«È mancato solo il salto in Eccellenza»
Dorgalese, l'addio d'autore di Solinas: «In 10 anni ho dato anima e corpo a questa società, chiudo la mia esperienza con Supercoppa e Coppa Italia»
La degna chiusura di una meravigliosa storia lunga dieci anni. Franco Solinas lascia la Dorgalese sollevando al cielo la Supercoppa regionale, secondo trofeo a distanza di una settimana dopo la Coppa Italia di Promozione. L'ultima battaglia con la maglia rossoblù l'ha fatta nella gara contro il Tonara, battuto ai rigori dopo 120' giocati dal capitano con la solita concentrazione, abnegazione e trasporto: «Sono contentissimo ed emozionato, chiudo la mia esperienza alla Dorgalese con questi trofei, ho deciso di rientrare a Galtellì per ricreare nel mio paese la squadra di calcio che quest'anno purtroppo non è stata fatta». Se contro il Carbonia il trofeo era nelle mani di Ruiu ora è toccato al difensore classe 1981: «Gianni è un'icona a Dorgali, un grandissimo giocatore che meritava altri palcoscenici. È giusto che abbia sollevato la Supercoppa perché in dieci anni ho dato anima e corpo a questa società. L'unico rammarico, per me, è il mancato salto in Eccellenza, spero che la Dorgalese il prossimo anno riesca a programmare bene la stagione dall'inizio e che salga di categoria, gli ingredienti ci sono tutti».
Nelle sfide secche con Carbonia e Tonara la Dorgalese ha dato il meglio di sé: «Dovevamo rifarci di un campionato sotto le aspettative, siamo forti e volevamo chiudere in bellezza, la squadra meritava queste vittorie. Purtroppo non ci sono girate a favore alcune situazioni ma è stato bello aver rivinto la Coppa Italia e poi aver venduto cara la pelle ad una squadra di Eccellenza che ha fatto un grandissimo campionato. Col Tonara, tra l'altro, c'è una rivalità sportiva e batterli è stato soddisfacente. Sono contentissimo per la squadra, la dirigenza e tutta Dorgali». Altri 120' di gioco due giorno dopo la dispendiosa gara a Fonni: «Dobbiamo fare i complimenti allo staff tecnico e al preparatore atletico Paolo Marteddu che hanno fatto un grandissimo lavoro, poi mister Bacciu è stato bravo a gestire le forze di tutti i giocatori della rosa».