Ferrini, la replica di Caddeo a Perra: «Sfogo di pessimo gusto, nasconde il suo fallimento col Porto Corallo»

La Ferrini Cagliari non ci sta e replica. Tirata in ballo da Virgilio Perra (leggi l'intervista), il club cagliaritano risponde alle accuse del tecnico del Porto Corallo in riferimento al fatto che, nel finale della scorsa stagione, la società blucerchiata - che milita nel girone A di Promozione - aveva chiamato in panchina Franco Giordano, reduce dall'esonero con il Progetto Sant'Elia, al posto dell'esonerato Andrea Clarkson. «Il fatto che Virgilio Perra si lamenti degli arbitri e della Federazione - dice Pietro Caddeo, massimo dirigente del settore calcio della Polisportiva Ferrini - sono problemi e responsabilità sue, il fatto che tiri in ballo la mia società lo trovo di pessimo gusto e uno stile di basso profilo. L'anno scorso, dopo l'esonero di Clarkson, la squadra è stata affidata al responsabile del settore giovanile Gianni Tronci, con la collaborazione di Davide Canosa, mentre Franco Giordano ci ha dato una mano e c'è stato vicino perché è socio della Polisportiva Ferrini da 14 anni, e lo ha sempre fatto anche quando per 5 anni ha avuto altre esperienze sportive al di fuori della nostra società». Pietro Caddeo chiarisce anche la figura di Chicco Ruggeri, ex bandiera della Ferrini Cagliari, ora consigliere federale: «Ruggeri si è dimesso dalla Ferrini il giorno dopo esser stato eletto consigliere federale, cosa che non hanno fatto in passato altri dirigenti di società. Alla Ferrini io sono il responsabile del settore calcio ma siccome Chicco è nato e cresciuto nella nostra società, oltre che essere tuttora un socio della Polisportiva, è normale che sia vicino alla vicende del suo ex club».

Pietro Caddeo prova a spiegare il perché un tecnico esperto come Virgilio Perra abbia lanciato così tante accuse al mondo arbitrale, alla Figc e, in particolare, al consigliere federale Ruggeri che, secondo l'allenatore del Porto Corallo, avrebbe favorito lo slittamento di una settimana del recupero Fertilia-Sanluri. «Sicuramente con il suo sfogo - dice Caddeo - deve giustificare alla sua società, che gli ha messo a disposizione per la categoria una Ferrari, il fallimento nel guidarla. In ogni caso se qualcuno doveva lamentarsi doveva essere chi ha fatto veramente grossi sacrifici, il presidente del Porto Corallo Franco Massessi, e non chi è stato profumatamente retribuito per allenare una squadra del campionato di Eccellenza regionale. Nel calcio dilettantistico i veri sacrifici li fanno i dirigenti per dare i rimborsi ai propri tesserati, fare i tecnici e gli atleti è un piacere eppure prendono dei veri e propri stipendi che neanche i medici negli ospedali arrivano ad ottenere».