Il Calangianus a caccia dei play-off, Bazzoni: «Con l'Ozierese abbiamo sofferto ma siamo stati più cinici di loro»

Il Calangianus rimane saldamente aggrappato al sogno play-off grazie al terzo risultato utile di fila, per un bottino di tutto rispetto di sette punti, con il successo strappato nell'ultima uscita in casa dell'ostica Ozierese che arriva immediatamente dopo la vera e propria impresa piazzata in trasferta nella tana della corazzata Thiesi. Il girone di ritorno non poteva dunque iniziare in modo migliore per i giallo-rossi, che salgono così a quota 31 in classifica, a sole cinque lunghezze dal terzo gradino del podio; con la bellezza di dodici gare ancora da giocare può succedere veramente di tutto, ma per battere la concorrenza delle rivali sarà necessario, tra le altre cose, dare un pizzico di continuità in più ai risultati. A giorni, intanto, si sbloccherà la situazione relativa al “Signora Chiara”, tutt'ora indisponibile: un aspetto che ha complicato notevolmente il cammino di Bazzoni e soci e che potrebbe rappresentare un sostanziale valore aggiunto in vista della seconda parte di stagione.
La sfida verità contro il Bonorva, in programma nel prossimo turno, verrà giocata per l'appunto sul neutro di Luras: si tratta di un autentico esame di maturità per un gruppo che ha tutte le carte in regola per centrare l'ennesimo salto di qualità. Spetta al giovane centrocampista, con un passato recente proprio tra le fila dei bianco-rossi, fare il punto della situazione in vista dei prossimi, decisivi impegni.

«Sinceramente quella di domenica è stata forse una delle nostre peggiori partite — dichiara senza mezzi termini Gabriele Bazzoni — loro stanno sgomitando per allontanarsi dalla zona calda, proprio per questo sapevamo che non sarebbe stata una passeggiata e il campo ha confermato tutte le sensazioni della vigilia: a dire il vero hanno avuto diverse occasioni per segnare, noi invece siamo stati decisamente cinici nelle poche che ci siamo costruiti, ma il calcio è anche questo».
Dopo un primo tempo particolarmente delicato, nella ripresa le cose sono andate leggermente meglio. «Stiamo attraversando un bel momento, sia dal punto di vista della condizione atletica che soprattutto sul piano del morale, una cosa che aiuta soprattutto quando non riesci ad esprimerti al meglio come è capitato, ad esempio, contro l'Ozierese. Per fortuna siamo stati bravi ad insistere, e forse anche un tantino fortunati, e alla fine l'abbiamo spuntata noi».

Il torneo riserva puntualmente diverse sorprese: il livello medio è altissimo e gli incontri sempre molto equilibrati. «Uno dei campionati più difficili ed impegnativi degli ultimi anni, sia per quanto riguarda la lotta al vertice sia per la corsa alla salvezza; c'è grande equilibrio, credo sia un fattore positivo per lo spettacolo». I giallo-rossi al momento si trovano al quarto posto. «Sicuramente però abbiamo raccolto molto meno rispetto a quanto fatto vedere in campo, perdendo un sacco di punti soprattutto negli incontri casalinghi, anche se dall'inizio dell'anno siamo in pratica costretti a giocare sempre in trasferta». In questo senso però ci sono diverse buone notizie all'orizzonte. «Tra due settimane dovremmo avere a disposizione il nostro campo, una cosa che, si spera, dovrebbe permetterci di correre ancora più forte».

Il 3 a 2 piazzato in casa del Thiesi è uno degli apici raggiunti in questa prima parte di stagione. «Davvero una bella sfida: vincevamo per 2 a 1 ma a dieci dal termine loro hanno trovato il punto del pari: sono una squadra che non molla mai e che riesce a mettere in campo tanta grinta e determinazione. Nel finale però abbiamo sfruttato un'occasione arrivata sugli sviluppi di un calcio d'angolo, riuscendo a portare a casa una delle vittorie più importanti».
Significa che la squadra ha le carte in regola per poter dire la sua contro chiunque: chiedere conferme all'Ossese, in questo senso, fermata sull'1 a 1, con Bazzoni grandissimo protagonista dell'incontro. «Ho firmato la rete del pari, per ora si tratta del mio unico gol ma spero ovviamente di riuscire a farne altri da qui alla fine».
Il centrocampista sta mandando chiari segnali di crescita, ed il motivo è presto detto.
«Nella prima parte di stagione il mister mi schierava come terzino perché c'erano dei buchi da colmare; una volta che l'emergenza si è conclusa sono potuto tornare al mio ruolo naturale di esterno e le prestazioni ora sono sicuramente più positive, penso sia sotto l'occhio di tutti».
L'avvio comunque non è stato dei più agevoli. «Ho dovuto saltare la preparazione per problemi di lavoro, una cosa che mi ha rallentato notevolmente nel cammino verso la forma migliore; ho fatto più fatica del previsto in questo senso ma sembra che i problemi più grossi siano ormai alle spalle; ora spero di riuscire ad aiutare i miei compagni anche sul piano realizzativo».

La battistrada Li Punti nel frattempo continua a mantenere un ritmo altissimo, con il primo posto in cassaforte tenuto, per il momento, ben al riparo dall'assalto delle inseguitrici.
«Sono una bella squadra, c'è poco da aggiungere; contro di loro abbiamo perso, ci può stare ovviamente. Secondo me non è l'organico più forte in assoluto, anche se possono contare su qualche giocatore di categoria superiore in grado di fare la differenza in qualsiasi momento. Hanno dimostrato di essere molto compatti e solidi, in ogni reparto: credo sia questa la loro forza più grande». Fare un pronostico sulla vittoria finale non è semplice. «Si giocheranno il titolo assieme a Thiesi ed Ossese: gli scontri diretti peseranno tantissimo in questo senso, soprattutto perchè il distacco in classifica è minimo. Ti basta sbagliare una partita per rimettere tutto in discussione».

Il Calangianus continua ad inseguire il proprio sogno: parlare di play-off non è vietato, anzi.
«Dobbiamo recuperare il terreno perso all'andata a causa soprattutto di qualche pareggio di troppo, ma siamo piuttosto fiduciosi: abbiamo intenzione di cavalcare il momento positivo, soprattutto dal punto di vista delle prestazioni, ma possiamo e vogliamo dire la nostra in questo senso».
Le sfide contro Bonorva e Ilvamaddalena, staccate entrambe di appena tre lunghezze, saranno due passaggi fondamentali per il proseguo della stagione. «Purtroppo però saremo costretti a farci ospitare ancora a Luras, anche se tecnicamente siamo in casa, quindi contro i bianco-rossi i tre punti sono obbligatori. Contro l'Ilva ce la giocheremo ugualmente ad armi pari, come abbiamo fatto sino ad ora, in ogni campo, e come continueremo a fare sino alla fine». Bazzoni avvisa i suoi. «Dovremmo essere bravi, però, a non sbagliare l'approccio iniziale, come successo appunto nel primo tempo contro l'Ozierese: in quel caso infatti, e l'abbiamo capito, le cose si complicano notevolmente».