Da Cenerentola a schiacciasassi, il Budoni vede la salvezza diretta

Sei risultati utili consecutivi, 15 punti messi in cantiere nelle nove giornate del girone di ritorno sino ad ora disputate, uno in più di quanto fatto complessivamente all’andata. Oggi, a quota 29 punti in compagnia dell’Astrea, il Budoni è salvo. Troppo presto per gioire, la stagione è ancora lunga ed insidiosa, ma una cosa è certa: la ormai ex e semi spacciata Cenerentola si è rifatta il trucco ed è pronta a scendere in pista per il gran ballo. La squadra adesso è cinica, poggia su una buona difesa e su una manovra coinvolgente. È molto esperta, ma ha nei giovani una risorsa importante.

Antonello Bagatti, vate biancoceleste, è una delle chiavi di lettura del nuovo inizio gallurese. Assieme a Raffaele Cerbone ha ridato fiducia all’ambiente ed alla squadra, nonostante il pur ottimo lavoro di Pietro Armenise al quale però risultati e fortuna avevano voltato le spalle. Un approccio rinnovato e determinato, che porta la squadra a lottare sino all’ultimo secondo utile, come dimostrano le due reti siglate in pieno recupero nelle ultime due vittorie con Cynthia e Boville, buone per rimpinguare il bottino e, soprattutto, a ridisegnare il quadro in vista di una possibile classifica avulsa.

Il presidente Giovanni Sanna è fuori per lavoro, a raccontare il Budoni è allora il suo “compare” Filippo Fois, figlio del ciclista Giacomino Fois (protagonista di un Giro d’Italia), calciatore che proprio in maglia biancoceleste ha chiuso la sua carriera, uomo che da tempo è parte integrante della società, attento osservatore e tifoso doc a caccia di un’altra grande soddisfazione: «Siamo indubbiamente soddisfatti per come si sono messe le cose e per l’attuale posizione in classifica, ma altrettanto bene sappiamo che non sarà facile mantenere questo ritmo sino alla fine, che ci sarà da lottare strenuamente ed affrontare tante battaglie prima di poter tirare l’auspicato sospiro di sollievo – afferma il vice presidente del Budoni – Abbiamo attraversato momenti difficili, non riuscivamo ad ottenere risultati pur avendo la gratificazione della buona prestazione in campo. La fortuna non ci sorrideva, non raccoglievamo quanto seminato. Gli innesti di mercato hanno dato maggiore esperienza e qualità ad un team molto giovane, non snaturando la nostra linea verde ma allineandola alle esigenze di un campionato duro come la serie D. Il cambio in panchina poi, senza nulla togliere a mister Pietro Armenise che ha svolto al meglio il suo lavoro, ha dato la scossa necessaria – prosegue Filippo Fois – Antonello Bagatti è uno che sa come tirar fuori il massimo dai calciatori, che allo stesso tempo si sono rivelati dei veri professionisti in corsa per raggiungere il comune obiettivo, la salvezza. Manca ancora tanto, ma siamo fiduciosi».