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A Fondi un Selargius di qualità, Fadda: «La squadra deve imporsi prima di prendere gli schiaffi»
Dal 2-0 al 2-2, il tecnico: «E si poteva vincere»

A Fondi un Selargius di qualità, Fadda: «La squadra deve imporsi prima di prendere gli schiaffi»

Un pareggio che sa di vittoria ma anche la dimostrazione che il Selargius quando gioca non è inferiore a nessuno. Il 2-2 di Fondi, giunto con una doppia rimonta e al termine di una super ripresa regala ai granata un punto importante in attesa del responso sul ricorso presentato per la gara contro il Porto Torres di due giornate fa terminata in pareggio. Il tecnico Vincenzo Fadda analizza così la gara dei suoi: «Sono contento della grande reazione che ha avuto la squadra nella ripresa ma devo dire che anche i primi 20' della partita sono stati di qualità. Dopo 1' Federico Melis poteva già far gol, avevamo noi il possesso palla e abbiamo messo in area tanti cross pericolosi con Mancosu che è stato devastante». Poi, intorno alla mezzora, le cose si sono complicate improvvisamente: «C'è stato fischiato contro un rigore piuttosto generoso visto quello non dato in precedenza su Porcu e, quando siamo andati sotto 1-0, ci siamo disuniti, prendendo il secondo gol dopo 5' che stava per compromettere tutto. Ecco, questo è il vero appunto che posso muovere alla squadra, non dobbiamo mai perdere la testa».

Nella ripresa però sono arrivati i due gol della rimonta

«Nello spogliatoio ci siamo parlati, abbiamo rimesso le cose a posto e siamo entrati con la testa giusta. L'ingresso di Figos è stato determinante perché lui è un giocatore importante per noi, ha dimezzato lo svantaggio e dato più convinzione per raggiungere il pareggio che è arrivato con Lai a pochi minuti dal termine senza concedere nulla agli avversari in tutta la ripresa. Si sarebbe potuto anche vincere ma va bene anche il pareggio perché il Fondi è una buona squadra»

Allora è vero che la squadra deve prendere qualche schiaffo per mostrare il suo potenziale?

«A fine partita ho analizzato proprio questo aspetto con i ragazzi. È mai possibile che dobbiamo prendere gol per vedere una simile reazione? Il secondo tempo è stato importante, ciò vuol dire che la squadra ha enormi qualità che deve imparare a far emergere sin dai primi minuti. Su questo aspetto stiamo lavorando, non è semplice perché i ragazzi avrebbero bisogno di una bella striscia di risultati positivi per accrescere anche l'autostima»

La nota stonata è l'espulsione nel recupero di Sanna?

«Esattamente. Il primo giallo ci poteva stare ma sul secondo l'arbitro gli ha fischiato un fallo di mano quando Andrea ha colpito la palla di testa, il guardalinee era a tre metri ma non è intervenuto per far cambiare idea all'arbitro»

Che già a fine primo tempo aveva mostrato qualche insofferenza nei vostri confronti 

«Sì, infatti. Mentre andavamo negli spogliatoi, Garau, che è il nostro vice-capitano, ha chiesto all'arbitro il perché di un'ammonizione ma non ha accettato il confronto dialettico, allora sono intervenuto io dicendogli che così denotava scarsa personalità e mi ha allontanato. Ma per me poco importa, è ben più pesante l'espulsione di Andrea Sanna, al 91' tra l'altro»

Da qualche settimana si registrano risultati avari per le squadre sarde che, quando vincono, lo fanno solo nei derby: è il segnale di un livello inferiore con le squadre laziali?

«Io posso rispondere per ciò che compete al Selargius e dico che non difettiamo certo per qualità se è vero come è vero che in ogni gara ci fanno i complimenti per le prestazioni di Sanna, Garau, Figos e tanti altri. Noto invece che i giocatori delle squadre laziali hanno una convinzione maggiore rispetto ai nostri, entrano in campo pensando di essere superiori agli avversari. Noi paghiamo la poca abitudine a confrontarci fuori dalla Sardegna, perciò dico che difettiamo di personalità e non certo di qualità»

C'è un ricorso in atto contro il Porto Torres, vi sentite in classifica a quota 12 o a 14?

«No, no. Noi abbiamo 12 punti fino a che il Giudice Sportivo non dirà il contrario. Se il tesseramento del giocatore del Porto Torres verrà dichiarato irregolare allora è giusto avere 2 punti in più in classifica che ci farebbero molto comodo visto che scavalcheremmo tre squadre. Ma a me preme evidenziare che la squadra è in una fase di crescita generale che coinvolge anche l'aspetto societario e che presto si assesterà nelle posizioni che più le competono, ovvero di centroclassifica»

Questa crescita dipende anche dal rendimento a crescere degli esterni Federico Melis e Marcello Mancosu

«Certo che sì. Noi abbiamo punte come Sanna, Figos ed Emiliano Melis che possono essere servite in tutti i modi, in profondità, addosso, con palle alte e poterlo fare non soltanto coi centrocampisti centrali è fondamentale. Ora che stiamo trovando maggior equilibrio con loro in campo si vede un po' la squadra che avevamo pensato in estate anche se i tanti infortuni e le squalifiche non ci hanno mai permesso di essere al completo»

Come va affrontato il Sora rinforzato dal sardo Pintori?

«Sarà una gara difficilissima ma che dobbiamo vincere a tutti i costi proprio per quel discorso di crescita intrapresa. Ho visto che hanno dato un segnale forte settimana scorsa mandando via 5 giocatori ma ne avevano pur sempre 21 convocati contro il Porto Torres a testimonianza di una rosa ampia. Mi auguro che la squadra entri in campo decisa a dare per primo gli schiaffi all'avversario, con quella rabbia e personalità vista nel secondo tempo a Fondi»

Un pensiero sui fatti tragici che hanno colpito la Sardegna settimana scorsa

«Ancora non ci si crede che si possa perdere la vita per un'alluvione che, di per sé, devasta case ed attività. È un'assurdità. Noi siamo vicini alla Gallura ma anche ai paesi dell'Oristanese colpiti come Uras. E ci sentiamo coinvolti in prima persona visto che il nostro presidente Tonio Mura ha subito gravi danni all'azienda agricola di Terralba, l'alluvione ha mandato in fumo tutti i ricavi dell'imminente raccolto, eppure il presidente non è voluto mancare alla trasferta di Fondi a testimonianza del fatto che il suo impegno col Selargius non verrà meno. Questo è un segnale che ha voluto dare a tutti»

In questo articolo
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2013/2014
Tags:
13 Andata
Girone G