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Giunta stende la Nuorese, il Porto Corallo solleva la Coppa
Finale equilibrata decisa dall'ex Casale all'86'

Giunta stende la Nuorese, il Porto Corallo solleva la Coppa

La Coppa Italia resta nel Sarrabus, il Porto Corallo succede al Muravera nell'albo d'oro dopo aver battuto di misura la Nuorese nella finale disputata nel bellissimo centro federale di Sa Rodia a Oristano inaugurato una settimana fa con l'amichevole tra la Rappresentativa di serie D e il Cagliari Primavera. Ha deciso una rete di Giunta al 41' della ripresa in quella che è stata una partita a scacchi vinta dai gialloneri di Virgilio Perra nel momento in cui i verdazzurri di Bernardo Mereu stavano giocando meglio. Poche occasioni da gol e gioco poco spettacolare ma niente di cui sorprendersi visto che le due squadre si sono affrontate un mese fa in campionato (finì 0-0), si conoscono bene e hanno ottimi impianti difensivi. Alla fine ha prevalso la squadra che ha avuto la panchina più lunga, la rete decisiva è stata confezionata da Avanzini, rifinita da Nuvoli e conclusa da Giunta, i tre cambi decisi da mister Perra. La sfida tra le due squadre più importanti dell'Eccellenza si risposterà ora in campionato con la Nuorese che ha 3 punti di vantaggio sul Porto Corallo, ora i sarrabesi dovranno affrontare le fasi nazionali della Coppa Italia con alte credenziali per ottenere anche lì il salto in serie D.

 

Formazioni. Bernardo Mereu deve fare a meno degli squalificati Nnamani e Usai in difesa, Lepore a centrocampo, perciò decide di schierare in porta Passaseo ('93) al posto di Deliperi visto l'esordio in difesa di Di Laura schierato al fianco di Frongia con i collaudati Bonu ('94) e Fadda ('95) esterni, a centrocampo Alessandro Alessandrì con Puddu in mezzo e Sanna e Cocco ai lati mentre Sias e Gallon giostrano in attacco, resta in panchina Emanuele Alessandrì, il bomber dei verdazzurri. Virgilio Perra ha l'imbarazzo della scelta e, davanti a Manis, la solita e solida linea difensiva formata da Capelli ('93), Vignati, Del Nero e Chiarelli ('94), i due mediani sono Di Prisco e Corongiu ('94) e proteggono i tre trequartisti Taraschi, Sigismondo ('95) e il recuperato Atzori, punta centrale l'argentino Arcamone. 

 

La festa del Porto Corallo e il gol di GiuntaPrimo tempo. Spalti gremiti nella tribuna a tre spicchi di Sa Rodia che può contenere quasi 900 spettatori, metà dei quali di fede barbaricina, l'altra metà divisa tra i tifosi sarrabesi e quelli neutrali richiamati dal fatto che si fronteggiano due squadre che sarebbero nei quartieri alti della serie D. Mereu e Perra si travestono da Karpov e Kasparov, i due campioni di scacchi russi che, nella leggendaria sfida del settembre 1984, si confrontarono per cinque mesi senza riuscire a primeggiare l'uno sull'altro finché la Federazione internazionale intervenne per sospendere il match. Qui c'è la certezza che i rigori potrebbero porre fine ad una finalissima che appare bloccata fin dalle prime battute. Dieci minuti in cui Di Laura e Frongia nascondono la palla ad Arcamone mentre Vignati e Del Nero non la fanno vedere a Gallon e Sias, in mezzo al campo Di Prisco e Corongiu a volte hanno la meglio e a volte la peggio su Alessandro Alessandrì e Puddu, e pure in fascia i duelli si equivalgono con il baby Fadda che tiene bene il temuto Taraschi e Bonu che contiene Atzori, a destra Sanna impensierisce Chiarelli più di quanto non faccia Cocco con Capelli decisamente più propositivo. Al 10' la partita si accende dopo un avvio equilibrato. Il primo squillo è della Nuorese, cross di Bonu dalla destra, Cocco calcia di prima intenzione ma spedisce alto. Sul ribaltamento di fronte uscita provvidenziale di Passaseo su Taraschi lanciato a rete, sulla respinta Arcamone calcia incredibilmente alto a porta sguarnita. I verdazzurri insistono sulla stessa fascia destra, al 12' l'azione in velocità porta Bonu a verticalizzare per Sias, cross radente per Gallon che colpisce bene di destro ma centrale e la palla termina tra i guantoni sicuri di Manis. I gialloneri soffrono i tagli al centro di Sanna (con Sias che si allarga), i verdazzurri le scorribande di Sigismondo che, al 14', calcia forte dal limite ma la palla è respinta da Di Laura che ben sostituisce Nnamani anche sulle palle alte. La catena al pareggio blindato potrebbe già saltare al 17' con l'arbitro Collu (buona comunque la sua direzione di gara) che ci mette del suo concedendo una punizione indiretta a 10 metri dalla linea di porta del Porto Corallo considerando un retropassaggio quello che è uno stop involontario di Capelli (su cross di Bonu) verso Manis. Incredulità nella panchina giallonera, speranza di far gol in quella verdazzurra. Sulla palla ci vanno Sias e Cocco, l'ex Porto Torres tocca per il capitano ma la palla calciata rasoterra si infrange sui piedi di Atzori e Di Prisco, poi Chiarelli spazza. Occasionissima sfumata per la Nuorese e riparte il tran tran che non darà più brividi fino al termine del primo tempo. Al 26' Porto Corallo in avanti: sugli sviluppi di un calcio d'angolo la palla arriva a Chiarelli che, appostato al limite dell'area, controlla e si libera in dribbling di Gallon, calcia di esterno sinistro con la palla che termina fuori di un metro alla sinistra di Passaseo. Sul finale meglio i gialloneri. Al 35' Di Prisco (ottimo in regia) serve Taraschi in profondità, stop e tiro immediato di sinistro parato agevolmente dall'estremo difensore della Nuorese. Primo ammonito al 36', è Vignati, capitano del Porto Corallo che entra in ritardo su Cocco, capitano avversario. Al 38' colpo di tacco di Sigismondo a liberare Atzori, doppio dribbling di uno tanti ex Sant'Elia presenti in campo ma non trova lo spiraglio per un cross. Neanche i calci piazzati fanno clamore, Taraschi non ha il piede caldo e le torri Vignati e Del Nero trovano in Frongia e Di Laura due ottimi saltatori. Si arriva al 45' con la Nuorese che guadagna una punizione dal limite, Frongia si incarica della battuta ma il tiro del mancino di Solarussa è ben controllato da Manis. Nell'occasione, ammonito Arcamone per proteste. L'arbitro Collu dà 1' di recupero e concede un calcio piazzato anche al Porto Corallo per fallo di Di Laura (ammonito) ai danni di Arcamone: si incarica della punizione Taraschi ma la sfera termina alta sulla traversa. Tutti negli spogliatoi.

 

Secondo tempo. Mereu-Karpov fa le prime mosse e torna in campo con due novità: Biscu al posto di Puddu ed Emanuele Alessandrì per Cocco, sistemando la squadra con un offensivo 4-2-3-1 dove il regista Alessandro Alessandrì ha al suo fianco Biscu mentre i tre trequartisti sono Sanna a destra, Sias al centro e Gallon a sinistra, in avanti la boa Emanuele Alessandrì. L'inizio fa ben sperare per lo spettacolo, Gallon sfugge a Capelli (i due sono stati compagni nella Primavera del Cagliari), cross basso d'esterno destro con Del Nero che spazza in anticipo su E. Alessandrì. Il fraseggio stretto tra Sias, Gallon, Sanna e A. Alessandrì dà fastidio a mister Perra che fa i primi cambi: al 10' entra Giunta per Atzori, Corongiu passa sulla trequarti destra e Taraschi trasloca di fascia; al 19' Avanzini rileva l'inconcludente Arcamone. Il neo-entrato prova a far esplodere subito (20') il suo potente sinistro ma non inquadra la porta. Regna l'equilibrio, con le due squadre che non affondano i colpi, Vignati e Del Nero svettano su E. Alessandrì. Si scavalla la mezzora con l'ultimo doppio cambio: al 31' nella Nuorese esce Gallon per infortunio ed entra Bazzoni ('95), quinto fuoriquota in campo, che si sistema a destra con Sanna che si sposta a sinistra; il Porto Corallo risponde sostituendo Taraschi con Nuvoli. La Nuorese rompe l'inerzia del match grazie al suo uomo migliore: Christian Sanna, ex Cagliari e Sant'Elia, dalle accelerazioni e cambi di direzione irresistibili. Il funambolo di Belvì, classe 1992, dal limite calcia alto da posizione favorevole. Al 36' barbaricini ancora all'attacco: fuga sulla sinistra di Sias, palla per Bazzoni che gira di testa, para facile Manis. Quando la squadra di Mereu si prepara per affondare il colpo decisivo, lo riceve ed è quello mortale: al 41' caparbia iniziativa sulla fascia destra del mancino Avanzini, cross basso per Nuvoli che controlla e serve all'indietro per l'accorrente Giunta, il tiro dell'ex Casale è deviato da Di Laura e beffa Passaseo. Esplode la gioia dei tifosi del Porto Corallo con Giunta che va a festeggiare sotto la porzione della tribuna occupata dai supporters gialloneri e viene sommerso dagli abbracci dei compagni. La reazione della Nuorese è rabbiosa, la migliore occasione per pareggiare capita a Sias allo scadere dei 3' di recupero, l'ex attaccante del Porto Torres calcia in diagonale, Del Nero è posizionato nell'area piccola e respinge, sul proseguo dell'azione, ancora Sias calcia sull'esterno della rete da posizione defilata. Al triplice fischio scatta l'esultanza dei giocatori del Porto Corallo e c'è pure spazio per l'espulsione di Sanna per un battibecco con Sigismondo. Sarà dunque la squadra sarrabese a difendere i colori della Sardegna nella fase nazionale della Coppa Italia: si parte dagli ottavi contro la rappresentante del Lazio con gare di andata e ritorno, vincendo la finale si va in serie D. Tanta amarezza in casa della Nuorese che si è battuta con orgoglio e tecnica, ora dovrà difendere il primo posto in campionato. I tifosi neutrali di Sa Rodia si augurano che le due squadre possano ritrovarsi il prossimo anno nella Lega Nazionale Dilettanti. 

 

NUORESE: Passaseo, Bonu, Fadda, Frongia, Di Laura, A. Alessandrì, Gallon (31' st Bazzoni), Puddu (1' st Biscu), Sanna, Cocco (1' st Emanuele Alessandrì), Sias. A disp. Deliperi, Satta, Deriu, Falchi. All. Bernardo Mereu 

PORTO CORALLO: Manis, Capelli, Chiarelli, Di Prisco, Vignati, Del Nero, Taraschi (31' st Nuvoli), Corongiu, Sigismondo, Atzori (10' st Giunta), Arcamone (19' st Avanzini). A disp. Sanna, Floris, Depau, Massessi. All. Virgilio Perra 

ARBITRO: Giuseppe Collu di Cagliari

RETI: 41' st Giunta

NOTE: Espulso al 48' st Sanna. Ammoniti: Vignati, Arcamone, Di Laura, Sigismondo. Recupero: 1' + 3'. Spettatori: 800 circa.

In questo articolo
Giocatori:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
Sardegna