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Miltiadis Grigoriadis, attaccante, Nuorese
Prime vittorie per Monastir, Ferrini e Stintino

Con la Nuorese resta in vetta solo il Guspini, cadono Arbus e Tortolì, il Muravera si blocca a Uri

Da cinque a due. L'affollamento in vetta si riduce drasticamente alla seconda di campionato e con la Nuorese vittoriosa a Samassi regge il passo il Guspini che supera il Bosa. Il Muravera impatta a Uri, Tortolì e Arbus cadono a Monastir e San Teodoro, quest'ultima all'esordio e perciò anch'essa a punteggio pieno in testa ad una nutrita schiera di squadre che comprende Monastir, Ferrini e Stintino, brave a cancellare lo zero in classifica contro Tortolì, Porto Rotondo e Tonara. Di conseguenza le sette squadra con un punto, tra cui il Sorso che riposava, sono all'ultimo posto mentre il Ghilarza è l'unica ad aver pareggiato entrambi i match.

 

SAMASSI-NUORESE 0-3 (leggi la cronaca della gara)

Il punteggio è eccessivo per il Samassi che ha giocato alla pari per 50' contro una Nuorese alla quale va riconosciuto una certa forza e determinazione nello sfruttare l'episodio favorevole che capita spesso in partita. In occasione del vantaggio di Rosano è determinante la complicità del portiere avversario Atzeni al quale sfugge la palla sul tiro centrale di punizione del classe '98, il regalo è stato incassato dalla squadra di Fraschetti che l'ha puntellato con le reti degli attaccanti Tico e Grigoriadis (nella foto l'esultanza dopo il gol). Il doppio 3-0 aiuta i verdazzurri a confermare il proprio blasone anche se la vera consistenza sarà messa alla prova dopo la sfida interna col Ghilarza quando andrà a Sorso e riceverà poi al Frogheri l'altra attuale capolista Guspini. Per la squadra di Busanca, invece, vietato abbattersi ma va ricercata una maggiore convinzione sottoporta perché sullo 0-1 ci sono state alcune occasioni per rendere il match ancora più in bilico di quello che era stato fino al 5' della ripresa.

 

GUSPINI-BOSA 4-1

Dalla paura alla festa per un primato inatteso. Sono solo due giornate ma la squadra di Piras già fa vedere che è capace di reagire agli svantaggi e completare le rimonte: domenica a Gavoi era sotto 2-1 e ha vinto 3-2, contro il Bosa è stata colpita a freddo dalla stupenda volée mancina di Tore Carboni (da spellarsi le mani) per ribaltare il tutto in 3' con Cherchi e Stocchino quando si stava giocando il 15esimo minuto. Il bomber quartese si scatena successivamente incastrando una stupenda tripletta in una carriera sempre infarcita di gol importanti e belli come la girata volante del 2-1. I mediocampidanesi hanno già inanellato gli stessi punti fatti lo scorso anno nelle prime 13 giornate dimostrando di aver iniziato (benissimo) così come avevano fatto nel girone di ritorno (ottimamente) dello scorso campionato. La vittoria è stata resa più agevole dall'errore dal dischetto dei planargiesi con Di Angelo che ha impedito ai rossoblù di riportarsi sotto sul 2-3. I biancorossi hanno il miglior attacco e il capocannoniere dell'Eccellenza.

 

ATLETICO URI-MURAVERA 2-2

Il Muravera apre e chiude il tabellino con Meloni, che finalizza in apertura l'assist di Nurchi, e con il suo sostituto Nieddu, che nel recupero inventa un gol dei suoi evitando la sconfitta. Ma nel mezzo della gara c'è tanto dell'Atletico Uri, desideroso di riscattare lo sfortunato ko di Arbus e capace di rimediare in 7' già nel primo tempo con le reti di Cuccu, lesto ad insaccare una respinta di Floris sulla punizione di Mereu, e con Matteo Tedde, che finalizza una serpentina di Cuccu. Nella ripresa la squadra di Loi proiettata alla ricerca del pari e quella di Salaris che non ne approfitta con Cuccu e Tedde per chiudere i conti. Nel recupero la prodezza di Nieddu che non placa gli animi dei gialloblù che reclamano sul gol annullato a Viani per fuorigioco. Per i sarrabesi è comunque un ottimo punto perché i sassaresi saranno lì a lottare per le posizioni di vertice assoluto ma devono iniziare a vincere e la gara di San Teodoro chiarirà anche quest'aspetto.

 

SAN TEODORO-ARBUS 3-1

Il calcio è bello perché sfugge anche alle regole della programmazione e capita che la squadra che ha iniziato per ultimo, il San Teodoro, da tre settimane al lavoro e con sei acquisti fatti all'antivigilia del match, batta in rimonta la squadra che ha iniziato per primo la stagione in Eccellenza, l'Arbus, con gli allenamenti iniziati al 30 luglio. I granata di Agus erano anche riusciti a sbloccare il match con l'argentino Nunez, già decisivo contro l'Uri, dopo che Recano aveva sollecitato l'intervento del portiere 2000 Margherito. I viola però sono riusciti ad impattare prima del riposo con Biscu grazie anche allo spunto di Verachi, elemento fuori categoria appena approdato in Gallura. Il sorpasso nella ripresa con la rocambolesca rete di Pilosu (ex Samassi e perciò in clima derby) sul tocco di stinco un difensore avversario. Poi Konatè si divora il pareggio e l'ex Budoni Murgia chiude i conti con un pallonetto beffardo di testa. La squadra di Agus chiuderà in dieci per l'espulsione di Bruno Floris.

 

MONASTIR KOSMOTO-TORTOLÌ 2-1

Che il Monastir avesse rischiato di essere la sorpresa della prima giornata l'ha capito anche il Tortolì uscito sconfitto e agganciato dalla squadra di Manunza che sa coprirsi e colpire al momento opportuno. In grande spolvero Umberto Festa che sblocca la gara appena prima del riposo e poi raddoppia al rientro dagli spogliatoi procurandosi e trasformando un calcio di rigore. A quel punto, rimediare per gli ogliastrini diventa una impresa anche perché Zanda abbassa la saracinesca e viene battuto solo a 4' dal termine da Alberto Melis dopo che Meloni aveva colpito un palo con una delle sue bordate da fuori area. Per la Kosmoto è la terza vittoria in quattro partite, non certo un caso. Il Tortolì proverà a rifarsi in casa col Samassi.

 

FERRINI-PORTO ROTONDO 2-0

I punti in palio erano già pesanti perché Ferrini e Porto Rotondo sanno che il loro campionato sarà di sofferenza e i cagliaritani se ne mettono in saccoccia tre sfruttando l'episodio che rompe l'equilibrio dopo un primo tempo in cui Melis si oppone di piede alla conclusione ravvicinata di Podda: al 7' la discesa di Nicola Argiolas viene fermata al limite dell'area ma l'arbitro Argiolas la giudica dentro il perimetro e trasforma la punizione in rigore che lo specialista Fabio Argiolas tramuta in gol. Gli olbiesi si innervosiscono e all'ora di gioco restano in dieci per l'espulsione di Muroni (doppio giallo), la squadra di Zottoli approfitta della superiorità numerica e degli spazi che si aprono chiudendo i conti con Podda, l'altra certezza dell'attacco blucerchiato, che sfrutta la ripartenza imbastita da Fabio Argiolas. I ragazzi di Marini complicano anche la successiva gara contro lo Stintino per le espulsioni finali di Mulas e Usai.

 

STINTINO-TONARA 2-0

Lo Stintino riscatta in pieno le ultime due uscite ufficiali contro Atletico Uri e Nuorese (9 gol al passivo) e vince in scioltezza lo scontro diretto con il Tonara. Sul campo del Latte Dolce - in attesa che il Roccaruja si trasformi in sintetico - la squadra di Levacovich si sblocca poco prima della mezz'ora con Spano (tiro angolato dal limite). Poi Selva conserva il vantaggio opponendosi al colpo di testa di Foglia ma ad inizio ripresa bomber Borrotzu insacca il rigore procurato da Pintori. Nel finale il punteggio non assume altri contorni per gli errori di Borrotzu e Coghene. Tre punti di tranquillità per la squadra della Nurra pronta a tornare sul mercato dopo aver recuperato il centrocampista Mulas, presente in panchina. Per i barbaricini hanno pesato le assenze di Pili (squalifica), Boi e Sanna (infortunati).

 

GHILARZA-TALORO 1-1

Come in Coppa Italia sono i minuti finali a far perdere la vittoria al Ghilarza contro il Taloro che viene raggiunto dall'eurogol di Secchi con un destro all'incrocio sul quale l'ex Fadda non può arrivarci. I guilcerini avevano incanalato bene la gara con il vantaggio di Alessandro Manca, nel classico gol dell'ex (freschissimo) con un bel colpo di testa su angolo di Pinna. E dire che i gavoesi nella prima mezz'ora avevano sfiorato il gol con Pitta (altro ex del match), di testa, e con Littarru (tiro fuori). Nella ripresa la squadra di Mura non chiude l'incontro con Ibba e Demurtas contro i quali è bravo il portiere Tilocca. Poi la pozzanghera ferma la palla calciata da Caddeo dopo aver superato l'estremo difensore avversario. I ragazzi di Marchi non demordono e nel finale sorridono con Secchi dopo che domenica, proprio sul finire di gara, avevano incassato la sconfitta contro il Guspini. Al Ghilarza resta l'amaro in bocca proprio come in Coppa quando fu Falchi ad impattare.

In questo articolo
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Stagione:
2018/2019