Arzachena due volte avanti con Bonacquisti e sempre ripresa
Derby pirotecnico, la prima di Suazo col Carbonia porta un punto
La prima di David Suazo sulla panchina del Carbonia è scoppiettante. Nel derby con l'Arzachena i sulcitani vanno sotto due volte sotto i colpi di Bonacquisti e in entrambi i casi rimediano prima Cappai e poi Gjiuci, poi i biancoblù sfiorano il sorpasso ancora con Cappai ma rischiano sui colpi di testa di Kacorri e Ungaro. Alla fine il 2-2 è lo specchio di una gara divertente che vedrà i sulcitani cercare di lottare per un posto nei playoff dopo l'avvicendamento in panchina e gli smeraldini inseguire la salvezza sfruttando i recuperi a partire da quello di mercoledì contro il fanalino di coda Giugliano.
La gara. Suazo schiera sei fuoriquota con i due '99 Piras e Tetteh, il 2001 Cannas e tre 2002 Isaia, Fredrich e Bigotti, quest'ultimo chiamato tra i pali per l'infortunio di Manis. Cerbone inserisce l'ex Pinna in difesa e Bellotti a centrocampo rispetto all'undici vittorioso di Cassino. L'inizio è una mezza mazzata per il Carbonia. Perché l'arbitro Zago dapprima, su segnalazione del secondo assistente, ferma Cannas per dubbio fuorigioco. Al 4' assegna un fallo laterale all'Arzachena quando l'ultimo tocco è di Dore, il quale batte rapido per Mannoni, palla restituita all'esterno ex Cagliari e cross immediato per il perfetto inserimento di Bonacquisti, colpo di testa incrociato del capitano e nulla da fare per Bigotti. I sulcitani devono risalire la china e lo fanno attraverso il gioco manovrato che non trova però grandi spazi nell'attenta difesa smeraldina. La squadra di Cerbone prova a colpire in ripartenza, Molino vede l'inserimento di Bonacquisti e lo serve bene ma il capitano sbaglia il primo stop, poi serve Manca e l'azione sfuma. Al 21' spunto di Bachini e palla per Molino, che cerca lo spazio per calciare col destro ma viene murato da Piras. Alla mezzora Russu prova a sfondare a destra, poi si accentra e calcia col sinistro alto sulla traversa. Il Carbonia fa la partita e al 41' trova il pareggio: l'arbitro Zago vede un tocco di mano di Bonacquisti sul pallonetto tentato da Odianose, il capitano indica il petto ma il direttore di gara è irremovibile indicando il dischetto. Trasforma l'ex Cappai e riaggancia Gomez in vetta alla classifica con 15 reti.
Ad inizio ripresa entrambe le squadre si presentano con un cambio a testa. Nel Carbonia c'è Serra per Isaia e nell’Arzachena entra Marinari per Bellotti con Cerbone che sistema la difesa a tre e riporta Manca sulla linea di centrocampo. Ancora gli smeraldini colpiscono dopo 4' ed è sempre Bonacquisti a metterci lo zampino ribadendo in rete la palla respinta da Bigotti sulla punizione tagliente di Molino calciata dalla trequarti sinistra. Per il Carbonia è ancora un inseguimento. Suazo opta per il triplo cambio: dentro Mastino, Stivaletta e Gjuci per Tetteh, Odianose e Cannas. Mosse azzeccate. Al 15′ Ruzittu in tuffo salvo su Piredda mandando la palla in angolo, sugli sviluppi del quale arriva la zampata sottoporta di Gjuci. Esulta l'attaccante sommerso dagli abbracci dei compagni. L'Arzachena potrebbe riportarsi avanti per la terza, al 18′ Molino calcia una punizione sul primo palo ma Bigotti interviene sul tentativo di tap-in di Kacorri sventando la minaccia. Sul calcio d'angolo battuto da Molino svetta Ungaro che insacca ma l'arbitro aveva fischiato la ripetizione dell'esecuzione per ammonire Pinna e Piras. Cerbone inserisce Olivera per Mannoni. Al 26' ottimo spunto a destra di Stivaletta, cross basso per Cappai, sembra fatta per il gol del bomber disturbato da Ungaro e fermato da Ruzittu che da terra blocca la sfera. Si dispera l'attaccante di Nuraminis. L'Arzachena è sempre pericolosa sui calci piazzati. Al 32′ Molino batte una punizione dalla trequarti destra, palla sul secondo palo per Kacorri che di testa manda alto (nella foto), l'ex Savoia protesta per una vistosa trattenuta al pantaloncino di Cestaro. Poco dopo termina la gara anche dello stesso Kacorri sostituito da Defendi. Nel finale altre occasioni per l'Arzachena. Al 43′ punizione di Molino da posizione invitante, destro a giro con palla di poco alta sulla traversa. Al 45' perfetto l'angolo di Molino a pescare sul secondo palo il solissimo Ungaro, il difensore manda incredibilmente fuori ad un metro da Bigotti. Finisce in parità un derby che nessuna delle due contendenti voleva pareggiare.
CARBONIA: Bigotti, Fredrich, Cestaro, Piras, Tetteh (12' st Mastino), Piredda, Odianose (12' st Stivaletta), Cappai, Isaia (1' st Serra), Cannas (12' st Gjuci), Russu. A disp. Manis, Moro, Pischedda, Salvaterra, Soumare. All. David Suazo
ARZACHENA: Ruzittu, Pinna, Bonacquisti, Ungaro, Kacorri (35' st Defendi), Molino, Bachini, Bellotti (1' st Marinari), Manca, Dore, Mannoni (25' st Olivera). A disp. Al-Tumi, Majid, Loi, Congiu, Fusco, Pandolfi. All. Raffaele Cerbone
ARBITRO: Francesco Zago di Conegliano
RETI: 4' pt Bonacquisti, 41' pt Cappai (rig), 4' st Bonacquisti, 15' st Gjuci
NOTE: Ammoniti: Tetteh, Molino, Serra, Piras, Pinna, Gjuci, Bonacquisti, Piredda. Recupero: 2' + 4'.