Il tecnico: Noi senza limiti, Matri l'avrei tenuto
Donadoni soddisfatto: «Ragazzi eccezionali, la risposta perfetta al ko con la Juventus»
Roberto Donadoni incassa l'ottava vittoria in 13 partite e cancella in appena sette giorni la cocente sconfitta casalinga contro la Juve trascinata dall'ex Matri. La limpida vittoria sul Chievo è la risposta che cercava in tutta la settimana. «È stata una risposta perfetta alla sconfitta con la Juventus - dice il tecnico del Cagliari - e questo mi piace proprio. Sono stati davvero bravi i ragazzi a interpretare una partita che si presentava abbastanza difficile».
Il Chievo era dato in gran forma, il 4-1 è di spessore - «Loro venivano da sei risultati utili consecutivi - ha spiegato Donadoni - sapevamo benissimo delle difficoltà a cui saremmo andati incontro. Il Chievo pressa bene, chiude bene il campo e riparte velocemente negli spazi. Eccezionali davvero i miei ragazzi a non aver permesso loro di fare il solito gioco, rubando tempo e palle in mezzo al campo, e a sfruttare al meglio le occasioni capitate. Forse il 4-1 è troppo pesante per il Chievo, non rispecchia i valori reali delle due squadre. Ma questo Cagliari è stato davvero bravo, bravissimo».
L'Europa League è traguardo che verrà dopo la salvezza - «Non dobbiamo pensare che l'obiettivo sono i 40 punti perché lì c'è la presunta salvezza. È un ragionamento da perdenti. Dobbiamo invece giocare sempre partita per partita con l'intento di vincerle tutte, poi tireremo le somme. La tensione è la nostra prima qualità, se la perdiamo si va incontro a brutte figure».
La perdita di Matri non è stata ancora digerita dal tecnico - «Sono sicuro del valore della squadra ed abbiamo reagito bene, però non voglio dire nemmeno che va bene. Se Matri è andato alla Juve significa che è un giocatore di spessore: l'avrei tenuto, purtroppo dobbiamo farne a meno e allora ben vengano i gol di tutti, non solo degli attaccanti».