Nuova finestra di mercato (31 gennaio-7 febbraio) ma non per la D
Figc, proroga termini di tesseramento: solo per i calciatori con risoluzione contrattuale fatta entro il 5 gennaio
Grazie ad una nuova deroga concessa dal Consiglio Federale, su richiesta della Lega Nazionale Dilettanti, permetterà di riaprire i termini di tesseramento dal 31 gennaio al 7 febbraio 2024 ma solo in favore dei calciatori/calciatrici ‘non professionisti’, ‘giovani dilettanti’ e dei calciatori/calciatrici di Calcio a 5 ai quali sia decaduto il tesseramento ai sensi dell’articolo 117 bis delle Noif. Il provvedimento non riguarda le Società appartenenti al Comitato Interregionale e al Dipartimento Calcio Femminile per i Campionati Nazionali.
Attraverso il Comunicato Ufficiale n. 153/A, dunque, la Figc fissa un nuovo periodo per consentire il tesseramento dei soli calciatori che avevano effettuato la risoluzione del rapporto contrattuale di lavoro sportivo o di apprendistato entro il 5 gennaio 2024. La risoluzione contrattutale, ai sensi dell’art. 117 bis delle N.O.I.F., porta alla decadenza del tesseramento, in questo modo la Figc consente un'altra settimana di mercato per poter tesserare solo quei calciatori che, in prossimità del termine ultimo del 5 gennaio, avevano risolto il contratto di lavoro sportivo col proprio club senza avere il tempo di ritesserarsi per un altro entro lo stesso termine del 5 gennaio. Ora il ritesseramento potrà avvenire dal 31 gennaio al 7 febbraio per i club dilettantistici appartenenti ai Comitati regionali che governano i campionati dall'Eccellenza in giù e non sarà possibile farlo per i club di serie D che sono appartenenti al Comitato Interregionale.
Con tale norma non si consente il ritessaramento di quei calciatori che, eventualmente, avessero effettuato la risoluzione del rapporto contrattuale di lavoro sportivo dopo il 5 gennaio, evitando di riprodurre un'altra finestra di mercato con un tourbillon di risoluzioni contrattuali e ritesseramenti che si sarebbero potute verificare fino a mercoledì prossimo. Altresì consente di poter riportare in campo coloro che avevano effettuato la risoluzione contrattuale in prossimità del termine ultimo senza aver avuto il tempo di ritesserarsi entro il 5 gennaio.