Gir A: vittoria pesante per l'Andromeda
Il Villasimius corre forte, Guspini e Castiadas rimangono a -6; il Selargius infila la quinta, punto d'oro per il Gonnos
Prima giornata del girone di ritorno senza troppi sussulti, almeno per quanto riguarda le squadre che occupano le primissime posizioni della classifica, con il Villasimius che continua a correre, e a vincere, grazie al secco 2 a 0 rifilato a domicilio al Cortoghiana. Al secondo posto, sempre staccato di sei lunghezze, il Guspini targato Cirina, che rispetta tutti i pronostici della vigilia e supera in casa il La Palma, con un netto 4 a 2 finale; scorpacciata di gol anche per il Castiadas di Dessì, ben quattro, nel match interno contro il malcapitato Cus Cagliari. Le sorprese, invece, arrivano dalle cosiddette outsiders, a cominciare da Gonnosfanadiga e Selargius: i medio-campidanesi si prendono un ottimo punto dalla sfida contro la Verde Isola, i ragazzi di Giordano invece si impongono, di misura con il punteggio di 1 a 0, ai danni del Villamassargia. Si chiude in parità, a reti bianche, il confronto tra Asseminese e Atletico Cagliari. Punti speranza invece per l'Andromeda, che tra le mura amiche piazza un secco 2 a 0 ai danni dell'Orrolese.
Il Villasimius capolista continua a volare sempre più in alto: la prima della classe, che è scesa in campo sabato per un confronto non semplice contro il sempre ostico Cortoghiana di mister Piras, raccoglie altri tre punti pesanti come l'oro e consolida il primato, salendo a quota 33, con un margine di sei punti nei confronti della diretta inseguitrice Guspini. Ma a dire la verità, piazzare la decima vittoria per i ragazzi di Prastaro è stato tutt'altro che agevole, con i sulcitani che sono scesi in campo con il coltello tra i denti e hanno venduto la pelle a caro prezzo. L'unico problema è che i padroni di casa si sono fatti trascinare, forse anche troppo, dall'agonismo, perdendo ben tre elementi per espulsione; da quel momento in poi, in undici contro otto, la capolista ha avuto gioco facile. Gli ospiti, a dire il vero, partono bene con le incursioni dell'ex Iesu, in gran forma, e Ferro, ma Galizia chiude bene la saracinesca; al 25' la prima tegola per il Cortoghiana, con l'espulsione di Biccheddu (doppio giallo). Nonostante l'inferiorità numerica, il Cortoghiana riesce a chiudere sullo 0 a 0 il primo tempo. Nella ripresa il copione non cambia, ma la squadra sulcitana perde altri due pezzi al 70', quando Scardanzan rimedia l'espulsione diretta per un'entrata decisa su Sabatel; nelle successive proteste, rosso anche a Galizia. Il Cortoghiana, ridotto in 8 uomini, deve difendersi dagli assalti sempre più insistenti del Villasimius: palo clamoroso colpito dal solito Iesu, poi sale in cattedra Marco Mei che salva i suoi a più riprese. Al 75', però, la capolista sfonda: Valentini si avventa su una respinta corta della difesa avversaria e ribadisce al volo il pallone in fondo al sacco, per il gol che vale per il vantaggio. Nel finale, Iesu colpisce in contropiede, con il Cortoghiana in avanti a caccia del pari, e trafigge Mei con un diagonale imparabile.
Al secondo posto, come già detto, il Guspini, che rialza la testa dopo alcune prestazioni opache e tre sconfitte di fila battendo i cagliaritani del La Palma con un poker di reti. I cagliaritani di Piro si presentano alla sfida con atteggiamento spavaldo, ma vanno sotto già dopo 13' di gioco, con il difensore Pinna che porta in vantaggio i medio campidanesi. Il raddoppio porta la firma di bomber Fanni; break di Perra per gli ospiti, al 25', dagli undici metri, ma a cavallo della mezz'ora ci pensa Porru a ripristinare il divario. Nella ripresa la partita rimane frizzante: c'è tempo per la doppietta di giornata di Fanni e per il secondo gol degli ospiti, firmato da Alberti.
Tutto liscio come l'olio anche per il Castiadas, secondo in classifica, a pari punti proprio con i biancorossi di Cirina: i ragazzi di Dessì superano con un netto 4 a 0 finale il Cus Cagliari, grazie ad una prestazione ottima. Pronti via e il Castiadas sblocca il punteggio grazie al gol flash siglato da Sitzia; al 18' il raddoppio di Caddeo, poi poco prima del riposo arriva il gol di Pilosu, al 40', su assist di Mboup. Proprio Mboup, a metà della ripresa, chiude definitivamente i giochi firmando la quarta rete per i suoi direttamente su calcio di rigore.
Si chiude in parità, a reti bianche, per il più classico degli 0 a 0, la sfida tra i padroni di casa della Verde Isola e il tonico Gonnosfanadiga, allenato da mister Nicola Saba, che tiene testa ad una delle formazioni più forti del girone A. Il primo tempo si rivela avaro di occasioni, con le due squadre che si affrontano principalmente a centrocampo e i ragazzi di Comparetti che non riescono a sfornare il guizzo giusto in grado di spaccare in due il match. Nella ripresa i carlofortini provano ad affacciarsi con più insistenza dalle parti di Uccheddu, in particolare con i tentativi di Lazzaro e Damele; nel finale Aste per poco non regala il vantaggio agli avversari, ma il portiere si salva anche grazie ad un pizzico di fortuna. Il Gonnosfanadiga si tiene stretto il punticino conquistato in una delle trasferte più delicate dell'anno e rimane nel folto gruppone al quarto posto in classifica.
Nei quartieri alti anche il Selargius di mister Giordano, che di fronte al proprio pubblico si prende il bottino pieno con un solo gol al Villamassargia. Cardia è una spina nel fianco della difesa rossoblù e, dopo due tentativi andati a vuoto, al 22' chiude una stupenda azione con l'assist aereo di Tronu per l'inserimento in fascia di Atzori il cui cross basso viene depoisitato in rete dall'attaccante già in doppia cifra dopo poco più di un girone. La replica del Villamassargia è tutta in un siluro di Milia, dalla lunga distanza, che Arrus controlla senza problemi. Il Selargius sfiora il raddoppio poco dopo, con il tiro a botta sicura di Mainas, su assist dello scatenato Tronu, ma Mulas salva i suoi con un intervento a dir poco provvidenziale. Il Selargius al 40' perde Crisponi, per cartellino rosso dopo un intervento su Contu lanciato a rete; sulla palla si presenta Milia che però non è abbastanza fortunato al momento della conclusione. Nella ripresa Ariu lascia i suoi in dieci uomini, con le due squadre che ritornano ad affrontarsi in parità numerica; il Selargius spinge ancora in avanti: Marongiu dice no alla bella conclusione di Dib; il Villamassargia lotta sino all'ultimo, con Milia che dà la carica ai suoi, ma il punteggio non cambierà più. I padroni di casa tengono il vantaggio con la sicurezza del loro portiere Arrus e mettono a segno la quinta vittoria di fila arrivando con un biglietto da visita di tutto rispetto al big-match in programma nel prossimo turno, proprio contro il Villasimius di Prastaro.
Si chiude con il risultato di 0 a 0 anche la sfida tra Asseminese e Atletico Cagliari: le due squadre, evidentemente con le polveri bagnate, si accontentano di un punticino; i cagliaritani restano nel gruppetto delle quarte in classifica; per i campidanesi la strada verso la salvezza è sempre durissima.
Il girone di ritorno si apre con la terza vittoria in stagione per l'Andromeda, che batte l'Orrolese nell'attesissimo derby del Sarcidano, con un secco 2 a 0 finale. Nel primo tempo si registra una leggera supremazia degli ospiti, che provano ad affacciarsi in avanti ma senza la giusta cattiveria agonistica; la difesa giallonera ha gioco facile. Nella ripresa i ragazzi di Pandino sfondano con Perinozzi, su assist di Testa; al 18', sempre del secondo tempo, arriva anche il raddoppio, firmato da Murgia, che servito dal solito Testa trova il tempo per battere a rete, con un destro al fulmicotone, che non lascia scampo a Casula. Nel finale, l'Orrolese rimane in dieci uomini per l'espulsione rimediata da Atzeni.