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Falco e il Pula, entrambi da record: «Ho segnato 40 gol e abbiamo dovuto fare 74 punti per salire in Eccellenza»
Placentino & Co.: «Vittoria sofferta ma meritata»

Falco e il Pula, entrambi da record: «Ho segnato 40 gol e abbiamo dovuto fare 74 punti per salire in Eccellenza»

Il più “pulese” di tutti è nato a Castelfranco Emilia. NUNZIO FALCO, capitano dei biancorossi, ha mantenuto la promessa: restituire l’Eccellenza alla squadra del paese di sua moglie. Dopo aver segnato gol in tutta Italia e, in Sardegna, a Olbia, Alghero e Samassi, il 38enne attaccante di origine modenese due anni fa decise che era il momento di disfare le valigie: «Questo tragitto pieno di problemi verso l’Eccellenza è iniziato due anni fa e per me è una grande soddisfazione aver vinto col Pula il campionato perché mi sento pulese».

 

Per il bomber 40 gol in stagione - Un campionato durissimo, deciso solo all’ultima giornata e la bellezza di 74 punti. «Abbiamo dovuto fare il record per salire in Eccellenza – ricorda Falco – questo era un campionato difficilissimo e lo è stato fino all’ultimo secondo». Un campionato che, dopo il ko nello scontro diretto col Porto Corallo, pareva sfuggito di mano. «Che si era fatta dura lo avevamo capito già dallo 0-0 in casa del La Palma – dice il capocannoniere del girone – lì è iniziato un altro campionato, però siamo riusciti a riprenderci dopo quel tonfo in casa contro il Porto Corallo e in questo ringrazio la sportività del La Palma che prima ha fermato noi e poi è stata una squadra di uomini capaci di battere il Porto Corallo». Una stagione partita benissimo e poi complicatasi cammin facendo. «Questo perché tutti fino alla fine hanno onorato il campo – evidenzia Falco – hanno cercato di battere questa grande squadra, qualcuno ce l’ha fatta come il Quartu 2000 all’andata, che si è rivelata anche al ritorno una squadra forte. Sapevamo che contro di loro avremmo dovuto metterci tutta la nostra grinta e determinazione per passare a Is Arenas e, grazie a questo pubblico che ha portato il calore e grazie ai miei compagni, siamo riusciti ad andare in Eccellenza». E grazie ai 33 gol di Falco: «Più 7 in Coppa Italia, credo che 40 reti siano sufficienti». Sufficienti per non dire basta? «A 38 anni – chiude Falco – si può pensare di smettere. Ora dico che smetto ma da domani chissà…».

 

CLAUDIO PLACENTINO, il match-winner di Quartu. «Finalmente ho fatto gol, ultimamente non beccavo più la porta, poi nella partita più importante della stagione, la palla è entrata dentro e ora sono felicissimo. Is Arenas è stato il mio campo per tanti anni, se avesse dovuto segnare qualcuno in questo terreno era giusto che lo facessi fatto io che sono di casa. Una vittoria sofferta, il Quartu 2000 ha messo tutto l’impegno che doveva mettere ma per fortuna abbiamo vinto lo stesso».

 

LUCA PILO, il baluardo difensivo. «Aver avuto bisogno di fare 74 punti per vincere un campionato fa capire quanto sia stata durissima, ma proprio per questo epilogo è stato ancora più bello. Siamo in Eccellenza dopo un 1-0 soffertissimo perché il Quartu 2000 se l’è giocata, come è giusto che fosse, alla fine però le motivazioni erano più forti e l’abbiamo spuntata noi».

 

MICHELE ANTINORI, il portiere arrivato dalla serie D. «È il campionato più stressante che abbia mai fatto, non avrei mai pensato che ci saremmo ritrovati all’ultima giornata a dover vincere la partita per salire in Eccellenza. Una doppietta campionato-Coppa non era mai capitata. Quando ho saputo che il La Palma di mio fratello Bebo aveva battuto il Porto Corallo mi sono emozionato, grazie a quella vittoria abbiamo ripreso il primo posto e salire in Eccellenza per me è ancora più bello proprio per questo».

 

NICOLA LAI, l’ultimo prezioso tassello. «Sono arrivato a dicembre per dare una mano ad una squadra che era già forte. Avevamo sbagliato già la partita contro il Porto Corallo e non potevamo sbagliarne due, il campionato ci ha dato la possibilità di rifarci e, alla fine, abbiamo vinto il campionato direi meritatamente visto che siamo stati primi tutto l’anno tranne una volta. Certo, abbiamo tremato dopo il ko nello scontro diretto con il Porto Corallo ma, grazie al La Palma, siamo tornati primi. Siamo stati bravi a crederci e ce l’abbiamo fatta, questa è una squadra che potrà ben figurare in Eccellenza»

 

MIRKO DENTONI, il metronomo biancorosso. «Siamo contentissimi, dedichiamo la vittoria ai nostri tifosi che ci hanno sempre seguito, alla società e a tutti noi, ce lo siamo meritati. Il Quartu 2000 è una grandissima squadra però avevamo troppe motivazioni e hanno prevalso le nostre; Placentino ha fatto gol ed è già due anni che sale in Eccellenza, ora avrà più richieste. Dopo aver perso contro il Porto Corallo abbiamo passato una settimana bruttissima anche perché sinceramente non credevo in un ribaltone, poi c’è stata data un’altra possibilità grazie al La Palma che si è dimostrata squadra vera».

Fabio Salis

In questo articolo
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2010/2011
Tags:
Sardegna
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