Finisce 4-1, quarto ko di fila per i rossoblù
Il Cagliari ubriacato dalla festa scudetto del Milan
Il Milan in festa, il Cagliari in vacanza. Donadoni a parole cerca di dare un senso a questo finale di campionato ma sul campo i suoi ragazzi tengono botta per soli 20' cioè fino al gol di Robinho che spiana la strada ai rossoneri per il 4-1 che sigilla lo scudetto conquistato sette giorni prima all'Olimpico. A San Siro è un inno alla squadra Campione d'Italia mentre i rossoblù conquistano la quarta sconfitta consecutiva. La storia si ripete, ormai è il terzo anno che il Cagliari cede di schianto nel finale di campionato dopo aver conquistato la salvezza, la mini-rivoluzione invocata da Cellino non tarderà ad arrivare.
Il Cagliari dura 20', tris rossonero e perla di Cossu - L'inizio è confortante per i rossoblù che al 4' ci provano con una conclusione dalla lunga distanza di Nainggolan, che sorvola la traversa. All'8' chance per Lazzari, smanioso di mettersi in mostra verso il suo ex allenatore che lo vorrebbe il prossimo anno in rossonero, la mezzala mancina finta il tiro col sinistro ma sul tiro di destro chiude la difesa di casa. Il Milan capisce che deve osare subito per rovinare la festa e viene agevolato dalle maglie larghissime nel centro della difesa cagliaritana. Al 13' ottima Agazzi salva Pato lanciato a rete. Il Cagliari poco dopo con Acquafresca che, di sinistro, calcia sopra la traversa l'invito dalla sinistra di Lazzari. Al 16' Robinho fa le prove del gol (Agazzi respinge) che poi trova al 22' Milan con una conclusione a girare di destro che s'infila nell'angolino alla sinistra di Agazzai. Due minuti dopo arriva il raddoppio: Agazzi salva su Pato e poi respinge di piede la palla che finisce sulla testa di Gattuso appostato al limite dell'area che in modo pronto insacca. Il tris al 35' con Pato che serve Robinho, destro su Agazzi in uscita ed è 3-0. Al 38' sussulto del Cagliari col suo uomo migliore, Andrea Cossu, che raccoglie l'imbucata di Nainggolan, finta il diagonale di destro e manda gambe all'aria Yepes e poi col sinistro infila Abbiati sul secondo palo.
Poker di Seedorf e ritorno di Inzaghi, poi è festa rossonera - La ripresa si apre con il bel destro di Perico all'11' parato di Abbiati in tuffo. Al 18' Agostini serve Acquafresca che anticipo Yepes ma non trova la porta. Al 32' il poker milanista lo serve Seedorf che s'infila centralmente e raccoglie l'assist verticale di Pirlo (con tunnel a Canini) e batte Agazzi di sinistro. Al 37' San Siro tutto in piedi saluta il ritorno in campo di Pippo Inzaghi dopo l'operazione al ginocchio. C'è tempo per l'esordio in serie A dell'uruguaiano Ceppelini, entrato al posto di Cossu nel recupero. Al triplice fischio il Cagliari sparisce nello spogliatoio perché inizia la festa del Milan, con premiazioni ai giocatori, immagini della stagione e il grande balletto di Boateng in versione Michael Jackson.
MILAN (4-3-1-2): Abbiati; Abate, Thiago Silva, Yepes, Zambrotta; Gattuso (16' st Flamini), Ambrosini (1' st Pirlo), Emanuelson; Seedorf; Pato (37' st Inzaghi), Robinho. A disp. Amelia, Bonera, Van Bommel, Cassano. All. Allegri.
CAGLIARI (4-3-2-1): Agazzi; Perico (33' st Ariaudo), Canini, Astori, Agostini; Biondini, Nainggolan, Missiroli (14' st Ragatzu); Lazzari, Cossu (46' st Ceppellini); Acquafresca. A disp. Pelizzoli, Magliocchetti, Conti, Laner. All. Donadoni.
ARBITRO: Ciampi di Roma.
RETI: 22' pt e al 35' pt Robinho, 24' pt Gattuso, 38' pt Cossu; 32' st Seedorf.