Per entrambe sfida secca fuori casa contro Real Monterotondo e Atl Lodigiani
Domenica i playout: Ilva e COS chiamate a vincere la gara più importante della stagione
Sfide senz'appello per due squadre sarde alle prese con la coda del campionato per raggiungere la salvezza. Con Olbia e Latte Dolce che hanno ottenuto il pass per disputare anche il prossimo campionato di serie D e con l'Atletico Uri che ha salutato la categoria dopo 4 stagioni facendo così ritorno in Eccellenza da penultima del girone G, ecco che ILVAMADDALENA e COSTA ORIENTALE SARDA si giocano domenica un'intera stagione nelle sfide secche dei playout con fischio d'inizio alle ore 16.
E lo fanno dalla condizione peggiore che comporta il fatto di aver chiuso il campionato al quartultimo e terzultimo posto, cioè disputando la gara secca in trasferta sul campo di Real Monterotondo e Atletico Lodigiani e con la spada di damocle nel dover vincere i rispettivi match nell'arco dei 120'. Infatti, il regolamento dei playout prevede che, in caso di parità al termine dei tempi regolamentari verranno disputati due tempi supplementari e, persistendo la parità, retrocederanno al campionato di Eccellenza Regionale le squadre degli accoppiamenti peggiori classificate al termine del campionato.
🔜 PLAYOUT (gara unica) domenica 11 maggio – ore 16
ATL LODIGIANI-C.O.S. SARRABUS arbitra Gianluca Guitaldi di Rimini (assistenti Simone Giuseppe Chimento di Saronno e Alberto Mandarino di Alba - Bra, quarto ufficiale Vittorio Emanuele Teghille di Collegno)
Il club del quartiere nord-orientale di Roma, San Basilio, ha chiuso il campionato con 38 punti e in testa alla classifica avulsa composta anche da Real Monterotondo e Ilva. La COS SARRABUS è arrivato a 5 punti di distanza in terzultima posizione. I precedenti in campionato sono favorevoli ai romani che hanno vinto 2-0 all'Is Arranas di Tertenia (9ª giornata) e 3-1 al "Francesca Gianni" di San Basilio (26ª giornata). In entrambi i match, sulla panchina dei gialloblù, c'era Francesco Loi che, a questo punto, dovrà ottenere il risultato che non gli è riuscito in stagione, cioè vincere in trasferta perché i tre successi in esterna del campionato (Terracina, Cynthialbalonga e Sarnese) sono arrivati con la gestione Sebastiano Pinna nelle 11 gare tra 12esima d'andata e la quinta di ritorno. Ma i sarrabesi-ogliastrini, oltre ad avere nelle corde la cifra tecnica per battere la Lodigiani nel suo domicilio, negli ultimi tre mesi di campionato sono andati molto vicini al successo fuori casa sia contro la Puteolana (il 3-3 subito all'87') che contro il Savoia (l'1-1 subito al 93'). Va anche sottolineato il fatto che l'Atletico Lodigiani in casa ha perso 4 delle 17 partite al "Francesca Gianni" (6 vittorie e 7 pareggi) e solo una nel girone di ritorno per mano del Guidonia passato in serie C. L'altra curiosità inerente alla vincitrice del girone G è che l'unica gara persa del girone di ritorno è stata a Tertenia contro la COS nella giornata in cui tornava in panchina Francesco Loi col vice Antonio Carta.
REAL MONTEROTONDO-ILVAMADDALENA arbitra Riccardo Dasso di Genova (assistenti Matteo Di Berardino di Teramo e Domenico Lombardi di Chieti, quarto ufficiale Mattia Maresca di Napoli)
Stessi punti al termine della stagione regolare, 38 per entrambe insieme con l'Atletico Lodigiani, ma l'Ilvamaddalena paga l'unica gara non pareggiata nei sei confronti tra le tre partecipanti alla classifica avulsa che è valso l'ultimo posto e la sfida secca in casa del Real Monterotondo. Contro cui ha pareggiato 0-0 allo Zichina alla 15ª giornata, quando in panchina c'era Massimiliano Fascia subentrato a Carlo Cotroneo, e 1-1 al Pierangeli alla 32ª giornata con Sandro Acciaro alla guida degli isolani. Perciò l'ultimo confronto diretto tra le due squadre è abbastanza fresco, il match del 17 aprile scorso aveva visto i biancocelesti rischiare di pagare cara l'espulsione di Nana al 22' della ripresa, subendo il vantaggio dei laziali appena 2' dopo ma con Touray sono riusciti a riagguantare il pari al 37' e con Alvarez a sfiorare il colpaccio centrando la traversa (leggi qui la cronaca della gara). L'Ilva deve fare meglio dei risultati ottenuti nei due scontri diretti, perché il pareggio la condannerebbe così come accadde due anni fa nel playout di Uri finito 2-2 al termine dei tempi supplementari. In questa stagione gli isolani ha vinto 4 gare fuori casa, tre delle quali sono arrivate nelle 12 partite della gestione Acciaro (contro Terracina, Atletico Uri e Anzio). Inoltre, il Real Monterotondo arriva da una condizione mentale non facile perché nello scontro diretto con l'Anzio il pareggio la stava salvando direttamente ma il gol finale di Sirignano ha cambiato totalmente la chiusura del campionato. Ad onor del vero l'ha fatto anche alla stessa Ilva perché in una classifica avulsa, con dentro l'Anzio e senza il Real Monterotondo, sarebbe stata in testa e avrebbe giocato la sfida secca in casa ma pur sempre un derby sardo contro la COS.
(nella foto il portiere della COS Maurizio Floris e il difensore dell'Ilva Diego Di Pietro)