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Promozione
«Contro il Pula non abbiamo niente da perdere»

Frassinetti, Atzei si tiene stretto i tre punti ma ammette: «Il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto»

Carlo Atzei si gode il 2 a 0 con cui i suoi ragazzi hanno superato la Kosmoto Monastir, bellissima sorpresa, al pari proprio della Frassinetti, di questo primo scorcio di stagione: una vittoria importante per classifica e morale, che conferma quanto di buono fatto vedere sino a questo momento dai bianco-verdi, in grado di calarsi con grandissima personalità in una dimensione del tutto nuova e ricca di insidie come il campionato di Promozione.
I 16 punti raccolti sino a questo momento, appena sette in meno dell'attuale capolista Siliqua, raccontano di una squadra che ha tutte le carte in regola per togliersi tantissime soddisfazioni e può sicuramente continuare a stupire, a partire dalla prossima sfida al lanciatissimo Pula di Prastaro.

 

Il tecnico commenta la prestazione offerta dai suoi nell'ultima uscita:
«E' stata la vittoria che più di tutte ha dimostrato quanto il nostro gruppo sia unito, considerando che domenica sono scesi in campo degli elementi che stanno trovando meno spazio e che comunque non hanno fatto sentire l'assenza dei titolari.
Abbiamo un modulo di gioco già collaudato dall'anno scorso, soprattutto grazie all'allenatore precedente, mister Filippi, al quale io ho apportato delle modifiche, ma i ragazzi a disposizione sono sempre gli stessi, il merito è tutto loro, perchè stanno crescendo davvero tanto, partita dopo partita».

 

Nonostante il risultato possa far pensare al contrario, Atzei non è comunque totalmente soddisfatto.
«Dal punto di vista della qualità del gioco forse è stata una delle peggiori partite che abbiamo fatto, ma le assenze in questo senso si sono fatte sentire: avevo a disposizione pochi esterni, avevamo messo in conto di andare incontro a qualche difficoltà, ma prima della partita ho chiesto ai ragazzi determinazione e impegno, aspetti che erano venuti a mancare nel confronto precedente contro il Sant'Antioco; in questo senso però siamo andati piuttosto bene».

 

Un risultato che, per stessa ammissione dell'allenatore, sta addirittura largo alla Frassinetti.
«Abbiamo sofferto più del dovuto, forse non meritavamo la vittoria ma un pareggio probabilmente sarebbe stato più giusto: le occasioni sono state poche da entrambe le parti, noi siamo stati fortunati a svoltare alla fine del primo tempo, trovando poi il gol del raddoppio in contropiede nel recupero, ma la Kosmoto ci ha costretto sulla difensiva, anche se poi comunque non hanno avuto particolari occasioni da gol».

 

Di fronte avevate una delle squadre più in forma del torneo: normale incontrare qualche difficoltà.
«Loro – continua Atzei - sono una bella squadra, giocano bene, hanno a disposizione delle individualità importanti; Spini è un mio amico, siamo cresciuti assieme, li fa giocare benissimo».

 

Per voi era importante ripartire dopo il brutto passo falso di quindici giorni fa.
«Si, c'è grande soddisfazione ovviamente, sono tre punti fondamentali, abbiamo ripreso il nostro cammino, siamo in un situazione tranquilla che però non ci deve illudere: il nostro obbiettivo è la salvezza, si può raggiungere senza grosse difficoltà, però noi viviamo alla giornata, non dobbiamo fare calcoli, si va avanti partita per partita, ce la giochiamo con tutti come abbiamo dimostrato sino a questo momento».

 

Si è trattata di una sconfitta che probabilmente, per quanto visto in campo, vi ha punito oltremisura.
«Anche la partita a Sant'Antioco era da pareggio, ma mentre domenica ci è andata bene, in quell'occasione siamo stati decisamente sfortunati, considerando che loro non hanno fatto un tiro in porta: il gol loro è nato da un rimpallo sfortunato di un mio giocatore».

 

In campo comunque non si è vista la solita Frassinetti.
«Se valutiamo la prestazione, non sono rimasto assolutamente contento, perché abbiamo fatto un passo indietro rispetto alla partita col Quartu 2000, che forse è stata la nostra miglior gara in assoluto come qualità di gioco».

 

C'è da dire che per voi non si trattava comunque di un impegno facile, anzi.
«Quello del Sant'Antioco è un campo difficile, è piccolo e loro i punti li hanno fatti tutti in casa, quindi sono una squadra sicuramente ostica.
Noi abbiamo peccato dal punto di vista della determinazione; loro ci hanno messo più grinta di noi e proprio per questo hanno meritato i tre punti».

 

Analizzando il vostro cammino, salta all'occhio il fatto che non avete ancora ottenuto due vittorie consecutive.
«Ci siamo andati vicini molte volte ma dobbiamo considerare anche che è un campionato molto livellato.
Non stiamo facendo affatto male: su dieci partite ne abbiamo perse solo due, di cui una contro il Lanusei, cosa che ci può stare, considerando ad esempio che Viani prende quanto tutta la mia rosa messa assieme (ride).

Abbiamo subito il gol a 10 minuti dalla fine, prima di allora eravamo decisamente in partita. Abbiamo pareggiato con il Tortolì e con il Siliqua, due risultati assolutamente soddisfacenti.
L'unico neo del nostro campionato è appunto la partita col Sant'Antioco, ma ci può stare, non si può sempre pretendere il massimo, siamo una neo promossa, i giocatori di esperienza sono pochi quindi un passo falso può capitare».

 

Ora sotto con il Pula: ci sono secondo Lei le possibilità per tirare un bello scherzo alla corazzata guidata da Prastaro?
«Domenica ci aspetta un altro banco di prova importantissimo per noi, però andiamo li con la consapevolezza di non avere niente da perdere.
Siamo in una situazione per cui possiamo giocare con la mente libera, un aspetto da non sottovalutare.
Chiederò ai miei ragazzi di giocare a viso aperto, anche perché non siamo capaci a fare le barricate, abbiamo già dimostrato sia con il Lanusei che con il Tortolì che possiamo dire la nostra con chiunque, sino alla fine.
Mi preoccupano più le squadre di bassa classifica, a dire la verità: sono quelle con cui abbiamo avuto più difficoltà, sono squadre che si chiudono bene.
Quando incontriamo squadre che ci permettono di giocare invece ci esprimiamo meglio.
Il Pula
– conclude Atzei - è la squadra costruita meglio, la più completa e la più equilibrata, probabilmente anche più di Lanusei e Tortolì».

In questo articolo
Allenatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna
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Girone A