Il Bonorva in crescita, Frau: «Puntiamo dritti verso la salvezza, con l'Ilva metteremo grinta e tanto pressing»

Il calcio non è una scienza esatta, si sente dire spesso, e regala di continuo storie tanto incredibili quanto inspiegabili. La stagione dai due volti del Bonorva è particolarmente emblematica in questo senso: mister Emiliano Frau è subentrato in corsa, nei primi giorni di novembre, per sostituire Antonello Atzori, con i bianco-rossi che occupavano il penultimo posto in classifica, con tre punti appena in cascina e un malinconico zero spaccato alla voce vittorie.
Il neo tecnico ha incassato due ko interni, al cospetto della lanciatissima Lanteri e del Porto Torres; in mezzo, comunque, è arrivato il primo successo in campionato, ottenuto nella tana del fanalino di coda San Teodoro. La partita della svolta, però, è stata quella del primo di dicembre, con il prestigiosissimo pari, per 2 a 2, strappato in casa di una vera e propria corazzata come il Thiesi. A conti fatti si tratta di una tappa fondamentale nella corsa alla salvezza, la classica scintilla in grado di incendiare il morale del gruppo, con Deriu e soci che nelle due sfide successive hanno saputo cavalcare le ali dell'entusiasmo e sono riusciti a battere il Posada, per poi ripetersi con il quotatissimo Stintino, sette giorni dopo, in una delle trasferte più delicate del torneo, che ha regalato al tecnico tantissime indicazioni importanti in vista del futuro. Il club tra l'altro è corso ai ripari nel mercato di riparazione con l'intento di rafforzare la rosa, ingaggiando Cosso, Marielli, Dedola, Sias e il giovanissimo Levacovich. Il 2019, intanto, si chiuderà con il botto: domenica infatti è in programma lo scontro con la capolista Ilvamaddalena e Frau sogna già di mettere i bastoni tra le ruote anche alla battistrada.

«Siamo ovviamente soddisfattissimi per la vittoria ottenuta contro lo Stintino — dichiara Emiliano Frau — anche perché loro sono partiti per vincere il campionato. Abbiamo affrontato una squadra costruita per occupare le primissime posizioni della classifica, proprio per questo avevamo abbondantemente messo in conto che ci sarebbe stato da soffrire».
Il tecnico analizza la sfida nel dettaglio. «Per lunghi tratti abbiamo fatto la partita noi, poi loro sono rimasti in 8 uomini e hanno avuto uno scatto di orgoglio, volevano recuperare lo svantaggio e hanno attaccato a testa bassa, a pieno organico, chiudendoci nella nostra metà campo, ma siamo stati bravi a gestire la situazione con ordine e sangue freddo».
È arrivato così il terzo risultato utile consecutivo, con la rinascita dei bianco-rossi che è iniziata dalla trasferta di Thiesi. «Una tappa fondamentale per noi, considerando poi che i rinforzi sono arrivati solo in seguito. I cinque nuovi innesti ci daranno una grossa mano, puntiamo dritti verso la salvezza, speriamo di raggiungerla senza soffrire troppo».
Il Bonorva ha cambiato letteralmente pelle, ma Frau non si lascia prendere dai facili entusiasmi. «Non so se sia scattato qualcosa di particolare nella testa dei ragazzi e non so quanto dipenda da me, nel caso. Credo semplicemente che i risultati siano una diretta conseguenza dei sacrifici e del lavoro che stiamo facendo in queste settimane».
Con un pizzico di fortuna il bottino sarebbe potuto essere ancora più cospicuo. «Probabilmente contro il Thiesi meritavamo qualcosa in più, ma ci accontentiamo, va benissimo così, anche perché loro in quel momento si trovavano in testa e prima di allora in casa avevano sempre vinto».
All'orizzonte, ora, un'altra sfida di assoluto spessore: al Comunale Cicchitto Chessa arriva la capolista Ilvamaddalena, con il Bonorva che ha tutte le carte in regola per tirare un brutto scherzo agli avversari. «Certo, giochiamo tutte le partite per vincere, pazienza poi se le cose non vanno benissimo. L'importante è che la squadra mantenga sempre lo stesso atteggiamento, a prescindere dalla posizione che occupa in classifica l'avversario di turno. Mi aspetto grinta e determinazione da parte di tutti».
Il tecnico ha già in mente il copione tattico da proporre ai suoi uomini.
«Non mi piacciono le squadre che stanno abbottonate dietro e si preoccupano solo di limitare i danni, proprio per questo chiederò una gara intensa, propositiva, con molto pressing; cercheremo di metterli in difficoltà attaccandoli già nella loro metà campo, come fatto con il Thiesi, tra l'altro. Veniamo da un momento estremamente positivo, in cui ci sta girando tutto bene, ora non ci resta che continuare così».

Frau ritorna sui motivi che l'hanno portato ad accettare la proposta del club bianco-rosso.
«A Bonorva c'ero già stato come giocatore, vincendo il campionato di Prima Categoria con il conseguente salto in Promozione; conoscevo già l'ambiente dunque, oltre che il direttivo: trovare l'accordo con loro è stato piuttosto facile, sono gente molto corretta, seria e sincera; in questi casi basta una stretta di mano per entrare in sintonia, sono felicissimo per l'opportunità».
L'obbiettivo è chiaro. «Mi hanno chiesto di tirare fuori la squadra dalle sabbie mobili e sono convinto che piano piano ci riusciremo, ma ci sarà ancora da sudare parecchio».

L'allenatore chiude con un pronostico, a due turni dal giro di boa. «Sono convinto che l'Ilva vincerà il campionato: io ancora non li ho visti dal vivo, ma alcuni amici allenatori che ci hanno già giocato contro mi hanno raccontato di una corazzata ben attrezzata in ogni reparto. Per quanto ci riguarda, invece, non so ancora prevedere quanti punti serviranno per raggiungere la quota salvezza, è ancora presto per fare questi calcoli, ma sono comunque convinto che il Bonorva si salverà bene».