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Il Budoni al terzo playout in 4 anni, Meloni: «Gare delicate in cui si cura ogni particolare, il Cynthia è squadra ostica e con bravi attaccanti ma noi abbiamo in testa solo l'obiettivo di vincere»
Il capitano: «Stiamo bene e vogliamo la salvezza»

Il Budoni al terzo playout in 4 anni, Meloni: «Gare delicate in cui si cura ogni particolare, il Cynthia è squadra ostica e con bravi attaccanti ma noi abbiamo in testa solo l'obiettivo di vincere»

Per la terza volta in quattro anni il Budoni è chiamato all'esame di riparazione per conservare la serie D. Tre anni fa andò male nel doppio confronto col Selargius ma fu ripescato, due anni fa la spuntò con l'Arzachena e domenica è ancora playout questa volta non un derby perché al "Pincelli" arrivano i genzanesi del Cynthia 1920. Per Mattias Meloni, capitano 24enne dei biancoblù, la sfida secca non rappresenta una novità essendo l'animo di una squadra che vuole terminare con un sorriso una stagione travagliata, con la squadra ritoccata pesantemente a dicembre e con un cambio di tecnico a marzo (Cerbone per Bacciu). A due giorni dal match il centrocampista-difensore classe 1992 spiega come si governano tensione e adrenalina: «Ormai ci sono già passato altre due volte, le sfide di playout sono molto delicate e vanno affrontate con molta concentrazione e determinazione, stando attenti ad ogni particolare e giocando al massimo per non lasciare nulla di intentato. Vogliamo la salvezza, che sarebbe meritata per tutti gli sforzi fatti da noi giocatori, dalla società e dal mister Cerbone che è subentrato. Trovarci in questa situazione non ci piace tanto, siamo chiamati all'ultimo sforzo e domenica tutti insieme dobbiamo centrare l'obiettivo».

 

Mattias Meloni, capitano del Budoni che cerca la salvezzaCome state e quanto pesano le assenze che vi portate appresso in difesa?

«Stiamo abbastanza bene e pronti per scontro diretto secco. Affrontiamo una squadra ostica come il Cynthia, con molti giovani e tanta voglia di fare, sarà una partita difficile. Mancano Nnamani e Tricoli per squalifica, con loro in campo avremmo avuto più esperienza ma ci saranno altri giocatori pronti a sostituirli che possono fare altrettanto bene. Siamo collaudati, da qualche gara abbiamo dovuto fare dei piccoli ritocchi e, ad esempio, uno come Mastio si è sempre ben comportato a gara in corso. Speriamo anche di avere Paganelli in attacco ma l'importante è che stiamo lavorando con l'unico obiettivo di centrare la salvezza»

Siete fiduciosi, pensando anche al vantaggio che un pareggio nei 120' vi premierebbe comunque?

«È una gara da dentro o fuori aperta ad ogni risultato, noi però ci siamo e siamo molto fiduciosi. Anche nella sconfitta di due domeniche fa contro l'Olbia abbiamo fatto una bella figura, continuando a giocare con l'uomo in meno contro una squadra di spessore, il risultato finale purtroppo non è stato a nostro favore ma ricominciamo dal buon gioco mostrato nel derby e non solo. Al doppio risultato ci pensi ma abbiamo lavorato tutta la settimana con in testa l'obiettivo di vincere ed evitare i supplementari, poi si vedrà anche come si mette la partita»

La tranquillità arriva dalle ultime prestazioni che ha visto un Budoni sempre all'altezza e con un buon gioco 

«Stiamo andando molto bene anche se i risultati non ci hanno arriso. Purtroppo stiamo pagando qualche piccola disattenzione, come è capitato con l'Olbia con Nnamani che non è riuscito a colpire la palla di testa e l'ha toccata col braccio, se però curiamo questi piccoli particolari possiamo uscirne alla grande dalla sfida di domenica»

La vostra retroguardia è in emergenza e il Cynthia ha il migliore reparto nell'attacco

«Sì è vero, hanno degli ottimi giocatori davanti come Bertoldi, Senesi, Attili, veloci, tecnici e brevilinei. Bisogna stare in campana ma sappiamo anche che in difesa e a centrocampo hanno delle grosse difficoltà che noi dobbiamo sfruttare al meglio»

Viste le gare dell'ultima giornata aver tenuto il playout in casa è un bel risultato

«Sì, è stata una grande conquista. Un punto a nostro a favore giocare sul nostro campo specie per chi non è abituato, domenica si vedrà se sapremo sfruttare questo vantaggio»

Analogie e differenze dalla gara di due anni fa contro l'Arzachena?

«Di uguale c'è che è una sfida secca che giochiamo in casa dove dobbiamo assolutamente portare a casa il risultato, poi sono due avversari diversi e anche il Budoni è cambiato tanto. Due anni fa chiudemmo con 43 punti e pensavamo potessero bastare per la salvezza diretta, quest'anno abbiamo lasciato molti punti per strada, partite andate male per parecchie situazioni che ormai fanno parte del passato. Conta solo la gara di domenica»

Avrete dei tifosi molto interessati nel Bosa

«Noi in Eccellenza non vi vogliamo finire ed è normale che ci sia in Sardegna chi conta su di noi per poter festeggiare una promozione. Ci fa molto piacere avere vicino il Bosa, speriamo di arrivare a questa salvezza e che possa contare molto per una bella realtà come quella bosana»

In questo articolo
Squadre:
Campionato:
Stagione:
2015/2016
Tags:
Sardegna
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