Coppa Italia: in notturna il derby a Sassari, l'Atletico Uri scopre di dover giocare a porte chiuse col Trastevere

Dopo il turno preliminare dello scorso 12 settembre la Coppa Italia Serie D manda in onda le partite del primo turno in programma domani mercoledì 22 settembre. Scendono in campo le 44 squadre vincenti del preliminare, tra cui Torres e Atletico Uri che si erano imposte a Muravera e Arzachena, insieme agli 84 club aventi diritto all'accesso diretto al primo turno, tra cui Lanusei, Carbonia e Latte Dolce. Tra le 64 partite di sola andata ci sono i derby Carbonia-Lanusei, quello sassarese Latte Dolce-Torres e, infine, l'Atletico Uri che ospita il Trastevere. Il regolamento prevede che, in caso di parità al termine dei 90’, vengano calciati i rigori per a sancire le squadre qualificate ai 32esimi di finale che di disputeranno il prossimo 3 novembre. 

CARBONIA-LANUSEI arbitra Davide Galiffi di Alghero (Matteo Laconi e Valeria Spizuoco di Cagliari) ore 16.30

Si gioca a Villamassargia a porte chiuse. Entrambe arrivano dai pareggi in rimonta all'esordio in campionato che, di fatto, risultano essere le prime gare ufficiali della stagione. I sulcitani di Suazo hanno pareggiato col Latte Dolce grazie al gol di Gjuci sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Anche gli ogliastrini hanno impattato il match per 2-2 su palla inattiva, nel recupero, grazie al capitano Lazazzera quando i ragazzi di Campolo erano con l'uomo in meno da dieci minuti per l'espulsione di Ravanelli, protagonista anche del primo gol dei biancoverdi sugli sviluppi di un calcio d'angolo.

LATTE DOLCE-TORRES arbitra Stefano Selva di Alghero (Davide Nurchi di Alghero e Giuseppe Ladu di Nuoro) ore 20.30

Match in notturno al Vanni Sanna per il derby di Sassari che pone di fronte due squadre reduci dall'esordio non brillantissimo in campionato. Il Latte Dolce ha avuto il merito di sbloccare la gara dopo 2' con Cannas ma ha mancato il colpo del ko subendo il pareggio su palla inattiva quando in area può schierare difensori e centrocampista con centimetri. La Torres, invece, ha perso lo scontro diretto con il Giugliano sentendo troppo il peso dell'esordio e della bella cornice di pubblico oltre che scontrarsi con un avversario di spessore, nella ripresa i rossoblù di Greco avrebbero potuto anche pareggiare (palo di Demartis) 

ATLETICO URI-TRASTEVERE arbitra Giuseppe Sassano di Padova (Marco Roncari di Vicenza e Dario Giaretta di Bassano del Grappa) ore 15

Dopo i primi due derby in trasferta, quello vinto ad Arzachena in Coppa e quello perso in campionato a Muravera, l'Atletico Uri farà l'esordio stagionale al Ninetto Martinez contro il Trastevere, che ha saltato il proprio esordio nel girone F contro Sambenedettese, ultima iscritta in serie D e che, per evidenti ragioni organizzative, ha ottenuto lo spostamento del match al 29 settembre. Tra le fila dei capitolini spiccano gli attaccanti Simone Milani, ex Castiadas e Torres,  e Claudio Corsetti, ex Latina. Il grande rammarico per la dirigenza sassarese è che il match sarà disputato a porte chiuse, così come rivela il comunicato del club:

«Con grande rammarico la società giallorossa intende denunciare la scelta presa dal primo cittadino Lucia Cirroni. Moltissimi comuni, nelle more dell’espletamento delle procedure per il collaudo da parte della Commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo - CCVLPS, adottano, infatti, apposita ordinanza in deroga per autorizzare lo svolgimento delle partite. Apprendiamo dunque con grande stupore e infinita amarezza la decisione della Sindaca . La comunicazione dell’amministrazione recita: “…….l’impianto sportivo comunale è privo dell’agibilità ex art. 80 T.U.P.S. e quindi, con le conseguenti limitazioni relative al pubblico, si consente la disputa delle gare a porte chiuse”. Per dovere di cronaca, apprendiamo che, a sole 24 ore dalla gara di Coppa Italia, l’amministrazione comunale avrebbe dato incarico ad un professionista per “……..rispondere alle osservazioni rilevate dalla L.N.D. per la serie D, prima fra
tutte l’ottenimento del C.P.I. e quindi l’agibilità dell’impianto sportivo.” La nostra PEC, con la quale si comunicavano le difformità riscontrate in seguito al sopralluogo effettuato il 12 luglio
scorso da parte dei funzionari della L.N.D, era però stata inviata da noi in tempi congrui, esattamente lo scorso 24 luglio. A poco più di 24 ore dalla gara, sarebbe ancora possibile risolvere il problema. Come avviene in tutti i comuni limitrofi – infatti – basterebbe una rettifica della decisione conseguente a una assunzione di responsabilità da parte della nostra prima cittadina. Ci auguriamo che ciò possa avvenire per il bene di tutti coloro a cui stanno a cuore i colori giallorossi. Dietro il lavoro di tecnici e dirigenti ci sono tanti sacrifici, economici e personali».