Tusacciu, squalificato, in campo coi giallorossi nel derby finito 1-1
Giudice Sportivo: accolto il reclamo del Tempio, gara vinta 3-0 col Calangianus
Come l'anno scorso ma a parti invertite però, questa volta, il ricorso è andato a segno. Il Giudice Sportivo interviene sul derby di Coppa Italia Calangianus-Tempio, terminato domenica scorsa sul campo 1-1 ma ribaltato dall'organo giudicante in uno 0-3 perché, sul reclamo presentato dalla società del presidente Sechi, è stato accerta dal rapporto arbitrale della gara e dai precedenti atti ufficiali, che il calciatore dei giallorossi Gianmario Tusacciu dovesse scontare una giornata di squalifica in Coppa Italia e non avrebbe dovuto prendere parte alla gara quando invece, al 17' della ripresa, ha preso il posto del compagno di squadra Kassama.
Il Giudice Sportivo, quindi, ritenuto fondato il reclamo avanzato dalla società Tempio e in accoglimento dello stesso, ha deliberato di infliggere alla società Calangianus la sanzione sportiva della perdita della gara col punteggio di 0-3 e di squalificare per una ulteriore gara effettiva il calciatore Tusacciu.
L'anno scorso, invece, fu il Calangianus a presentare reclamo per la gara d'andata di Coppa Italia vinta sul campo dal Tempio per 4-2, perché i galletti avevano schierato e utilizzato dal 1' due giocatori squalificati, il capitano Gallo e il vice Roccuzzo. Ma il Giudice Sportivo definì l’inammissibilità del ricorso inoltrato dal club giallorosso perché gli atti furono presentati ampiamente oltre i termini prescritti. Di conseguenza rimase il risultato maturato sul campo e il Tempio non fece giocare i due calciatori nella sfida di ritorno perché, impiegandoli nella sfida d'andata, non avevano scontato la squalifica in essere.