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Cuore e determinazione, il La Palma rimonta e batte un ingenuo Fertilia
Cagliaritani in 10, gol-vittoria di Sarigu e Medda

Cuore e determinazione, il La Palma rimonta e batte un ingenuo Fertilia

Un indomito La Palma rimonta con cuore e determinazione il Fertilia segnando due gol nell'ultimo quarto d'ora di gioco con Sarigu su punizione e Medda su rigore quando era con l'uomo in meno per l'espulsione di Berlucchi. I cagliaritani di Bebo Antinori volano al quarto posto con 11 punti in compagnia di Muravera e Castelsardo portando, soprattutto, a +5 il vantaggio sui playout, i giuliani di Gigi Lavecchia restano a quota 7 e si rammaricano per una grande occasione sciupata per poca malizia.

 

Luca Suella va a raccogliere la palla messa in rete da SariguFormazioni. Antinori schiera Pillittu in porta, la difesa è composta da Alimonda, Berlucchi, Damiano, Sedda, a centrocampo Medda e Littera, davanti a loro Suella, Fenu e Sarigu con Farris di punta. Lavecchia, che è squalificato come giocatore e non siede in panchina altrimenti non sconterebbe il turno, presenta Spanedda in porta, nella linea difensiva ci sono Meloni, Silvio Gnani, Dongu e Fadda, a centrocampo Scognamillo, Paolo Carboni, Palmisano e Pippia, in attacco Bozzo e Marco Carboni.

 

Primo tempo. L'inizio gara vede partire il Fertilia con decisione e al 3' si distingue Pippia con un destro volante con la palla che muore sull’esterno della rete della porta difesa da Pillitu. Il La Palma fatica a prendere le contromisure ma al 12’ costruisce una pesante occasione con i due '95 d'attacco, Farris verticalizza sulla destra per Fenu, l'ex Sant'Elena di proprietà del Selargius arriva fin sotto Spanedda bravo a respingere con i piedi il diagonale. I giuliani non si allarmano e offendono ancora al 18’ quando Palmisano, capitano e classe '91 - il più anziano dei canarini con Silvio Gnani e dopo il 33enne Dongu - costringe Pillitu alla deviazione in tuffo sulla sua sinistra. Il portiere ex Sant'Elia viene chiamato in causa subito dopo da Marco Carboni e respinge con i pugni. Il ritmo degli algheresi mette in scacco i cagliaritani che però sa anche costruire occasioni importanti, come quella del 38’ quando Suella, sulla bell'imbucata di Sarigu, calcia troppo centrale permettendo a Spanedda di respingere. La gara si sblocca sul finale di tempo e a passare in vantaggio al 42’ è il Fertilia con la spaccata di Marco Carboni in anticipo su Pillittu sulla palla in area messa da Scognamillo. Punta al cuore, il La Palma ha il tempo di sciupare il pareggio con Suella, che nei minuti di recupero, non trova lo spazio giusto in una selva di gambe davanti a Spanedda.

 

Secondo tempo. Nella ripresa i cagliaritani scendono in campo con la voglia di rimediare subito allo svantaggio ma i legni della porta di Spanedda sono un valido alleato del giovane estremo difensore algherese. Al 1’ lo specialista Michele Medda batte una punizione a scavalcare la barriera, la palla viene respinta dalla traversa anche per il decisivo tocco del portiere avversario. Al 6’ Fenu, servito da Suella, entra in area sul centro sinistra e calcia a botta sicura centrando il palo alla destra di Spanedda. In mezzo, il tentativo di Bozzo il cui collo destro a colpo sicuro viene respinto col corpo da Sedda. Lavecchia al 9' è costretto a togliere il claudicante Marco Carboni ed inserisce il meno pericoloso Sechi. Damiano al 15' si oppone col corpo al destro al volo di Pippia qualche secondo dopo che Antinori toglie la punta Farris per l'interno Seu portando Suella e Fenu in avanti e Sarigu trequartista. La variazione tattica del mister cagliaritano viene messa in crisi dall'ingenuità di Berlucchi al 19’, espulso per un calcione all'irruento Bozzo proprio davanti all'arbitro De Tommaso. L’inferiorità numerica sembra essere la mazzata decisiva per la sconfitta del La Palma ma Damiano e compagni hanno risorse morali e fisiche importanti per non darsi già per vinti. Al 29’ la doppia punizione porta al pareggio: sulla prima, il tiro di Sedda viene fermato col braccio da Sechi, i dieci metri guadagnati permettono poi a Sarigu di calciare col sinistro una violenta palla la cui traiettoria viene inarcuata dalla deviazione di Silvio Gnani che inganna Spanedda, sebbene il portiere sia sulla traiettoria. Antinori toglie una punta, Fenu, e inserisce un difensore, Luca Nepitella, poi fa un cambio in attacco inserendo Pirisi per Sarigu. Al 35' Suella è troppo defilato per far male di sinistro all'attento Spanedda. Il pareggio sembra accontentare tutti ma non Suella che al 48’ viene steso in contrasto da Gnani, per l’arbitro De Tommaso è rigore, sul dischetto si presenta Medda che trasforma con freddezza spiazzando Spanedda. GUARDA LA VIDEOINTERVISTA A MEDDA. Palla al centro e triplice fischio, esultano i biancazzurri mentre i giovani canarini si interrogano su una vittoria sfumata nell'ultimo quarto d'ora.

GUARDA L'INTERVISTA A BEBO ANTINORI

LA PALMA MONTEURPINU: Pillitu, Alimonda, Berlucchi, Damiano, Medda, Sedda, Littera, Suella, Farris (15’ st Seu), Fenu (33’ st Luca Nepitella), Sarigu (35’ st Pirisi), A disp. Cossu, Demuro, Alessandro Nepitella, Baldussi. All. Bebo Antinori.

FERTILIA: Spanedda, Meloni, Fadda, Silvio Gnani, Dongu, Paolo Carboni, Scognamillo, Palmisano, Bozzo, Marco Carboni (9’ st Sechi), Pippia. A disp. Rassu, Fiocca, Agostini, Andrea Gnani, Chessa. All. Nino Marcomini (Gigi Lavecchia squalificati). GUARDA L'INTERVISTA A GIGI LAVECCHIA

ARBITRO: Daniele De Tommaso di Rieti.

RETI: 42’ pt Marco Carboni, 29’ st Sarigu, 48’ st Medda (rig).

NOTE: Espulso al 19' st Berlucchi per gioco scorretto. Ammoniti: Medda, Farris, Damiano, Dongu, P. Carboni, Sechi. Recupero: 2’ + 4’. Spettatori: 80 circa.

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2014/2015
Tags:
Sardegna
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