Il Castelsardo di Mannu doma il Bosa; il Portotorres si aggrappa a Riu
Corosu sava l'Ozierese dall'assalto dell'Ilva, l'Ossese ci prova sino all'ultimo ma non sfonda, show del Fonni
Giornata ricchissima di colpi di scena, con Ozierese e Ossese che rallentano la loro marcia e si devono accontentare di due pareggi, rispettivamente contro Ilvamaddalena e Usinese; al terzo posto dunque sale di nuovo il Fonni, che riparte alla grande con il tennistico 6 a 2 rifilato al Porto Rotondo, ora quarto. Colpo grosso interno anche per il Castelsardo, che si aggiudica con il punteggio di 3 a 1 il confronto verità contro il Bosa, al quarto ko stagionale. Rialza la testa la Tharros, che di fronte al proprio pubblico ha la meglio sul Cus, mentre la Macomerese riceve in regalo quattro sberle dal Bonorva di Nieddu che quando è in giornata può fare molto male a chiunque. Per quanto riguarda la corsa alla salvezza, spicca il poker interno del Portotorres, rifilato al malcapitato Posada.
L'Ozierese si deve accontentare di un punticino dalla delicatissima sfida contro l'Ilvamaddalena di Serio, vera e propria mina vagante del torneo: i canarini chiudono l'anno in vetta, a quota 25, con due lunghezze di vantaggio nei confronti dei diretti inseguitori. Pomeriggio subito in salita per i ragazzi di Cantara, che al 17' vanno sotto dopo l'incursione di Calzolaio, che risolve una mischia in favore dei suoi. Poco prima del riposo però, gli ospiti confezionano una nitidissima palla gol, con Demontis che da pochi passi non riesce ad insaccare, a causa anche e soprattutto del provvidenziale intervento in extremis di Vitiello. Nella ripresa, gli ospiti aumentano i giri del proprio motore: ci prova Corosu, per lui mira larga per una questione di centimetri, poi è il turno del solito Apeddu, che mette i brividi a Filinesi con un piazzato dal limite. L'Ilva però quando riparte può fare davvero molto male: servirà un incredibile intervento d'istinto di Cossu per evitare il raddoppio dei padroni di casa, pericolosi con la deviazione aerea di Luciano. A dieci dal finale però, Corosu trova il varco giusto ed evita la beffa ai suoi, siglando il punto del definitivo pari.
Un punto anche per l'Ossese, che chiude a reti bianche la sfida d'alta quota contro l'Usinese, che si conferma tra le squadre più solide e in salute del momento. Il pomeriggio risulta decisamente più complicato per mister Sechi rispetto ai piani stilati alla vigilia, con l'espulsione rimediata da Cocco per fallo da ultimo uomo al decimo del primo tempo. Nonostante l'inferiorità numerica però i bianconeri riescono ugualmente ad infiocchettare una prestazione gagliarda: per prima cosa resistendo alle sfuriate ospiti, con Saba che chiama alla prodezza Serra con una conclusione dal limite; l'Ossese prende le misure agli avversari e replica con Continu e Nuvoli, ma Segantini non corre particolari rischi. Nella ripresa però, il tecnico dei locali aumenta il potenziale offensivo dei suoi spedendo in campo il neo acquisto Borrotzu e Doccu: ci prova ancora Nuvoli, che prima scalda le mani di Segantini e poi cerca di innescare Borrotzu, che di testa manda fuori di pochissimo. Occasione per Dettori, ma Segantini dice no con un intervento da campione; sulla respinta dell'estremo difensore ospite si avventa Contini che però fallisce il tap-in. L'Usinese è viva, ma Solinas non è lucido al momento della deviazione vincente da ottima posizione sugli sviluppi di un corner. Poi sale in cattedra Olmetto che mette più di un brivido addosso alla difesa ospite, ma Segantini si conferma praticamente insuperabile. Nel finale, Dettori e Borrotzu, nel corso della stessa azione, colpiscono per ben due volte la traversa; ci prova anche Zichi, con una botta dalla distanza ma Segantini ringrazia ancora il montante alto.
L'unica a vincere tra le squadre di testa è il sempre più sorprendente Fonni di mister Coinu che si aggiudica il confronto verità d'alta quota contro il Porto Rotondo con un tennistico, rotondissimo 6 a 2 che vale per un Natale carico di serenità e il terzo posto in classifica che rilancia le quotazioni dei barbaricini, che hanno tutte le ragioni per sognare un 2018 da protagonisti. Le due squadre scendono in campo con la chiara intenzione di affrontarsi a viso aperto, così le emozioni non mancano, a cominciare dai primi minuti: al decimo Rassu insacca nella sua porta nel tentativo di anticipare Talanas; il Fonni si presenta ancora dalle parti di Melis con Nonne, che calcia di poco alto dopo la precedente incursione di Pili, murato in extremis dal portiere avversario in uscita. Alla mezz'ora però, il Fonni raddoppia: diagonale letale di Tolu e palla in fondo al sacco. A dieci dal riposo però il solito Ruzzittu rimette in corsa i suoi. Nella ripresa però il Fonni cerca subito di mettere al sicuro il risultato, e ci riesce grazie alla caparbia percussione di Pili che serve in mezzo Tolu, ma Usai, in anticipo, beffa Melis per il secondo autogol di giornata. Dopo appena venti secondi, Talanas porta a quattro le reti per i suoi. A quel punto il Porto Rotondo barcolla come un pugile frastornato: Nonne, direttamente su punizione, allunga ancora al 25'. Break di Mascia per il Porto Rotondo che accorcia le distanze direttamente dagli undici metri, ma Lai nel finale ripristina il divario e piazza la ciliegina su una torta a dir poco sontuosa.
Prova di forza per il Castelsardo di Sandro Sanna che si aggiudica, tra gli applausi, il confronto verità contro il Bosa, con i bianco-rossi che staccano in classifica proprio i ragazzi di Carboni, al quarto ko in stagione. Gli ospiti dimostrano sin dalle primissime battute di poter puntare al risultato pieno: ci pensa Mattiello a scaldare i guanti a Moroni con una conclusione dalla distanza su cui l'estremo difensore di casa risponde da campione; sull'altro fronte, Borrielli si conquista un calcio di rigore che Abozzi calcia però sulla traversa. Bosa ancora pericoloso, sempre con Mattiello, che direttamente da piazzato impegna severamente il portiere avversario. Alla mezz'ora però, il Castelsardo passa: Borrielli pesca Mannu che trafigge Simula. Nella ripresa, Mannu trova la sua personalissima doppietta, capitalizzando al meglio l'ottimo invito di Sechi. Il Bosa reagisce, ma solo nel finale: è il 42' infatti quando Pinna accorcia le distanze e infiamma l'epilogo del match, condito da un extra time di ben sette minuti. Carta sfiora il colpo del ko in favore dei locali, con Simula che tiene ostinatamente a galla i suoi; ci penserà Marco Carta, con una ripartenza devastante, a depositare in fondo al sacco la rete che mette al sicuro il bottino.
La Tharros regala al nuovo mister Attene la prima vittoria dal suo arrivo e si prende tre punti pesantissimi, sia per il morale che per la classifica, nel confronto con il Cus Sassari. Buona la prestazione degli oristanesi, trascinati da un Fiori ispiratissimo a cui manca soltanto un pizzico di fortuna al momento della conclusione; alla mezz'ora, primo tentativo per gli universitari con Casu, ma Mele fa buona guardia. Nella ripresa le due difese appaiono insuperabili, ma a cinque dal termine, il punteggio si sblocca, con Pibiri che insacca alle spalle di Senes, sfruttando l'ottimo lavoro di Pastore. Il raddoppio porta la firma di Zara, che punisce gli avversari dopo un rinvio sfortunato. La rete di Palitta serve solo a caricare di adrenalina le ultime battute del match, ma il punteggio non cambierà più.
Cade, un po' a sorpresa, la Macomerese di Pia, al cospetto di un Bonorva solido, cinico e praticamente perfetto, che chiude l'anno con una delle prestazioni più convincenti, peraltro contro un avversario in salute. Il pomeriggio per gli ospiti si complica terribilmente dopo appena cinque minuti, con Marruncheddu che firma il vantaggio; i bianco-celesti potrebbero reagire, ma Patteri fallisce il penalty del potenziale pari; alla mezz'ora, il Bonorva raddoppia: Sanna serve a Deriu la palla per il 2 a 0, con l'attaccante che si fa trovare prontissimo. Nella ripresa il solito Fantasia rimette in carreggiata i suoi, ma ci pensa Deriu a riportare a distanza di sicurezza gli avversari, per la sua doppietta personale. Le due squadre chiudono il match in dieci uomini, espulsi Sarr e Colombo; nel finale Bagniolo, di testa, mette il punto alla contesa.
Il Portotorres va in vacanza con tre punti importantissimi in tasca, che permetteranno a mister Batteta di lavorare con rinnovata tranquillità in vista della ripresa della stagione, fissata per domenica 7 gennaio. Il confronto con il fanalino di coda Posada si chiude con un sontuoso 4 a o in favore dei locali, che passano grazie alla tripletta da applausi messa a segno da Riu. Nel finale c'è gloria anche per Muglia, che scarica all'incrocio un sinistro – capolavoro.
Rinviata al 23 dicembre la sfida tra Ovodda e Dorgalese.