Consiglio Federale, Gravina: «Riparte l'Eccellenza, sì alle promozioni in D, bloccate le retrocessioni, la Lnd deciderà sui format»

Il campionato di Eccellenza ripartirà. Così è stato deciso nell'odierno Consiglio Federale della FIGC presieduto dal riconfermato Gabriele Gravina e nel quale erano presenti i consiglieri in quota alla Lega Nazionale Dilettanti compreso il presidente Cosimo Sibilia. Il sì alla ripartenza del massimo campionato di calcio regionale lo ha annunciato lo stesso presidente Gravina, al termine della riunione, rivelando anche che non ci saranno retrocessioni al campionato di Promozione dando valore al merito sportivo per quanto riguarda le promozioni in serie D. Il che vuol dire che sarà una ripresa su base volontaria con la LND che dovrà preparare un format adeguato per chi vi parteciperà, valutando per quei club che aderiranno alla ripresa un sostegno economico anche in base a ciò che sarà deciso nel decreto ristori che il governo Draghi approverà la prossima settimana con tutti i dettagli degli interventi alle attività rimaste chiuse o sospese per effetto del Dpcm scaduto oggi e quello che entrerà in vigore domani fino a Pasqua.

«È stato il primo Consiglio Federale del nuovo quadriennio - ha detto Gravina all'uscita dalla sede di via Allegri a Roma - molto veloce e facilmente gestibile in termini di argomenti, che erano importanti per quanto riguarda i due vicepresidenti: quello vicario sarà Paolo Dal Pino e l'altro sarà Umberto Calcagno. Abbiamo anche costituito il nuovo Comitato di presidenza in modo da poter procedere celermente nei processi organizzativi e gestionali.

Abbiamo affrontato il tema dei campionati dilettantistici, il principio che è emerso, per come affronto il tema del calcio e avendo un ruolo istituzionale come dirigente, è quello di permettere ai ragazzi di giocare. Quindi noi vogliamo che tutti possano riprendere a giocare nel rispetto delle norme legate a tutela della salute dei ragazzi e dei nostri protagonisti.

Il campionato di Eccellenza ripartirà, ho dato delega alla Lega Nazionale Dilettanti, prendendo io poi delega come presidente nell'avere un riscontro solo sui format. Non ci saranno retrocessioni verso il campionato di Promozione e si darà valore al merito sportivo per quanto riguarda le promozioni verso la serie D. Aspettiamo il format che ci proporrà la Lnd e valuteremo, in base anche ai decreti ristori, che tipo di intervento possiamo dare alle società di Eccellenza che decideranno comunque di riprendere l'attività».