Mediocampidanesi scatenate, sarà un derby infuocato
Guspini-Samassi, il big-match è già partito a colpi di mercato: Ezeadi e Antonio Lai da mister Pinna, Cristian Dessì alla corte di Busanca
Sono appaiate al secondo posto ad un punto dalla vetta ed entrambe puntano al salto in Eccellenza. Guspini-Samassi è il big-match della 10ª giornata con la capolista Carbonia che non ha certo un turno semplice con il Seulo quinto in classifica. A Terralba va in scena un derby molto sentito tra due squadre forti e ben guidate da tecnici di provata esperienza e bravura come Sebastiano Pinna e Paolo Busanca. In Coppa Italia ha prevalso il Guspini nel doppio confronto ma in campionato è tutta un'altra storia. Storia di ex recenti, come Falciani, Flumini, Arvai, lo scorso anno protagonisti del Samassi che vinceva il proprio girone di Prima categoria, e Tronu che esordì in Eccellenza coi biancocelesti diverse stagioni fa. Ma tra le due squadre del Mediocampidano è anche storia di mercato con operazioni ad effetto dei diesse Ignazio Cambosu e Massimo Sabiu per rinforzare le rispettive rose.
Il Guspini ha piazzato un doppio colpo sensazionale per la categoria perché ha strappato all'Orrolese Simeon Ezeadi e alla Tharros Antonio Lai. Il nigeriano ha una lunga militanza nelle squadre sarde (si è laureato da poco a Cagliari) in serie D con Budoni e Progetto Sant'Elia e in Eccellenza con Muravera e, appunto l'Orrolese in questo primo scorcio di stagione. Il mediano classe 1987 vanta anche un'esperienza nella serie A maltese chiamato da Luis Oliveira al Floriana. Forza fisica impressionante, ottimo colpitore di testa e interditore innalzerà di molto il tasso del centrocampo biancorosso. Lai è un esterno che può svolgere ogni ruolo della fascia, anche lui ha trascorsi in serie D con il Selargius (tre stagioni) e sta recuperando la forma dopo un'operazione alla schiena che l'ha frenato nell'ultimo anno e mezzo. Mister Pinna si ritrova un cursore esperto (classe 1984) che può rifornire con continuità gli attaccanti Flumini e Tronu.
Il Samassi ha colmato la sua più evidente lacuna di inizio stagione, ovvero un regista a tutti gli effetti. L'arrivo di Cristian Dessì, che lascia a malincuore la Ferrini e l'Eccellenza dopo diverse stagioni da protagonista con il club cagliaritano. Nella zona nevralgica mister Busanca ha utilizzato finora Argiolas - un mediano interditore - e Congiu e Alessio Meloni - nati esterni e in fascia hanno offerto le loro migliori prestazioni - riuscendo a tamponare al meglio la mancanza di un play. Dessì ha capacità balistiche su palla ferma e non, tanta tecnica ed esperienza, e soprattutto il carisma per guidare i biancocelesti alla conquista della terza promozione di fila. Le punte Emiliano Melis e Cacciuto saranno rifornite a dovere.