Del Soldato: «La forza del gruppo. I playoff? Una bella esperienza»
Il Calangianus corre e sogna, Sassu: «A Monastir bravi a credere nella vittoria, teniamoci il terzo posto». Senes: «Tre finali da vincere»
Con la forza della qualità e con la determinazione dei forti. Il Calangianus vince una difficile gara a Monastir, iniziata con l'immediato gol dei campidanesi subito rimediato dalle reti di Anedda e Senes, nella ripresa il rigore del pareggio e l'espulsione di Urgias facevano presagire un finale di gara negativo, invece grazie anche agli innesti di Falchi e Cocco i galluresi hanno piazzato l'allungo vincente con Muroni e Del Soldato. Il tecnico Alessandro Sassu elogia il gruppo: «Venire a Monastir e vincere non era facile, loro giocano un calcio di alto livello, con il rigore e l'espulsione era difficile venirne fuori, i ragazzi sono stati bravi a crederci, il successo è merito esclusivamente loro, hanno una mentalità vincente. Il terzo posto a tre giornate dalla fine credo sia strameritato, i giocatori lavorano in modo esemplare e ci credono, chiunque fosse partito per la salvezza a quest'ora si sarebbe accontentato, loro no, stanno facendo qualcosa di eccezionale. Ed è merito del preparatore atletico se la squadra corre fino al 95'». L'obiettivo del Calangianus è mantenere stretto il terzo posto: «Non possiamo fare passi falsi perché sono sicuro che il Castiadas non sbaglierà un colpo, siamo un punticino virtuale avanti. Domenica abbiamo l'Ilva che vuole fare i playout e sarà dura, ogni partita è una storia a sé. All'ultima c'è il Tortolì che è imbattuto e come tutte le squadre non regalerà nulla a nessuno, noi saremo in casa e ci serviranno i punti per mantenere questa classifica. Vogliamo dare una gioia ai nostri tifosi, regalare loro dopo tanti anni una semifinale playoff, una cosa positiva da ricordare negli annali».
Leo Del Soldato ha chiuso la partita con la fascia di capitano e con la gioia di aver segnato il 4-2 finale che ha dato tre punti importanti in chiave playoff rispondendo così al successo del Castiadas in casa dell'Atletico Uri: «Sapevamo che era una gara difficilissima, avevamo studiato benissimo in settimana il Monastir, loro avevano bisogno di punti come noi, il Castiadas poteva vincere e l'ha fatto, anche per noi è stata una vittoria meritata. Con l'uomo in meno non abbiamo mollato nulla ed è venuta fuori la forza del gruppo. Rimaniamo coi piedi per terra per trovare i playoff, un'esperienza bellissima che ho vissuto l'anno scorso al San Teodoro». Il brasiliano è giunto a quota 8 reti in maglia giallorossa: «Sono contentissimo per il gol, volevo segnare perché anche l'anno scorso in questo campo c'ero già riuscito. Per me è la seconda esperienza a Calangianus, il paese vive il calcio ed è bello ora che stiamo andando bene. Mi è dispiaciuto non restare a San Teodoro ma qui mi hanno subito inserito nel gruppo e sono felice di stare qui ed essere protagonista».
Alessio Senes ha segnato il gol del momentaneo 2-1: «Nella ripresa con l'uomo in meno e con il rigore del 2-2 che poteva anche non starci abbiamo sofferto, però ci siamo ricompattati in mezzo al campo senza rischiare più niente e siamo stati bravi e fortunati a segnare i due gol. Ma l'importante era prenderci i tre punti, per noi fondamentali per la classifica. Ora ci aspettano tre finali, dobbiamo essere bravi a fare nove punti e poterci giocare la semifinale playoff in casa, questo è il nostro obiettivo». L'attaccante ex Olbia e San Teodoro parla della stagione: «Siamo partiti in sordina, ad un certo punto del campionato ci siamo guardati in faccia e ci siamo detti che potevamo starci anche noi nel gruppo davanti. Abbiamo fatto un ottimo girone d'andata e siamo stati costanti nel ritorno, i risultati ci stanno premiando. Io personalmente ho saltato la preparazione e ho avuto degli infortuni dopo, è andata così, l'importante è finire bene la stagione ed essere utile alla squadra, se poi arrivano gol nelle ultime giornate ben vengano».