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Francesco Loi, allenatore, COS Sarrabus Ogliastra
«Bene in Coppa col Latte Dolce ma il campionato è la vita»

COS, Loi revolution: «Via giocatori forti ma il progetto è fondato sul lavoro coi giovani»

Buona la prima per la Costa Orientale Sarda, che sabato ha battuto 1-0 il Latte Dolce nel primo turno di Coppa Italia e approda ai 32esimi di finale in programma ad inizio novembre. All'esordio ufficiale nella stagione 2024-25 la squadra di Francesco Loi, ringiovanita nella rosa e in alcuni senior, ha fatto vedere già ottime cose specialmente nel primo tempo quando ha segnato il gol-qualificazione con Ladu. I sarrabesi ogliastrini ritroveranno i sassaresi domenica a Tertenia per l'esordio in campionato.  

«Ė stato un ottimo allenamento - dice Francesco Loi - un test per calibrare la condizione della squadra e vedere a che punto è l'amalgama; un modo diverso di approcciare le partite, tante facce nuove e qualche cambiamento nel sistema di gioco. Siamo una squadra molto giovane e queste gare sono linfa vitale per far crescere i ragazzi. Ci è mancato il cinismo nel primo tempo quando abbiamo fatto molto bene, i ragazzi hanno proposto in campo ciò che facciamo in allenamento, mi è piaciuto come abbiamo occupato gli spazi, l'intensità di gioco e la densità nel recupero palla. Ė ovvio che c'è tanto da migliorare ma siamo ad un mese di lavoro e sarebbe preoccupante se fossimo già rodati e perfetti. Dobbiamo arrivare ad un livello di squadra importante, sono contento di non aver preso gol perché, negli ultimi anni, il nostro tallone d'Achille è stato quello di subire troppi gol». 

 

Mister Loi spiega la rivoluzione che ha portato a salutare ben 15 componenti della rosa dell'anno scorso: «Arrivi ad un momento in cui devi fare delle scelte per il bene di tutti, in questi anni abbiamo avuto la fortuna di avere grandi giocatori e grandissime persone, che hanno sempre onorato questa maglia. Sappiamo di aver lasciato andar via giocatori forti ma da tre anni abbiamo intavolato un progetto che è fondato sul lavoro coi giovani. Come prima squadra siamo il vertice di un iceberg che deve essere l'obiettivo a cui puntano i nostri ragazzi. L'obiettivo è tenere questa categoria, una vetrina nazionale per loro. L'anno scorso nei primi dieci giocatori più giovani del nostro girone, cinque erano nostri facendo esordire giocatori del territorio, tenendo fede alle parole spese. Dobbiamo crescere a livello societario, del settore giovanile e poi in quello delle strutture sportive, quando queste tre cose saranno completate allora la COS, se ci sarà possibilità, potrà puntare a qualcosa di diverso. Al momento dobbiamo far bene con la prima squadra per trascinarci tutto il movimento». 

 

Domenica identico avversario ma è campionato: «La Coppa Italia è una manifestazione che va onorata col massimo impegno ma il campionato è un altro sport, è la vita. La gara di domenica prossima contro il Latte Dolce avrà poco a che vedere con quella di Coppa, ci sarà un'intensità diversa e la posta in palio sarà molto più pesante. Però era importante partire bene, non bisogna sottovalutare una partita ufficiale».

 

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2024/2025
Tags:
Coppa Italia