Malore all'arbitro sospesa Budoni-Tergu, tre rinvii
Il Calangianus vince allo sprint, Borrotzu riporta il Castiadas nei playoff, Valledoria travolgente con Ferreira, Monastir spietato in casa
In una giornata già monca per i rinvii di Taloro-Tortolì e Tonara-Atletico Uri, si aggiunge la gara sospesa tra Budoni e Tergu che porta la 19esima giornata a chiudersi con sole 5 gare giocate. Ad avvantaggiarsi nella corsa playoff sono perciò Calangianus e Castiadas, i galluresi consolidando la posizione di vice-capolista e i sarrabesi agganciando il Taloro al quinto posto. In coda, travolgente vittoria del Valledoria che batte e aggancia il La Palma, il Monastir invece batte e supera il Ghilarza mentre l'Orrolese non riesce a superare il Bosa che così strappa un buon punto in trasferta. Al palo ancora l'Ilva, ultima della classe e a 6 punti dai playout.
CALANGIANUS-FERRINI CAGLIARI 2-1
Per il Calangianus è una vittoria pesante, giunta in condizioni di grande difficoltà: doveva rimediare al ko di Bosa, non poteva schierare gli squalificati Del Soldato, Gancitano e Cardella (più gli infortunati Melino e Tusacciu) ed è stata costretta a migrare sul campo del Luogosanto in terra battuta non potendo utilizzare il Signora Chiara e il vicino impianto di Luras. Sassu bravo a rivoluzionare la formazione con Bruno e Cocco in mezzo al campo, Senes e Pierpaolo Falchi in attacco, Mossa e Alessio Falchi sugli esterni, Muroni arretrato in difesa con Carboni spostato a sinistra e Chessa e Urgias in mezzo. Nel primo tempo buone occasioni capitate ai due Falchi ma in chiusura di tempo Migoni batte l'ex compagno al Selargius Forzati. Nella ripresa Fabio Argiolas manca il colpo del ko, Pierpaolo Falchi ne approfitta e trova il pari, a questo punto la gara si fa aperta, D'Agostino coglie la traversa e Podda impegna Forzati, dall'altra i giallorossi ci provano con Urgias e Senes ma, a 4' dal termine, ecco il colpo mancino di Bruno a risolvere il match per i galluresi. Calangianus stacca di 4 punti il Tergu che però ha due gare in meno ed è a -14 dal Tortolì.
BUDONI-TERGU sospesa sul punteggio di 1-0
Dura solo un tempo l'atteso scontro diretto tra due pretendenti al ruolo di vice-capolista ora in mano al Calangianus. Il malore che ha colpito nell'intervallo l'arbitro Porta non ha permesso la prosecuzione della gara che dovrà essere recuperata come se mai si fosse disputata. Una disdetta per il Budoni che conduceva il match grazie al gol di Murgia a fine primo tempo e perché nel prossimo turno contro il Calangianus non potrà schierare due elementi importanti come Bodano e Farris che non hanno potuto scontare la giornata di squalifica. Il Tergu tira un sospiro di sollievo perché avrebbe dovuto rimediare nella ripresa al gol di svantaggio e perché affrontava il difficile match senza la colonna difensiva Minutolo colpito in settimana da un grave lutto familiare. Tra le fila degli anglonesi c'è comunque il rammarico del fatto che da due settimane non riescono a giocare una gara ufficiale, giovedì 26 è in programma il recupero contro l'Orrolese rinviato domenica scorsa per il maltempo, di conseguenza quello con il Budoni sarà ad inizio febbraio e non farà altro che infittire il calendario della squadra di Chierico.
ILVAMADDALENA-CASTIADAS 0-2
Una doppietta di Borrotzu all'inizio del secondo tempo spegne ogni speranza di rilancio dell'Ilva che incassa l'ottava sconfitta di fila e la 12esima nelle ultime 13 giornate. Si fa durissima per il club di Biagio Murrighili che sta tentando ogni via per interrompere la lunga serie negativa, è rientrato il tecnico Acciaro al posto del dimissionario Leggieri e sono stati inseriti altri due acquisti dell'ultimora, il regista Gatto e il difensore Pepe. Il Castiadas ha ben controllato l'ardore dei maddalenini e poi piazzato l'uno-due del bomber, ex di turno, che così sale a quota 17 reti. I sarrabesi si rilanciano in classifica agganciando al quinto posto il Taloro (ai box per il rinvio della gara col Tortolì) ma, soprattutto, recuperando qualche elemento importante come Carrus e Mbaye entrati nella ripresa.
MONASTIR KOSMOTO-GHILARZA 2-1
Il Monastir in casa ha un rendimento da vice-capolista e se n'è accorto il Ghilarza che perde la terza gara di fila. Primo tempo equilibrato con i giallorossi di Max Pani a tentare la via del gol con Saba, Deiana e Stocchino (Zanda sempre vigile) e bloccare le iniziative di Manca (salvataggio sulla linea) e Lai (bene Bussu). Ad inizio ripresa l'uno-due da ko di Silvio Fanni, bomber biancoceleste giunto a quota 15 reti. Poi Suella e Manca non chiudono il match e danno modo ai guilcerini di stare in partita, c'è la buona volontà ma il gol arriva solo nel recupero con Atzei e l'ultima parata di Zanda prima del triplice fischio fa capire quanto è stato rischioso arretrare il baricentro nella parte finale di gara. La squadra di Cordeddu comunque riallunga in classifica superando l'avversario e mettendo 8 punti fra sé e la zona playout.
LA PALMA M.U.-VALLEDORIA 0-5
Manita del Valledoria che si rilancia in chiave-salvezza con la terza vittoria nelle quattro giornate del girone di ritorno. Battuto e agganciato il La Palma, protagonista assoluto Ferreira che risplende come nei tempi migliori impallinando per 4 volte l'ex compagno al Sant'Elia Gigi Sanna. Nel primo tempo, col vento a favore, i rossoblù spingono fino a sbloccare la gara con il bomber brasiliano sugli sviluppi di un angolo (nella foto) e poi sfiorano il raddoppio in diverse occasioni. Nella ripresa si aspetta la riscossa dei cagliaritani, privi di elementi importanti come Caddeo e Meloni, ma nei primi 10' è Ferreira a siglare i due gol che stendono i padroni di casa anche grazie a delle deviazioni. La gara non ha più storia e serve al giovane Seu il quarto gol nelle ultime tre gare e a Ferreira per arrivare alla quadripletta che in questa stagione è riuscita a Nieddu e Fideli.
ORROLESE-BOSA 0-0
Hanno cercato la vittoria e si sono accontentate del pareggio. L'Orrolese giocava in casa e ha cercato la via del gol con Marcialis, Pichiri e Romano ma il Bosa ha ribattuto con Dettori e Mastinu costringendo Toro alla respinta. Nella ripresa Pichiri colpisce la traversa e Piras si oppone a Cotza, poi nel finale Marcialis lascia i suoi in dieci e Toro deve salvare su Tore Carboni. I sarcidanesi arrivavano da 5 vittorie di fila in casa e il punto comunque muove la classifica, stessa cosa per il Bosa che per la terza volta in stagione pareggia 0-0 in trasferta dopo aver vinto la sfida in casa senza subire gol, i rossoblù non mollano la corsa verso un posto nei playout e faranno di tutto per colmare il gap dalla salvezza diretta.