Davide Farci fa tornare il sorriso a Bebo, Samuele Curreli lo regala a Giagio Medda

Davide Farci ci ha messo 5 minuti a far tornare il sorriso sul volto di Bebo Antinori. I cagliaritani si confermano squadra di rango facendo loro il bigmatch casalingo contro il Sant'Antioco anche con le parate del giovane Ollano. Un tre a zero eloquente, con la doppietta del bomber (ora a quota 5) e il gol di Sarigu, Bebo Antinori si presenterà, capolista a quota 21 in casa dei cugini della Ferrini di Clarkson. Una trappola, i blucerchiati in viale Marconi non vincono dal 7 ottobre (Ferrini-Masullese 2-1), hanno raggranellato solo 2 punti in 4 gare, vorranno rifarsi. E l'occasione è ghiotta per vendicarsi dell'eliminazione subita in coppa Italia. I tecnici si ritrovano da avversari dopo che per una stagione, Clarkson aveva collaborato, coi cagliaritani in veste di preparatore. Un doppio derby che richiamerà il pubblico delle grandi occasioni.

IL LANUSEI ASPETTA ORA L'ATLETICO NARCAO. Francesco Loi ha dato un senso al suo campionato, battendo il Pirri a Terramiani (doppietta di Giolitti). Ancor di più lo potrà dare domenica, in casa aspetta il Narcao di Giagio Medda. Fermare la squadra del sulcis significherebbe portarsi a ridosso dei primi posti. Il campionato che sognava il tecnico, visti i proclami dall'Ogliastra. Medda col bomber Curreli a quota 10, si presenterà al Lixius forte della vittoria interna contro l'Orrolese di Grudina. Sarà questa la gara più importante del girone A.

SPANU SALVA IL Q.2000. Una zampata del centrale biancoverde di Piludu rimette in corsa il 2000 che a Siliqua ci stava lasciando le penne. Il finale è stato incandescente. Una deviazione ravvicinata del difensore Spanu che s’infila alle spalle di Pillitu porta i quartesi in orbita per il meritato pareggio. Il Siliqua con Alessandro Ibba e con Pontis a poi sfiorato la vittoria, concludendo con un diagonale e colpendo il palo. Ora il 2000 aspetta il Gonnesa per se giure il carro della vetta, magari con le orecchie tese alla gara di Lanusei. 

SERRAMANNA BUONA LA PRIMA DI MURA. Giuseppe Mura, neo tecnico dei campidanesi, sul neutro della Ferrini Cagliari, riporta alla vittoria il Serramanna. Andati in svantaggio con il gol di Filippo Atzeni, in sette minuti i ragazzi di patron Maccioni, dal 7 al 14' della ripresa hanno ribaltato le sorti del match. Fieno in cascina per affrontare le due successive trasferte di Sant'Antioco e Tortolì, gare difficilissime per Sitzia e C. che vantano comunque una delle difese meno battute del girone (la seconda, con 8 reti come il Sant'Elena). Sembra sia tornato il sereno in casa Serramanna, dopo l'addio polemico a Mario Sanna.

ARBUS ALLA TERZA VITTORIA CONSECUTIVA. I Granata di Agus, dopo le prime due uscite casalinghe a bocca asciutta, fanno valere il fattore campo. Sono in striscia positiva da 5 turni, in cui hanno subito solo 3 gol facendone 10, e togliendo l'imbattibilità all'Atletico Narcao. Col quattro a zero inflitto al Barisardo, con le doppiette di Guariniello e Vaccargiu, Arbus divide con il Lanusei il podio del rendimento migliore delle ultime tre gare. Tre vittorie che a Masullas domenica prossima potrebbero incrementarsi anche se i ragazzi di Carracoi, sono in ripresa. A Serramanna, fino all'espulsione di Andrea Usai, gli oristanesi sembravano un'altra squadra rispetto a quella vista perdere 6 gare di seguito. Non hanno mai vinto, per l'Arbus non sarò facile uscire indenne da Su Pranu.

TORTOLI' STACCA IL GRUPPO delle pericolanti. Con la rete di Murreli, siglata al 96esimo, il Tortolì si sbarazza della Ferrini (2a1 il finale) e si porta a quota 12. In serie positiva dal 21 ottobre, Giuseppe Virdis ha potuto con il gol dell'ex Ferrini Alessandro Murreli, tirare un sospiro di sollievo e aspettare la gara di dopodomani a Quartu contro il Sant'Elena (fermato a Gonnesa sullo 0a0) che ha scavalcato in classifica.

GEMINI E ORROLESE. Pirresi e sarcidanesi frenano. I ragazzi di Rocco, piegati dal Lanusei in casa, Romano MArchi ha chiuso la porta degli ogliastrini, Cinus meno quella dei rossoblù. Alberti e C. prendono gol a metà frazione. Sia della prima che della seconda, proprio quando sembrava non risentire dell'assenza di capitan Meloni. L'Orrolese di Grudina (l'unica squadra a zero in differenza reti: 9/9), recrimina contro la sfortuna: "E' una sconfitta immeritata - commenta il tecnico sulla gara di Narcao persa per uno a zero - non siamo mai stati messi sotto, e qui nel dulcis siamo colpiti da una maledizione, anche l'anno passato una gara simile ci aveva condannati"