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Erbì e il Samassi, tutto in 90': «Batto il Muravera ed evito l'esonero»
Gli ex Ferraro e Busanca: «Vinciamo per il mister»

Erbì e il Samassi, tutto in 90': «Batto il Muravera ed evito l'esonero»

Sono i prossimi 90 minuti che decideranno il futuro del tecnico del Samassi, Maurizio Erbì. Dopo la striscia di risultati negativi, con la vittoria che non arriva da otto giornate e un solo punto conquistato nelle ultime cinque gare, la società ha messo già in preventivo la sterzata con una delle soluzioni più classiche e veloci: ''il cambio dell'allenatore''. Deciderà il risultato della partita di domani, in casa, contro il Muravera. Già pronto Enzo Zottoli, che due anni fa ha portato in serie D il Sanluri.

 

Il tecnico a rischio, se perde salta - Maurizio Erbì conosce bene le regole del gioco: «Ho parlato con il presidente, so benissimo che la mia posizione è a rischio e che tutto dipende dalla gara di domani. In caso di risultato positivo il mio rapporto con la società si risalderà. Sono pienamente convinto che la mia squadra sia pronta per fare bene, e che ora che ci sono le condizioni giuste per farlo, possiamo giocarcela con tutti». Ma in caso di risultato negativo un esonero sarebbe duro da digerire: «Non lo condividerei, perché ci sono state troppe cose che hanno giocato a nostro sfavore. Ora ci sono tutti i presupposti per fare il nostro campionato. Ma sono un uomo di calcio e mi aspetto certe cose, per cui comunque vada non ci sarà da parte mia nessun risentimento nei confronti della società. Spero in ogni caso che ripaghino la fiducia che io ho dato a loro».

 

Contro il Muravera non sarà facile vincere - Per il Samassi conquistare tre punti in casa col Muravera non sarà facile perché la squadra di Senigagliesi, reduce da 5 vittorie consecutive, è in piena forma. È anche vero, però, che il recupero degli infortunati come Panetto e Capretta e l'arrivo dell'attaccante Iannini sono fattori che possono portare ad un risultato positivo, la chiave giusta per riemergere da un periodo-no. «Il nostro avversario ha il vento in poppa – ammette Erbì – Noi invece veniamo da una crisi di risultati ma non di prestazioni. La mia squadra gioca bene, anche a Calangianus abbiamo fatto una grandissima prestazione ma siamo stati sfortunati; è uno di quei momenti dove tutto sta girando storto. Spero finisca domani». Tante le attenuanti per questo periodo negativo: «Panetto tornava da tre settimane di stop e ha giocato due partite nel giro di tre giorni. Domani sarà di nuovo in campo ed è normale che non sia al top della sua forma. Capretta, che l'anno scorso ha salvato il Samassi, io non l'ho praticamente mai visto ed è tornato mercoledì contro il Calangianus. Iannini è arrivato venerdì scorso si è allenato una volta e domenica ha giocato, poi lunedi un altro allenamento e due giorni dopo è di nuovo in campo. Avrebbe bisogno di qualche giorno in più per integrarsi con il resto della squadra. Con loro tre in campo adesso siamo al completo». Con orgoglio, Erbì poi rileva: «Noi per due mesi e mezzo siamo stati la squadra che giocava il calcio migliore e questo ci è stato riconosciuto da tutti. Ora, con tutti disponibili, se mi danno la possibilità e il tempo di operare io sono sicuro che faremo bene. Domani sarò determinato al cento per cento».

 

Contro il Muravera la partita speciale non è soltanto per il tecnico Erbì ma anche per i due centrali di centrocampo, Antonio Ferraro e Matteo Busanca, ex gialloblù.

Il capitano Ferraro non sarà emozionato - «Dal punto di vista emotivo per me sarà una partita come le altre ma mi fa piacere ritrovare compagni come Lulù Oliveira, Cadelano, Fiori e Vacca e, soprattutto, rivedere il mister Senigagliesi che quest'estate mi voleva con sé. Domani dobbiamo vincere per forza giocando come abbiamo sempre fatto con un po’ più di determinazione. Dobbiamo stare concentrati e non dare spazi ad attaccanti pericolosi come Oliveira e Nieddu. Il mister Erbì a rischio? Lui è molto competente e non ha nessuna colpa, in campo scendiamo noi, dobbiamo vincere anche per lui».

Anche Busanca, non vivrà la gara in modo particolare - «Con il Muravera l'anno scorso ho raggiunto i playoff ma il mio unico obiettivo sarà quello di vincere questa partita e di dare il massimo per aiutare la mia squadra. Quello che stiamo passando è un momento difficile, non vinciamo da otto giornate pur non avendo raccolto spesso quanto meritavamo. Io al Carbonia? C’è stato un loro interessamento, se potessi però vorrei rimanere al Samassi. Si dice che la società non sia molto contenta e che voglia operare dei tagli in caso di risultato negativo. In quel caso valuterò cosa fare».

Eleonora Fava

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2010/2011
Tags:
Sardegna
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