«Dobbiamo continuare a fare punti»
Il Cagliari pronto a fermare la Signora Donadoni cerca la trappola per Matri
Forse mai come adesso la Juventus teme il Cagliari. Eppure prima di questa sfida gli ha “rubato” il pezzo migliore. Matri ne aveva fatti quattro in due anni, di gol, ai bianconeri. Uno particolarmente saporito un anno e mezzo fa, quando superò in dribbling prima Cannavaro, poi Buffon. «Come si ferma? Con il gruppo, che rimane la nostra arma principale», ha commentato Donadoni del suo ex bomber che sarà titolare accanto a Del Piero (ma si rivede anche Luca Toni presente tra i convocati).
Ora che sale la febbre sale anche il numero degli juventini, che si dice in Sardegna siano così tanti che la Juventus al Sant'Elia si senta un po' a casa sua. Come potrebbe questo andar giù a uno come Cossu? Che per questa vigilia ha avvisato: voglio tutto lo stadio rossoblù. C'è la convinzione che contro quei marcantoni che hanno ingurgitato negli anni centimetri in altezza e fibre muscolari si possa provare a vincere ancora. C'è perché nelle ultime 11 partite 21 punti non sono pochi per una squadra come il Cagliari che sta macinando risultati un po' contro tutte le categorie della classifica (sarebbe secondo in classifica solo al Milan e tre vittorie di fila non si vedono da ottobre-novembre 2009). «Non ci interessa festeggiare, il nostro obiettivo è continuare a fare punti. Domani sarà un altro discorso. Affrontiamo una squadra di alta qualità e tasso tecnico», ha detto il tecnico rossoblù.
E dall'altra la crisi bianconera parla di 4 giornate senza una vittoria. «Mi pare che ad inizio anno abbia vissuto momenti esaltanti, ora le stesse persone parlano di disastro. Ci vorrebbe un minimo di equilibrio nei giudizi». Quando la classe... Piuttosto, qualcuno ha storto il naso quando ha sentito Marotta e Del Neri riprendere gli arbitri dopo l'ultima gara persa contro il Palermo. Evitabile strategia, che seppur involontaria fa male alle partite che seguono. Sperando non sia il caso di Cagliari-Juventus in questo anticipo verso il tutto esaurito.
Agazzi, recupero lampo, tornano Pisano e Agostini - Dopo i dieci giorni di stop diagnosticati ad Agazzi per lo scontro di mercoledì nella gara contro la Sampdoria, pare che il portiere rossoblù, accertata l'assenza di complicazioni, voglia non perdere assolutamente la gara contro la Juventus. In ogni caso si allontana l'ipotesi di vedere Marchetti in panchina, perché lì ci sarà comunque uno tra Pellizzoli e lo stesso Agazzi. «Abbiamo avuto l'ok dai medici e si è allenato regolarmente», ha dichiarato Donadoni. In difesa c'è di nuovo Pisano accanto a Canini e Astori. Agostini dovrebbe tornare in fascia sinistra dopo la cintusione alla caviglia che gli ha fato saltare la Samp. A centrocampo Biondini, Conti e Nainggolan («Non ha ancora fatto niente, sta migliorando e deve ancora dimostrare il suo valore»). Cossu sulla trequarti per le due punte Acquafresca e Nenè. Nel corso della gara, soprattutto dopo la partenza di Matri, Donadoni si diletterà nelle ennesime svolte tattiche. «Ho ancora un allenamento per scegliere. La partita con la Sampdoria mi ha dato ulteriori soluzioni e idee, ma valuterò in base alle energie e alle forze fisiche. Ci sono i presupposti per far bene, ma non voglio dar nulla di scontato». L'appuntamento è per le 20.45. Nell'anticipo in notturna arbitra Rocchi.
PROBABILI FORMAZIONI (sabato, ore 20,45).
Cagliari: Agazzi; Pisano, Canini, Astori, Agostini; Biondini, Conti, Nainggolan; Cossu; Nenè, Acquafresca. A disposizione: Pelizzoli, Perico, Ariaudo, Magliocchetti, Lazzari, Missiroli, Ragatzu. All.: Donadoni
Juventus: Buffon; Grygera, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Matri, Del Piero. A disposizione: Storari, Motta, Sorensen, Barzagli, Sissoko, Giannetti, Martinez. All.: Delneri.
Virginia Saba