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Emiliano Melis, l'ancora di salvezza del Castiadas: «La vittoria? Non c'è tempo per gioire, troppi punti persi e ogni partita per noi è quella decisiva»
In gol all'esordio: Di meglio non potevo chiedere

Emiliano Melis, l'ancora di salvezza del Castiadas: «La vittoria? Non c'è tempo per gioire, troppi punti persi e ogni partita per noi è quella decisiva»

Puoi perdere lo scatto, puoi essere meno veloce ma la classe di un professionista resta intatta. Emiliano Melis dimostra di averne tanta e di essere a 36 anni ancora decisivo alla prima gara stagionale col Castiadas dopo sette mesi lontano dai campi di gioco. L'attaccante di Selargius ha messo il marchio indelebile nel derby a Muravera regalando tre punti importantissimi e una nuova speranza nel lungo cammino verso la salvezza. «Meglio di cosi non potevo chiedere per l'esordio - dice il fantasista che vanta sei gol in serie B nel Cagliari - per me era la prima partita ufficiale dopo sette mesi. Mi sono tenuto in forma ma in effetti le distanze e il ritmo gara mancano, probabilmente il derby la cornice di pubblico ti regalano quegli stimoli che riesci poi a sopperire alla stanchezza che effettivamente ho avvertito. Ma, alla fine, contava strappare i tre punti, abbiamo vinto meritatamente anche se il Muravera ha fatto un'ottima gara, ha giocatori di spessore che da tre anni giocano insieme e si conoscono bene. Sono uomini veri e alla fine manterranno la categoria». A Natale ha detto sì al suo vecchio club per tentare l'impresa-salvezza: «L'anno scorso abbiamo fatto un grandissimo campionato, conquistando la serie D col ripescaggio ci tengo particolarmente a mantenere la categoria perché la promozione dell'anno scorso la sento mia al 100%».

 

Emiliano Melis (Castiadas) a segno nel derby col MuraveraSe segnare è sempre stato il pane nella carriera di Emiliano Melis, del tutto inusuale è stato averlo fatto di testa, incrociando la palla calciata benissimo su punizione da Rais: «Il colpo di testa non è certamente la mia specialità, probabilmente mi avranno sottovalutato in area di rigore come spesso capita col più piccolo. Ho anticipato il difensore e ho colpito prendendo in controtempo Arrus, per lui era imparabile». Il raddoppio non è arrivato perché la palla servitagli da Caraccio nel finale di gare era sul piede che utilizza normalmente in macchina per l'acceleratore. «Mi è mancata la lucidità - ammette l'attaccante - avevo il tempo anche di portarmi la palla sul sinistro però ho provato col destro, mi sa proprio che non lo farò più». Sulle accuse di ostruzionismo che il Muravera ha lanciato al Castiadas nel dopogara, Melis è di tutt'altro avviso: «È stata una partita combattutissima, su ogni contrasto si andava a mille però, allo stesso tempo, corretta da tutt'e due le parti. Non ho visto ostruzionismo, siamo rimasti a terra perché effettivamente chi lo era aveva bisogno di cure. In alcune gare l'ostruzionismo la fa da padrona ma quello secondo me è l'anti-calcio, una cosa che non esiste. Poi è normale che più passava il tempo e cerchi di far passare qualche secondo in più nelle rimesse». Perché per il Castiadas vincere era di vitale importanza: «Non abbiamo più tempo da perdere, ogni partita per noi è quella decisiva, ne rimangono solo 16, abbiamo perso troppi punti nel girone d'andata».

 

Aver messo due squadre alle spalle è una gran cosa ma la squadra sarrabese non può definire bella l'attuale classifica. «Rispetto a un mese fa probabilmente la classifica è bellissima - evidenzia Emiliano Melis, 13 gol lo scorso anno in Eccellenza più quello nei playoff nazionali col GhiviBorgo - però non possiamo permetterci di abbassare la tensione, il terreno perso è troppo, non possiamo goderci una vittoria così perché domenica siamo subito in campo e poi perché la classifica ci impone di riattaccare la spina sin da subito». Domenica a L'Annunziata arriva l'Olbia di Andrea Cossu, con l'ex bandiera del Cagliari Emiliano Melis ha giocato diversi mesi diverse gare al sabato: «L'Olbia è un'autentica corazzata, la favorita per la vittoria del campionato dopo gli acquisti fatti di livello nettamente superiore. Ci giocheremo le nostre possibilità, abbiamo anche noi le nostre chance per fare i tre punti. Con Andrea abbiamo fatto qualche partita insieme a calcio a sette per tenerci in allenamento, per me è un piacere vederlo in campo e spero di dargli un dispiacere».

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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Girone G