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Il tecnico: «Ci teniamo a fare bella figura»

Donadoni vede solo il Cagliari: «Il Milan rappresenta il mio passato»

Max era Max, più tranquillo che mai. Il gatto di Paolo Conte come l'allenatore del Milan di qualche tempo fa. Visuale mozzafiato sul golfo di Cagliari, corsetta alle 7 per prevenire pancia e mal di schiena, cena nei migliori ristoranti (rigorosamente pesce) e shopping per darsi quel tono elegante che forse, più di ogni altra cosa, è piaciuto al presidente del Milan che se l'è portato via. E Allegri torna più tranquillo che mai al Sant'Elia di 23 mila spettatori, con le ben note mani in tasca e il passo da attore dei tempi rossoblù.

 

Donadoni contro il suo passato di giocatore - Ad aspettarlo uno che di grandi club se ne intende, ma pronto al bagno di umiltà davanti alla prima in classifica e contro chi la scorsa stagione gli fece male (Cagliari-Napoli 2-0): «Il Milan rappresenta il mio passato agonistico – ha raccontato Donadoni – ma ora sono un allenatore e per me conta solo il Cagliari, che ha la priorità su tutto. Dobbiamo andare in campo con la convinzione di dare il 100%. Ci teniamo a fare bella figura, una partita del genere offre tanti stimoli». La squalifica di Ibrahimovic, la partenza di Ronaldinho, l'infortunio di Inzaghi e quello di Nesta non indeboliscono la mole tecnica che ora ha in mano l'allenatore del Milan, pronto a inserire «Cassano miglior italiano» coi suoi «20' di autonomia» e Robinho, tornato disponibile dopo il frontale a Dubai contro la telecamera. E Donadoni ha il compito di non deludere il suo presidente, che sarebbe infastidito da qualsiasi piccola gioa di Allegri, considerata la ormai dichiarata intolleranza al tecnico livornese. Ma restando sul campo, sarà curioso capire se Andrea Lazzari, sogno rossonero e “Dinho” rossoblù in quel Milan-Cagliari dello scorso 22 novembre 2009 (4-3 per i rossoneri) sarà ancora in panchina per schierare Nainggolan insieme a Conti e Biondini. E se in attacco ormai la coppia Matri-Nenè appare scontata, in difesa davanti Agazzi, mentre Marchetti fa la muffa e attende che qualcuno prenda la responsabilità di decidere il suo caso entro gennaio, ci saranno Pisano, Canini; Astori e Agostini.

 

Il Cagliari non batte il Milan dal 1998 - Tra gli avversari pronti a scendere in campo Abbiati, Abate, Bonera, Thiago Silva, Antonini, Strasser, Gattuso, Ambrosini, Seedorf Pato e Robinho. Il Cagliari non vince contro il Milan dal 1998 (1-0, De Patre). il bilancio dei successivi 15 confronti ufficiali è di 4 pareggi ed 11 successi rossoneri. Il Milan ha perso solo una delle ultime 10 trasferte (19 ottobre scorso in Champions League, venne superato per 0-2 in casa del Real Madrid). Il bilancio esterno delle altre 9 partite prese in esame è di 6 successi e 3 pareggi. Allegri in compenso inizia sempre al meglio l'anno nuovo. Come il Milan del resto, che non perde in primo incontro dell'anno dal 1997. Appuntamento alle 15, arbitra Rizzoli. Altro spettacolo in vista.

Virginia Saba

In questo articolo
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Stagione:
2010/2011
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18 Andata