nome ma con un'ossatura di giocatori molto esperti che si conoscono a memoria (Pinna, Bruno, Angheleddu, Cordeddu, Figos), avendo disputato tanti campionati insieme, e che stanno impartendo la mentalità giusta al resto del gruppo. Nei gol che hanno deciso l'incontro si è evidenziata la pericolosità sulle palle inattive dei ragazzi di Congia, con il micidiale Figos a metterci la zampata giusta, e la versatilità dei padroni di casa nel mandare in gol l'esterno Santoro attraverso una manovra rapida in verticale. 

 

FERRINI-OSSESE 4-1

Dopo la Nuorese anche l'Ossese deve inchinarsi al pragmatismo della Ferrini che, pur nelle difficoltà iniziali delle assenze, riesce a carpire il massimo dalle gare nel segno del suo insaziabile tecnico Pinna. Al Frogheri ha concesso il gioco ai barbaricini e preso tre punti, nell'anticipo ha contenuto i sassaresi nel primo tempo, dopo il vantaggio-lampo di D'Agostino e lo stupendo pareggio di Gueli, per poi infilarli con due stilettate di Camba nel giro di 3'. Un doppio colpo ben assestato ai bianconeri poi tramortiti da Matteo Argiolas. I cagliaritani stanno facendo il pieno quando pensavano di arrancare sull'onda di un calendario complicato mentre la squadra di Loriga fatica più sul piano mentale che su quello del gioco e, alla prima vittoria, aggiusterà di colpo molte cose. Bonu e compagni volano ma coi piedi ben piantati a terra.

 

TALORO-NUORESE 1-0

Ancora Taloro e ancora Littarru. Il secondo derby barbaricino, a distanza di due settimane, viene risolto sempre dall'attaccante ovoddese con una bella punizione all'ora di gioco che fa il paio con la doppietta di Coppa Italia utile ai rossoblù per accedere ai quarti di finale. I verdazzurri di Cantara restano ancora a secco di punti e, soprattutto, di gol soffrendo la mancanza di una alternativa davanti all'acciaccato Ragatzu che, quando è entrato, ha dato maggior convinzione nell'inseguire il pareggio ma anche fallito tre nitide occasioni che normalmente traduce in rete. La squadra di Fadda si è fatta apprezzare nelle prime battute con le occasioni capitate a Littarru e poi il colpo di testa di Secchi ma è stata anche fortunata sulla conclusione di Bulla fermata dal palo. Dopo il vantaggio c'è stata la reazione degli ospiti ma Mele e compagni sono riusciti a tenere ancora inviolata la propria porta confermandosi in vetta.

 

SANT'ELENA-BUDONI 2-0

Ci pensa Carlos Mboup a regalare il secondo successo di fila al Sant'Elena nel match che sembrava stregato contro il Budoni che, passato indenne il primo tempo con le occasioni non concretizzate dai quartesi con Stefano Mura, Sitzia, Mboup e Falciani e l'inizio ripresa con gli altri tentativi ancora di Falciani, Merella e Mboup, hanno sfiorato il colpaccio con due micidiali ripartenze nelle quali prima Usai coglie il palo e poi Prieto costringe al miracolo Palumbo. Quando tutto sembrava segnato col risultato ad occhiali ci pensa la pantera nera del Sant'Elena a risolvere il match: prima insacca sul traversone di Mura e poi batte Sinato con un diagonale. I biancoverdi di Dessì sono sorprendentemente in testa alla classifica.  

 

IDOLO-GUSPINI 0-1

Vittoria pesante per il Guspini che si presentava ad Arzana con la coppia di centrali difensivi out (Diaz e Uliana) e senza il suo attaccante più in forma Bravo. Ma la squadra di Carracoi ha tratto il massimo dalla trasferta, prima passando indenne l'inizio gara con le occasioni di Manca e Usai e poi piazzando il gol-partita con il sinistro su punizione di Michele Fadda. Nella ripresa l'Idolo preme alla ricerca di un pareggio che non arriva, i mediocampidanesi incamerano altri tre punti e conservano la vetta che andranno a difendere col Sant'Elena nel prossimo turno.

 

ILVAMADDALENA-BOSA 2-3

Un'Ilva dai due volti e anche sciupona cede l'intera posta in palio al Bosa, capace di risalire la china dal doppio svantaggio per poi piazzare il gol-vincente. Protagonista per i planargiesi l'attaccante francese Coquin (ex Castisdas e Porto Corallo) con una doppietta nella ripresa. I maddalenini avevano approcciato bene l'incontro con l'iniziale vantaggio dell'argentino Tapparello con una girata mancina a pochi passi da Sechi. Poi il connazionale Cacheiro coglie il palo e sul tap-in di Tapparello c'è il fuorigioco. Superata la mezzora si rifà Cacheiro siglando il raddoppio. Tutto fila liscio per i ragazzi di Acciaro fino al gol di Ongania, di testa, sugli sviluppi di un calcio di punizione. Poi la seconda rete annullata ai biancocelesti, sfortunati con Tapparello che centra la traversa con un colpo di piatto ad un metro dalla linea di porta. Ad inizio ripresa l'Ilva si complica la vita, un errato retropassaggio viene sfruttato da Mastromarino che pesca Coquin solo in area e ha la meglio su Manis. I biancocelesti si ributtano avanti, non sfruttano alcuni situazioni favorevoli dentro l'area avversaria, ma si scoprono dietro e vengono puniti dal colpo di testa di Coquin in anticipo su Fiacco. Poi ci pensa Sechi a blindare il colpaccio fermando Tapparello nell'uno contro uno. Gli isolani chiudono in dieci per l'espulsione di Chiappetta. 

 

LI PUNTI-ASSEMINESE 0-2

Secondo passo del Li Punti che resta inchiodato a quota zero facendosi infilare dall'Asseminese con un gol per tempo degli argentini Mattea e Cereseto. I sassaresi volevano riscattare il bruciante ko all'esordio a Villacidro e hanno tentato di sbloccare il match coi tiri di Luiu, Manca e Giovanni Moro ma, superata la mezz'ora, c'è lo scatto di Mattea che batte Canalis con un preciso sinistro. Nella ripresa riparte la caccia al gol degli uomini di Salis con Asara e Delrio ma su un rinvio deviato di Canalis arriva nei piedi del neo-entrato Cereseto che non rinuncia a siglare il raddoppio a porta vuota. Inutile il forcing dei sassaresi per riaprire il match e prima vittoria stagionale per mister Luca Suella grazie a due dei sei argentini in squadra. 

 

ARBUS-GHILARZA 0-0

Dopo la grandinata di reti subite in Coppa l'Arbus ha corretto il tiro attraverso il rafforzamento dell'organico in ogni reparto e una recuperata solidità che si è ben vista contro il Ghilarza, voglioso di riscattare il ko in casa dell'esordio. Gara combattuta e buoni ritmi, nel primo tempo un'occasione per parte con Cossu per i guilcerini e Mainardi per i mediocampidanesi. Nella ripresa i giallorossi di Cirinà sprecano la chance con Atzei che manda alto sulla traversa l'assist di Caddeo, poi a Gutierrez viene annullato un gol per carica sul portiere mentre i granata di Falco non sfruttano l'occasione di Salazar che perde il duello a tu per tu con Fadda. Con gli ultimi innesti l'Arbus si toglie l'etichetta di cenerentola dopo le 10 reti incassate contro Guspini e Villacidrese, il Ghilarza deve crescere in pericolosità offensiva (ancora zero gol) ma c'è da dire che mancava Doukar.  

 

PORTO ROTONDO-MONASTIR 0-0

Un punto a testa per schiodare subito lo zero in classifica ma che fa più piacere al Monastir, impegnato in trasferta e con una disposizione in campo accorta e volta a bloccare le bocche da fuoco del Porto Rotondo. Gli olbiesi hanno tenuto il pallino del gioco avendo la grande chance verso l'ora di gioco quando Mulas viene atterrato in area e sul dischetto si presenza Pala, ma capitan Zanda para e si fa perdonare gli errori dell'esordio costati il ko contro il Sant'Elena. Per i ragazzi di Marini il rammarico per aver registrato la difesa dopo i quattro gol subiti a Guspini ma senza riuscire a segnare dopo gli inutili tre gol della prima giornata.    

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2021/2022
Tags:
2ª giornata