Corda spiega il tris al Carpenedolo: «Nella ripresa abbiamo giocato sereni e senza tensioni»

Una vittoria rotonda nel punteggio, 3-0, eppure sofferta per l'Alghero. Sofferta ma solo nei primi 45’ di un incontro velato di noia ed avaro di emozioni, poi riaccesosi improvvisamente con l’ingresso di Barraco ed esploso in un tris di gol roboante al Carpenedolo e foriero del ritrovato quinto posto nella classifica del girone A di Seconda Divisione. «È vero, nel primo tempo eravamo contratti, non riuscivamo ad esprimerci. Ma dopo l’intervallo abbiamo giocato un’ottima seconda frazione nella quale siamo riusciti a chiudere i conti con l’avversario – spiega Ninni Corda – Forse eravamo un po’ nervosi per il derby con l’Olbia di una settimana fa, ma in nei giorni scorsi abbiamo lavorato molto bene, ed è per questo che nello spogliatoio ho detto ai ragazzi di non preoccuparsi – prosegue – perché il lavoro paga ed infatti abbiamo raccolto i frutti di quanto seminato. Quando abbiamo giocato sereni e senza tensioni, la partita ha mutato il suo volto, e l’abbiamo vinta».

La chiave però potrebbe essere stata anche l’inserimento di Barraco ad inizio ripresa: «Ho grande considerazione di Barraco, è un ottimo giocatore anche se molto giovane. Ha pagato i ritmi alti cui sottopongo le mie squadre all’inizio, ha sofferto ma ne è venuto fuori ed ora sono certo farà un grande girone di ritorno. Però è tutta la squadra ad aver fatto bene, il plauso va indistintamente a tutti». Merito anche del modulo con boa centrale ed esterni molto alti: «Beh io quando ho vinto i campionati ho sempre utilizzato questo schema di gioco. Conto di riuscire a riproporlo sempre meglio e con continuità, perché può dare delle soddisfazioni». Infine, la solita dolente nota assenze. Calistri venerdì prossimo farà una visita ortopedica al braccio, ma con il Crociati Noceto non ci sarà. Sentinelli ha ancora due giornate di stop da scontare e ieri Borghese, già diffidato, ha rimediato un giallo è sarà stoppato dal giudice sportivo. Difesa da inventare ma Corda non fa drammi: «Il gruppo è unito, stiamo facendo bene, supereremo anche questa».