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Fabrizio Serra, ci pensa sempre lui: «I miei gol per salvare l'Alghero»
Il bomber: «Col Taloro vittoria fondamentale»

Fabrizio Serra, ci pensa sempre lui: «I miei gol per salvare l'Alghero»

Il risultato più sorprendente della 22esima giornata l'ha fatto l'Alghero vincendo a Gavoi e togliendo l'imbattibilità casalinga al Taloro che, sotto sotto, credeva di potersi inserire nella lotta al vertice tra Nuorese e Porto Corallo. Ciò che non sorprende è che a togliere i catalani dai guai è sempre lui, Fabrizio Serra, bomber implacabile dei giallorossi da quattro stagioni a questa parte. Suo il gol decisivo al Mariastiai che è valso il ritorno alla vittoria dopo 9 giornate (solo 3 pari) e, soprattutto, tre punti d'oro nella corsa alla salvezza con la squadra di Fabio Pala tornata sopra la zona playout di una lunghezza.

 

Fabrizio, contro il Taloro è stata una vittoria insperata o ci credevate davvero?

«Insperata sicuramente, visto il valore degli avversari. Noi dobbiamo salvarci e siamo andati a Gavoi per fare la nostra onesta partita sperando di conquistare punti, è arrivata invece la vittoria, meglio ancora perché per noi sono tre punti fondamentali»

Come hai fatto a superare il tuo ex compagno-allenatore Pippo Zani?

«Ho ricevuto una grande palla da Marielli mentre scattavo sul filo del fuorigioco, mi sono trovato davanti a Pippo e ho incrociato la palla, è andata bene»

Avete poi parlato del gol a fine partita?

«Ci siamo fatti i complimenti a vicenda a fine partita e un "in bocca al lupo" per il proseguo sperando che loro possano fare i playoff e noi festeggiare la salvezza»

Decisiva per la vostra vittoria anche la prestazione di Tore Pinna

«Sicuramente, ha fatto 2/3 interventi da grande portiere qual è, ha salvato il risultato ma voglio elogiare anche gli altri compagni perché tutti hanno dato il massimo»

Può essere che il Taloro vi abbia sottovalutato visto il vostro momento particolare?

«Non credo, hanno un allenatore come Ivan Cirinà che è molto preparato e tiene la propria squadra sempre sul pezzo, poi ci sono giocatori di esperienza che non commetterebbero mai un errore del genere nei confronti di nessun avversario. Il Taloro ha fatto la sua partita, probabilmente eravamo l'Alghero era molto motivato nell'andare a fare punti»

Un anno dopo sembra riviviate le stesse sofferenze, ora siete in una situazione migliore di classifica ma la lotta è durissima perché è rientrato pure il Tempio in corsa

«Punto in più o punto in meno la situazione e grosso modo la stessa di un anno fa. Sappiamo che sarà durissima ricordando soprattutto il miracolo della scorsa stagione, però andiamo avanti partita per partita e alla fine faremo i conti. Il Tempio, dopo le tre vittorie di fila, è rientrato in gioco ma me lo aspettavo visto l'organico e, soprattutto, dopo l'arrivo di Gianni Addis in panchina»

Ti aspettavi invece che l'Alghero fosse così in basso dopo una estate in cui si pensava di sognare con l'arrivo di Lorenzoni?

«Sinceramente no, la squadra costruita da Lorenzoni nel complesso era una buona, aveva solo bisogno di tempo visto che si era cambiato tanto. Massimo Demartis stava lavorando bene come allenatore e credo che se fossimo rimasti quelli dell'inizio campionato ci saremmo potuti giocare un posto nei playoff»

Potevi andar via a dicembre, richieste da Porto Corallo e San Teodoro su tutti, perché sei rimasto?

«Diciamo che sono "dovuto" restare... In effetti ero a un passo dall'andare via ma varie vicissitudini mi hanno fatto rimanere ad Alghero. Il Porto Corallo sarebbe stato bellissimo, mi sarei messo in discussione in una grande squadra guidata da un ottimo tecnico e avrei potuto giocarmi la vittoria del campionato. Mi sarebbe piaciuto anche andare al San Teodoro dove ci giocano molti amici, dopo l'arrivo di Tatti in oanchina stanno facendo ottime cose»

È vero che saresti potuto andare a giocare anche a Malta a fine gennaio?

«C'è stato qualcosa ma niente di più, spero si ripresenti l'occasione per la prossima stagione»

Torniamo al presente, domenica pensate di trovare un Valledoria appagato perché quasi salvo?

«Assolutamente no, verranno ad Alghero per fare punti e poi Ferreira non credo si voglia fermare con i gol proprio ora, anche se spero si prenda un turno di riposo»

Il bomber brasiliano ha dichiarato che punta a vincere la classifica cannonieri, c'è anche Serra tra concorrenti?

«Io spero solo che i miei gol servano a salvare la squadra, se poi Ferreira vincesse la classifica cannonieri sarei contento per lui perché è un grande giocatore» 

Finora 9 gol in campionato, una media al di sotto rispetto a quella degli anni scorsi?

«In effetti in questo periodo ero a quota 12/13 ma ricordo che poi ho finito per segnarne 25... Vediamo come finira anche quest'anno, io sono abituato comunque a fare i conti alla fine»

Conoscevi già il mister Fabio Pala e come lo giudichi dopo queste settimane di lavoro?

«Lo conoscevo da avversario, si è messo a disposizione del gruppo con tanta umiltà e voglia di centrare la salvezza e noi gli daremo una mano»

L'elezione del nuovo presidente Ezio Pittalis ha dato serenità alla squadra e maggiori certezze sul futuro dell'Alghero?

«Se devo essere sincero, l'elezione del nuovo presidente l'ho appresa dai giornali. In settimana credo che ci incontreremo»

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2013/2014
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Sardegna
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