Derby senza pareggi: l'Olbia inguaia l'Arzachena, il Selargius si risolleva col Budoni

Due vittorie nei derby e due pesanti sconfitte il bilancio della 19esima giornata delle sei squadre sarde. Con Latte Dolce e Porto Torres piangono anche Arzachena e Budoni che vengono battuti da Olbia e Selargius, uniche a muovere una classifica sempre più preoccupante per le rappresentanti del calcio isolano in Lnd. Se l'Olbia punta ai primi posti e consolida la sua posizione nei playoff, il Selargius lascia la scomoda penultima piazza all'Arzachena e si avvicina al Latte Dolce. Se il campionato fosse finito la Sardegna vedrebbe due squadre retrocesse e altre due nei playout. Il Budoni è per ora tranquillo ma non può abbassare la guardia.

ARZACHENA-OLBIA 0-2

Seconda vittoria di fila per l'Olbia targata Biagioni, rilanciata dall'ex allievo di Zeman che, per l'occasione, presenta una squadra brava e anche fortunata per le occasioni sciupate da Hasa e Siazzu nel primo tempo e per le espulsioni nella ripresa di Spina al 60' e di Sola all'85'. Senza due uomini l'Arzachena deve cedere al gol di Corona, in seguito alla punizione nata in occasione della seconda espulsione, e al raddoppio del neo-entrato Doddo. Tra i fatti salienti del derby anche la sfida di Siazzu al club nel quale ha fatto la storia segnando più di 100 gol, il bomber di Torpè ha colto un palo al 6' ed è uscito dopo la prima espulsione, sostituzione non gradita dai tifosi di casa. I bianchi comunque hanno avuto le loro occasioni con l'ex Alessio Del Rio (tiro respinto da Balleello quasi sulla linea) e Pozzebon (palo scheggiato). Gli smeraldini registrano l'ennesimo arbitraggio inflessibile con cartellini rossi che fioccano con troppa facilità, la squadra c'è e gioca bene specie se 11 contro 11, ora deve fare ancor più quadrato per superare una condizione di classifica deficitaria e immeritata.

SELARGIUS-BUDONI 2-1

I granata imboccano il bivio giusto nella sfida delicatissima di sabato. La squadra di Vincenzo Fadda ha sorpreso il Budoni con una partenza a razzo che ha visto Emiliano Melis ed Emmanuele Piras andare a segno al 1' e 3', sulle ali dell'entusiasmo i granata hanno sfiorato la terza marcatura specie con Figos. L'espulsione di Mancosu a fine primo tempo ha dato maggior convinzione ai ragazzi di Raffaele Cerbone che nella ripresa hanno cercato la rimonta (il portiere Goio decisivo su Pala) trovando però solamente una rete su tiro di Palazzo deviato da Angheleddu. Il Selargius festeggia così il ritorno alla vittoria in casa dopo due mesi e mezzo che vale l'abbandono della penultima piazza. Ora diventa fondamentale la trasferta in casa dell'Isola Liri, 6 punti avanti e reduce da due pareggi nelle ultime 5 gare.

CYNTHIA 1920-LATTE DOLCE 4-1

Sassaresi non pervenuti in quel di Genzano. La squadra dello squalificato Pierluigi Scotto viene travolta da una delle squadre più in forma del campionato anche se il compito dei laziali è stato facilitato dalla prova incolore di Usai e compagni, poco propositivi come mai non gli era capitato in stagione. I biancoblù sono stati trafitti dopo 15’ da Di Bartolomeo ma è stato fatale il raddoppio al 24’ su calcio di rigore di Quadrini quando il portiere Garau ha subito una carica anziché fare lui fallo. La doppietta di Meacci al 41’ e al 70’ ha reso pesante il passivo appena addolcito dal sesto gol in campionato di Usai. Il Latte Dolce è ora atteso dall'immediato riscatto nel derby a Sassari contro il Porto Torres.

PORTO TORRES-LUPA ROMA 0-4

Non era certo in previsione uno sgambetto della cenerentola sulla forte capolista e il poker di reti subito rientra in quelle sconfitte onorevoli che è diventato l'obiettivo primario del club turritano dopo il ridimensionamento di dicembre. La gara si è chiusa nella prima mezzora con la doppietta di Leccese (15’ e 30’), in mezzo la rete di Neri (24’), poi Faccini ha arrotondato al 75’. La squadra di Gabriele Batteta continua la campagna di rafforzamento e, dopo gli arrivi di Nieddu, Mura, Bodano e Caddeo, hanno esordito anche il difensore Ledda (ex Calangianus), il centrocampista Urgias (ex Alghero) e l'attaccante Pedoni (ex Codrongianos).