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Grande Olbia, rimonta e vetta, primo squillo del Selargius, bene l'Arzachena
Ko e pari beffa per Latte Dolce e Budoni

Grande Olbia, rimonta e vetta, primo squillo del Selargius, bene l'Arzachena

La Sardegna apre e chiude la classifica del girone G di serie D. Un'Olbia da rimonta vince in casa del Fondi passando dal 2-0 al 2-3 nell'ultimo quarto d'ora di gara, il Porto Torres perde nettamente in casa 0-3 con il Terracina e resta in ultima posizione con il Maccarese Giada. Il Selargius trova la prima vittoria stagionale e si sblocca agganciando a quota 5 il Latte Dolce battuto inopinatamente in casa del Sora e l'Arzachena che stoppato l'ex capolista San Cesareo. Il Budoni aveva pareggiato sabato nell'anticipo e staziona nei quartieri alti.

 

FONDI-OLBIA 1905 2-3

Alla fine chiude in trionfo dopo aver rischiato il capitombolo. La grande impresa degli uomini di Mauro Giorico vale la vetta della classifica grazie anche al pari dell'Arzachena contro il San Cesareo. I galluresi hanno prima vacillato sotto i colpi dei laziali, che venivano da tre vittorie di fila e avevano segnato con Vaccaro e Rabbeni su rigore, poi nella ripresa hanno sfruttato l'uomo in più (espulso Perna) per calare un tris da favola. Mattatore Demiro Pozzebon autore di una doppietta nel giro di 4' tra il 34' e il 39', il gol che vale la vetta è di Gallon al secondo centro in due gare coi bianchi. L'Olbia, dunque, fa sul serio e dimostra ancora un grande carattere andando a rimediare situazioni che appaiono compromesse.

 

PALESTRINA-BUDONI 2-2

Galluresi ancora imbattuti e quarti in classifica dopo il pareggio targato Amione. L'argentino firma una doppietta che evita il primo ko della stagione ma la squadra di Raffaele Cerbone ha di che lamentarsi perché ha subito un rigore dubbio (quello dell'1-0 trasformato dal capocannoniere Gallaccio) e non concesso quello su Mastinu. I biancoblù hanno dimostrato ancora una volta la loro forza chiudendo nella propria metà campo gli avversari. Col ritorno a tempo pieno di Amione (3 gol in 2 partite) e l'arrivo del neo-acquisto Mannoni, il Budoni ha ora un ottimo organico e sa la squadra continuerà ad avere questa continuità potrà essere la vera sorpresa per la corsa al primo posto.

 

ARZACHENA-SAN CESAREO 1-1

Un pareggio che sa tanto di vittoria. Gli smeraldini impattano in casa contro l'ex capolista San Cesareo ma lo fanno dopo aver disputato 40' della ripresa in dieci uomini per l'espulsione del capitano Rossi. La squadra di Luigi Alvardi è piaciuta per come è scesa in campo, andando subito a segno con il solito Spano, classe '94 e già 5 gol in 5 partite, e per come ha saputo reggere l'urto nella ripresa con l'uomo in meno. Il poker per 4-1 in casa dell'Isola Liri ha dato serenità all'ambiente e convinzione ad una squadra che sta cercando di far crescere i molti giovani in rosa, uno su tutti Spina ('96) autore di una prova maiuscola in mezzo al campo.

SELARGIUS-S.MARIA MOLE MARINO 3-2

Contava vincere non importa come. Il Selargius ha scelto un modo un po' particolare per festeggiare il primo successo, cioè giocando un primo tempo stratosferico e una ripresa con troppa sufficienza. Ciò che resta, comunque, è aver visto per 45' quella corazzata che era stata dipinta in pre-campionato, con un bomber Sanna in grande spolvero e autore dei primi due gol stagionali e, soprattutto, con un Angheleddu che, oltre ad inventarsi gol impossibili, sforna assist al bacio come quello del 3-0. Nella ripresa il ritorno dei laziali ha messo un po' di apprensione in casa granata che, ad onor del vero, aveva sfiorato in diverse occasioni il quarto gol già anche nella prima frazione. Vittoria dedicata agli infortunati Bonacquisti e Andrea Lai che cancella il ko di Sassari in casa del Latte Dolce. Può esultare il tecnico Vincenzo Fadda che deve scontare ancora una giornata di squalifica.

 

SORA-LATTE DOLCE 1-0

Una sconfitta dura da digerire per i sassaresi, autori della solita prova gagliarda in un campo notoriamente ostico. La squadra di Pierluigi Scotto ha sofferto solo nel primo quarto di gara poi ha imposto il proprio gioco andando sotto a metà ripresa con un gol di Casimirri viziato da un fallo su Gambella non sanzionato dall'arbitro che, all'ultimo minuto di recupero, non ha concesso un evidentissimo calcio di rigore per atterramento di Delizos. Per Cocco e compagni resta il conforto dell'ottima prova in trasferta che testimonia come la matricola si sia calata perfettamente nella categoria e può lottare per conservare la categoria con una squadra fatta di soli sassaresi.

 

PORTO TORRES-TERRACINA 0-3

La vendetta dell'ex Fabio Oggiano si abbatte sui turritani che crollano contro i più quotati avversari dopo esser rimasta in dieci per l'espulsione di Floris. La matricola allenata dall'ex tecnico della Torres, Guglielmo Bacci, ha dilagato con Varchetta, Oggiano e il neo-acquisto Fava, ex bomber di Triestina e Udinese. Per i ragazzi di Roberto Sanna un'altra batosta sul groppone e la palma della peggior difesa con 14 reti subite in 5 partite, quasi una media di 3 reti a gara che rende difficile ogni discorso-salvezza. Conforta solo il fatto che i rossoblù reggano sempre il confronto quando sono in parità numerica, perciò il tecnico deve ripartire cercando di eliminare il peggior difetto finora evidenziato: i cartellini rossi (già 4).

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2013/2014
Tags:
5 Andata
Girone G