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Villacidrese
Goleade e qualche sorpresa nel ritorno degli ottavi

Coppa Italia, si formano i quarti: Ilva-Ossese, Ghilarza-Taloro, Monastir-Guspini e Sant'Elena-Castiadas

Dopo l'anticipo del sabato che avevano portato il Castiadas ad entrare nei quarti della Coppa Italia di Eccellenza, il resto delle sfide di ritorno degli ottavi di finale hanno confermato vincenti Ossese e Ghilarza, permesso al Guspini di primeggiare nel triangolare del medio campidano, ribaltare le sorti della qualificazione per l'Ilvamaddalena e creare con il Taloro la versa sorpresa di giornata andando ad espugnare il campo di Nuoro. Tutto facile per il Sant'Elena mentre l'unica sfida terminata ai rigori premia il Monastir sulla Ferrini. In base agli abbinamenti già creati in sede di formulazione del tabellone si genereranno i seguenti quarti di finale: Ilvamaddalena-Ossese, Ghilarza-Taloro, Monastir-Guspini e Sant'Elena-Castiadas.

 

 

ILVAMADDALENA-PORTO ROTONDO 5-0 (and 0-2)

Clamoroso ribaltone a favore dell’Ilvamaddalena che, partendo dalla sconfitta per 2-0 dell'andata, ne segna cinque al Porto Rotondo entrando trionfalmente nei quarti di finale. La rimonta si compie già nel primo tempo quando Tapparello sblocca il risultato dando coraggio ai suoi. Alla mezzora l'episodio che ha inciso sull'andamento del match perché nel contatto in area tra Deiana e l'attaccante argentino ne fa le spese il portiere olbiese che viene espulso mentre Aiana non sbaglia dal dischetto. Pareggiato il gap, ma con l'uomo in più, gli isolani fanno il sorpasso al 39′ grazie a Pisano. Nella ripresa la squadra di Acciaro non toglie il piede dall'acceleratore e si rende protagonista con l'insaziabile Tapparello a segno con una doppietta sugli sviluppi di due calci d'angolo portando a tre il bottino personale di reti.

ILVAMADDALENA: Manis, Nicotera, Fiacco, Chiappetta, Di Pietro, Lena (45’ st Manca), Malesa, Escobar, Tapparello, Aiana (16’ st Farese), Pisano (42’ st Serio). All. Sandro Acciaro.

PORTO ROTONDO: F. Deiana, Fenu (16’ st Pinna), Luciano (28’ st Mancini), Saggia, Muzzu, Varrucciu, G. Rassu (25’ pt Melis), Degortes (22’ st Delogu), Mulas, Pala (42’ st Mourot), Ruzzittu. All. Simone Marini.

ARBITRO: Stefano Pani di Sassari.

RETI: 23’ pt Tapparello, 27’ pt Aiana (rig), 39’ pt Pisano, 13’ st Tapparello, 24’ st Tapparello.

 

OSSESE-LI PUNTI 4-0 (and 1-0)

L’Ossese concede il bis e, dopo la vittoria di misura all'andata, al Walter Frau travolge il Li Punti con un perentorio 4-0. L'inizio dei bianconeri non è stato semplice perché è stato costretto al forfait Virdis già dai primi minuti coi sassaresi a cercare di rimettere in discussione la qualificazione. Poi è venuta fuori la squadra di Loriga, con Chelo che alza troppo la mira da distanza ravvicinata e con Madeddu che, alla mezzora, sblocca la contesa con un diagonale incrociato. Pochi minuti dopo ci pensa Chelo a firmare il raddoppio, il bomber innescato da Dettori entra in area e batte Murru. Prima del riposo tris mancato con la traversa colpita da Cocco su colpo di testa. Obiettivo centrato ad inizio ripresa quando lo spunto di Sabino si conclude con un tiro respinto da Murru ma l'attaccante classe 2003 riesce ad insaccare al secondo tentativo. Il tabellino viene chiuso da Chelo con la doppietta personale. Pokerissimo mancato con Davide Canu, sfortunato con la conclusione fermata dall’incrocio dei pali.

OSSESE: Cherchi, Zinellu (14’ st D. Canu), Arca, Sechi (19’ st F. Canu) Cocco, Sini, Madeddu (17’ st Foddai), Dettori, Chelo (30’ st Muresu), Sabino, Virdis (9’ pt Gadau). All. Giampiero Loriga.

LI PUNTI: Murru, Viale, Ruiu (24’ st Bagedda), Val Pablo, Silvetti, Chessa (10’ st Porcu), Finca (7’ st Oggiano), M. Moro, Tenerelli (27’ pt Galante), G. Moro, Usai (17’ st Brianda). All. Simone D’Apice (squalificato Cosimo Salis).

ARBITRO: Samuele Giudice di Sassari.

RETI: 29’ pt Madeddu, 32’ pt Chelo, 9’ st Sabino, 17’ st Chelo.

 

 

GHILARZA-BOSA 3-1 (and 2-0)

Il Ghilarza partiva da due gol di vantaggio sul Bosa e, in neanche mezzora del primo tempo, la incrementa fino a blindare la qualificazione. Dopo una incursione ficcante dei planargiesi l'equilibrio viene rotto da Atzei che, posizionato a centroarea, batte Achenza con una girata mancina sul cross basso di Cossu. Ed è proprio il giovane classe 2003 che raddoppia pochi minuti dopo trovando l'angolino giusto dopo un rimpallo dalle parti di Achenza. Al 27' il tris lo firma Doukar, all'esordio in giallorosso, che scappa in solitaria dalla trequarti e batte il portiere sul primo palo con un destro preciso. Il Bosa si vede con la punizione di Tore Carboni indirizzata all'angolo basso alla destra di Fadda che si allunga e manda in angolo. Nella ripresa gli ospiti vanno a segno su calcio di rigore realizzato da Cabiddu.

GHILARZA: Fadda, Laconi, Cocco (20' st Chergia), Patteri (20' st Oppo), Gutierrez, Dessolis, Atzei (30' st Piu), Rancez, Doukar, (28' st Fois), Cossu (23' st M. Marras), M. Caddeo. A disp. Pintus, Rubattu, N. Marras, Mugheddu. All. Ivan Cirinà. 

BOSA: Achenza, Soru (5' st Riu), T. Ledda, M. Ledda, Morittu, P. Carboni (40' st Madau), D. Spanu, Mastromarino, Cabiddu (27' st Cossu), R. Carboni (11' st Di Angelo), S. Carboni (43' st A. Spanu). A disp. Sechi, Bonu. All. Salvatore Carboni

ARBITRO: Salvatore Fresu di Sassari

RETI: 11' pt  Atzei, 14' pt Cossu, 27' pt Doukar, 25' st Cabiddu (rig).

 

NUORESE-TALORO 0-2 (and 1-1)

Fattore campo e pareggio in trasferta non sono bastati alla Nuorese per proseguire nella manifestazione vinta dai verdazzurri nel 2018-19. Il Taloro ribalta le probabilità di qualificazione a suo sfavore conquistandosi meritatamente il passaggio del turno. L'incontro del Frogheri viene deciso nel finale del primo tempo dai due gol di Littarru. L'attaccante originario di Ovodda, ex Tonara, batte due volte Calderaro. Nel secondo tempo la squadra di Mario Fadda non permette ai padroni di casa di rimettersi in carreggiata e può festeggiare l'accesso ai quarti contro il Ghilarza, che sarà anche l'avversario all'esordio in campionato (il 22esimo di fila in Eccellenza) di domenica prossima.

NUORESE: Calderaro, Peana, Tuccio, Putzu, (Melis), Farris (Porcu), Manfredi, Bulla, Demurtas, Roccuzzo, Cocco, Vinci. All. Giuseppe Cantara.

TALORO: Cossu, Fadda, Soro, Secchi, Sau, Castro, Littarru (A. Mele), Fois, Falchi (Pusceddu), Delussu (Curreli), R. Mele. All. Mario Fadda

ARBITRO: Stefano Bogo di Oristano

RETI: 44' pt Littarru, 45' pt Littarru

 

 

GUSPINI-VILLACIDRESE 1-0 (già giocate Arbus-Guspini 0-4 e Villacidrese-Arbus 6-1)

Nell'unico triangolare della manifestazione la spunta il Guspini nella terza e decisiva giornata in cui partiva avvantaggiata la Villacidrese per la differenza reti avendo battuto l'Arbus 6-1 mentre i biancorossi di Carracoi avevano prevalso 4-0 sui granata di Falco. E quel vantaggio per i gialloblù di Congia è stato probabilmente annacquato dal fatto che tornavano in campo dopo quattro giorni dalla prima uscita ufficiale mentre i padroni di casa, coscienti del fatto che dovevano segnare almeno un gol, ci hanno messo più brio e fisicità specie nella primo tempo in cui ci prova subito Cherchi su punizione mentre gli ospiti rispondono con un buon colpo di testa di Demontis parato a terra da Fortuna. Poi si mette in evidenze l'argentino Bravo con un destro da fuori, uno spunto sulla linea di fondo a cercare sotto porto Andrada (fermato da Pinna) e un altro destro da posizione defilata sul quale Pisano non si fa sorprendere. Nella ripresa la Villacidrese guadagna qualche metro, Corda si libera dal limite per un destro di poco alto sulla traversa. Poi Fenu imbecca a centroarea Piras ma il suo colpo di testa è centrale e Fortuna blocca. Carracoi risponde con qualche cambio, l'ingresso di Luca Floris dà velocità all'attacco e reclama un calcio di rigore per una spinta davanti a Pisano. A 10' dal termine si decide il match: angolo contestato dai gialloblù, sugli sviluppi del quale la palla arriva sul sinistro di Bravo che, di prima intenzione, piazza la sfera sotto l'incrocio dei pali. i biancorossi difendono coi denti il gol-qualificazione e passano ai quarti.

GUSPINI: Fortuna, Colaccino, Ibba, Uliana (20' st F. Uccheddu), Diaz, B. Floris, Cherchi, Fadda, Andrada (23' st L. Floris), Bravo, Pedoni (23' st C. Pisanu). A disp. Manfredi, M. Pisanu, Serpi, Cafferri, Serci, Frau. All. Fabrizio Carracoi.

VILLACIDRESE: Pisano, Fenu (36' st Porru), Lussu, Corda, Pinna, Demontis (36' st Bruno), Cordeddu, Angheleddu, Figus, Paulis, Piras (28' st Medda). A disp. Ecca, Caddia, Lilliu, Cadeddu, Figus, Cirronis. All. Matteo Congia.

ARBITRO: Claudio Pili di Cagliari.

RETI: 35’ st Bravo.

NOTE: Ammoniti: Fadda, Fenu, Diaz, Pisano, Bravo, Figos. Recupero: 2' + 4'.

 

MONASTIR-FERRINI 5-3 dcr (and 1-1)

Nell'unica qualificazione determinata dal dischetto, prevale il Monastir più preciso della Ferrini nell'esecuzione dagli undici metri con il 2004 Ghiani a realizzare quello decisivo. Dopo l'1-1 dell'andata si ripete il risultato di parità ma, questa volta, coi cagliaritani ad agguantare gli avversari e non viceversa. Nel primo tempo ci prova Podda, servito in transizione da Usai, ma il sinistro dell'attaccante è alto sulla traversa. La risposta del Monastir è nella schiacciata di testa di Mossa, su angolo di Melis, che l'attento Saraò ferma d'istinto tenendo il punteggio sullo 0-0. Poi arrivano le conclusioni di Fangwa, fuori dallo specchio di porta, e quella di D'Agostino, che Zanda blocca senza problemi. Nella ripresa la squadra di Manunza passa ed è merito della bellissima giocata di Fangwa che, in area e in dribbling stretto, si procura il modo per calciare di punta indovinando l'angolo giusto. La Ferrini reagisce, Aresu in mischia non trova il momento per calciare a rete, ma poi ci pensa Matteo Argiolas ad insaccare di testa, comodamente, sulla morbida pennellata di Usai. Si va ai calcia di rigori, iniziano i padroni di casa: Balistreri gol, M. Argiolas gol, Mossa gol, M. Pinna gol, Melis parato, Cuccu traversa, Saias gol, Bonu traversa, Ghiani gol.

MONASTIR: Zanda, Idda, Aramu, Angiargia, Saias, Balistreri, Savage, Melis, Mossa, Anedda (21' st Ghiani), Fangwa (33' st Mura). A disp. Serra, Cossu, Magnin, Ugas, Rinino, Orrù, Fantasia. All. Nicola Manunza.

FERRINI: Saraò, Lecca, Mudu, Boi (37' pt M. Argiolas), Aresu, D'Agostino (27' st N. Murgia), Cuccu, Bonu, Camba (37' st M. Pinna), Usai, Podda (22' st N. Murgia). A disp. Pau, Simoni, Apice, Mattana. All. Sebastiano Pinna. 

ARBITRO: Eleonora Pili di Cagliari.

RETI: 26' st Fangwa, 32' st M. Argiolas.

NOTE: Ammoniti: Bonu, Usai. Recupero: 0' + 3'. 

 

 

SANT’ELENA-ASSEMINESE 5-0 (and 0-3)

Dal problema del gol al pokerissimo all'Asseminese. Il Sant'Elena cura in una settimana il "mal di gol" e conquista il meritato accesso ai quarti di finale a passo di carica. Sarà l'attacco nuovo rispetto alla gara d'andata ma è proprio Merella ad aprire le danze dopo 10' al termine di una bella accelerazione che lo porta ad esultare ma più tardi ad accomodarsi in panchina per un risentimento muscolare. Prima del riposo ci pensano Sitzia a firmare il raddoppio, con l'ex Ferrini evidentemente a proprio agio nel ritrovarsi sul campo di viale Marconi, e a triplicare con Mboup che trasforma un calcio di rigore. Ad inizio ripresa c'è la quarta rete dei quartesi con Pilosu, con un bel colpo di tacco sottoporta, mentre ancora Mboup chiude la contesa siglando la doppietta personale. Asseminese ancora incompleta e in attesa di alcuni transfer (il difensore Grgona e l'attaccante Cereseto) per dare al tecnico Suella una rosa più consistente. 

SANT’ELENA: Palumbo (17' st Murru), Delogu, Tamburini, C. Mura (17' st S. Mura), Biondi, Capelli, Sitzia, Fideli (27' st E. Dessi), Merella (14' pt Pilosu), Rotaru, Mboup (30' st Zuddas). A disp. Motzo, Casciello, Tomasi, Falciani. All. Cristian Dessì. 

ASSEMINESE: Accinelli, Vega, Manca, Nenna (1' st Piras), Carabajal, Cirina, Canu (1' st Zanda), Cocco, Cabras, Cesani, Sainas (1' st U. Sanna). A disp. Medda, Leandri, Corda, D. Stara, A. Sanna. All. Luca Suella.

ARBITRO: Federico Isu di Cagliari

RETI: 6' pt Merella, 36' pt Sitzia, 45' pt Mboup (rig), 1' st Pilosu, 25' st Mboup 

 

IDOLO-CASTIADAS 1-2 (and 0-3)

Nell'unico anticipo del sabato il Castiadas ha staccato per primo il pass per i quarti di finale. I sarrabesi di Perra arrivavano da un confortante 3-0 che l'Idolo ha provato a mettere in dicussione col palo colpito da Nieddu ma, sul rovesciamento di fronte, va a segno Villa, già a segno una settimana prima. Il raddoppio è sfiorato da Melis, che centra il palo mentre Villa non riesce ad insaccare sulla respinta del legno. Nella ripresa l’Idolo pareggia i conti Manca ma è ancora l'argentino Villa a portare i neroverdi avanti nel punteggio e nella manifestazione.

IDOLO: Loi, V. Stochino, Cabiddu, Staffa, A. Usai, Lillo, Manca, M. Usai, Nieddu, Jammeh, Piroddi. A disp. Marongiu, P. Usai, La Bagnara, Lotto, Orrù, Cocco, Bonicelli. All. Mario Masia 

CASTIADAS: Forzati, Zedda, Cardia, Ruggeri, Steri, Serra, M. Melis, Scioni, Villa, Tesfai (35' st Scurti), Santoro (32' st Olivieri). A disp. Zugliani, Rimolo, Carboni, Carrano, Ladu. All. Virgilio Perra

ARBITRO: Marco Casula di Ozieri

RETI: 10’ pt Villa, 10’ st Manca, 20' st Villa.