Doccia gelata per il Barisardo: la Paulese acciuffa il pari nel finale; l'Idolo cala il tris in trasferta e si porta a -2 dalla vetta

A guardare la classifica del Girone B, quasi non ci si crede: la decima giornata di ritorno fa registrare il nuovo, clamoroso passo falso della Paulese che ritorna a casa dal quasi testa-coda contro la Paulese, penultima forza del campionato e ormai condannata matematicamente alla retrocessione, con soltanto un punticino in tasca; bottino davvero troppo magro, soprattutto alla luce della vittoria dell'Idolo, 3 a 1 in casa del Fonni, con Pili e soci che in una settimana sono riusciti a riaprire i giochi ed ora si trovano ad appena due lunghezze dalla vetta, con tre turni ancora da giocare. Vittoria anche per l'Arborea di mister Perra, che fa abbondantemente il proprio dovere nel confronto interno con il Siniscola, battuto con un secco 2 a 0. Colpo in esterna per la Terralba Francesco Bellu, 2 a 1 sul Posada; pari e patta, invece, nel bel confronto tra il Tortolì e l'Abbasanta. Il Santa Giusta non fa sconti alla Bittese, trafitta con il risultato di 2 a 0; nell'anticipo del sabato, inoltre, pronostico rispettato in pieno per l'Atletico Bono, che di fronte al proprio pubblico stende, 4 a 1 il risultato, il fanalino di coda Tonara: i ragazzi allenati da mister Fini continuano a sperare nella salvezza diretta.

In pochi avrebbero scommesso su un nuovo, mezzo passo falso della capolista Barisardo, ma per Ciarolu e soci il finale di stagione continua a complicarsi notevolmente: se la corazzata ogliastrina, sino ad un paio di settimane fa, almeno, era la regina incontrastata del torneo, ora incomincia ad avere paura, almeno stando ai numeri: nelle ultime cinque uscite, infatti, i bianco-azzurri hanno ottenuto la vittoria solo in casa del Tonara ultimo in classifica, di misura; in seguito, sono arrivati i due pari di fila contro Posada e Fonni e poi le sberle rimediate nel big-match contro l'Idolo. In tanti si aspettavano una netta reazione da parte della prima della classe, ed invece la Paulese è riuscita ad onorare la gara alla grande, nonostante la differenza di tasso tecnico e, soprattutto, di motivazioni. Che i padroni di casa non abbiano nessuna intenzione di ricoprire il ruolo della vittima sacrificale lo si capisce sin dalle prime battute, quando Zago e Diouf provano a pungere in avanti; va decisamente meglio a Granger che al 24' lavora una palla quasi impossibile e beffa il portiere ospite. Il Barisardo replica solo nel finale di tempo: Deiana insacca sugli sviluppi della respinta corta di Catrufo. Nella ripresa, la partita rimane bella ed aperta: i ragazzi di Ciarolu passano con Ziani che dal limite lascia partire una conclusione a giro da applausi. Sembra fatta, ma la Paulese trova la forza e la caparbietà per acciuffare il pari in pieno tempo di recupero con il solito Diouf, che trova la deviazione vincente di testa.

Guardando la classifica, dunque, non ci son dubbi: l'Idolo si conferma tra le squadre più in forma del momento e riesce nell'impresa di riaprire clamorosamente la corsa al primo posto, cosa che sino a qualche giornata fa sembrava un'autentica utopia. Ed invece è tutto vero: vetta lontana due lunghezze appena, quando mancano ancora tre uscite, per nove punti in totale. In realtà, vincere in casa del Fonni non era una cosa facile, con gli arzanesi che hanno mandato in play l'ennesima prestazione importante, soprattutto sul piano della personalità, con il vantaggio che arriva già dopo appena 8' di gioco, bravo Vincenzo Stochino a farsi trovare pronto sulla corta respinta del portiere avversario Ruiu. Al 21', arriva il raddoppio firmato da Cocco, su bell'assist di Jammeh. Ci pensa Nicola Tolu, ad inizio ripresa, a rimettere tutto in discussione, firmando il momentaneo 2 a 1: i fonnesi prendono coraggio e spingono a caccia del pari; sull'altro fronte Pili colpisce il palo con una bellissima incornata. Tutto in bilico sino ai minuti di recupero, quando Loddo trova il suo primo centro con la casacca blu-azzurra, capitalizzando al massimo la bellissima idea di Pili, autore dell'assist.

Anche l'Arborea non sbaglia e continua a correre per i primissimi posti della classifica: la compagine allenata da mister Virgilio Perra consolida il terzo posto, tiene il passo dell'Idolo, sempre distante due lunghezze, e può ancora sperare, numeri alla mano, di raggiungere la vetta, anche se, ad oggi, servirebbe un mezzo miracolo sportivo, in questo senso. Primo tempo delicatissimo per i locali, con il Siniscola che si chiude bene e riesce a contenere tutte le iniziative degli avversari; i padroni di casa si svegliano nel finale con Erbì e Paolo Atzeni, ma le reti arrivano tutte soltanto nella ripresa: al 23' Serralvo sfonda sulla destra e mette in mezzo per Marco Atzeni che, con la porta sguarnita, deve solo accompagnare la palla in rete. Dieci minuti più tardi, arriva il raddoppio di Pomares, dopo un ottimo spunto sulla fascia sinistra, che si chiude con una staffilata che brucia Ruggiu.

Aggancio al quarto posto in classifica per la Terralba Francesco Bellu di mister Firinu, che fa ampiamente il proprio dovere nel successo in esterna, con il risultato finale di 2 a 1, nel match contro il Posada: ospiti in vantaggio a cavallo del primo tempo con Piras, poi Pitzalis sferra la zampata che vale per il raddoppio nella ripresa. Floris rimette in corsa i suoi a dieci dal termine accorciando il divario, ma il punteggio non cambierà più.
L'Abbasanta conquista un buon punto sul campo del Tortolì e continua a navigare in acque tranquille, a quota 32; i ragazzi di Piras, invece, subiscono l'aggancio in classifica da parte del Terralba. I rosso-neri, tra le altre cose, devono ancora recuperare il match contro l'Atletico Bono, in programma nel pomeriggio di mercoledì. Partita bella ed emozionante sin dalle primissime battute, con i padroni di casa che partono forte e passano al 34' grazie alla deviazione di Orrù, da pochi passi, sugli sviluppi di un calcio di punizione di Federico Serra. Basciu e Salaris provano a suonare la carica per gli ospiti, ma è nella ripresa che l'Abbasanta riesce ad aumentare i giri del proprio motore: il tiro-cross velenosissimo di Cossu va ad infrangersi sulla traversa poi, sul proseguo dell'azione, ci prova anche Cabiddu, ma la difesa di casa si salva di nuovo, anche grazie ad un pizzico di fortuna. Al 27', il pareggio è cosa fatta: grandissima conclusione di Porcu che con una stoccata di destro supera Mascia. L'Abbasanta ci crede: nuova clamorosa occasione per Salaris, che sciupa tutto da ottima posizione; poi ancora Porcu pericolosissimo su punizione, ma la sua conclusione viene murata in extremis. L'ultimo squillo del match è per Muscau, sugli sviluppi di un corner battuto da Porcu, che calcia a botta sicura ma non riesce ad inquadrare il bersaglio grosso. Nel finale, Pendin rimedia un rosso per fallo da ultimo uomo sullo scatenatissimo Porcu.

Il Santa Giusta non fa sconti alla Bittese, terzultima in classifica, e mette le mani sul settimo successo in stagione: i padroni di casa sbloccano il punteggio alla mezz'ora, grazie al calcio di rigore procurato, e trasformato, da Pibiri; nella ripresa, al 23', ancora Pibiri protagonista con una bella cavalcata, innescata da Urrai, che si conclude con la rasoiata su cui Sanna non può nulla. La Bittese fallisce invece un calcio di rigore con Calvisi: nonostante il ko, però, i play-out rimangono sempre distanti due lunghezze.

Giornata da incorniciare, invece, per l'Atletico Bono, forte del 4 a 1 sul fanalino di coda Tonara: i ragazzi allenati da mister Michele Fini salgono così al quintultimo posto, a quota 26, con due punti di vantaggio sul Siniscola e il Posada nel mirino, a un solo punto di distanza. Nonostante la retrocessione già incassata matematicamente, il Tonara passa in vantaggio per primo grazie alla giocata di Ojeda, dopo un quarto d'ora di gioco, ma Cocco impatta al 36'. Due minuti più tardi Deiana confeziona il punto del sorpasso; nella ripresa, Pitirra e ancora Cocco, doppietta per lui, completano il quadro.