Gir D: poker dell'Ales, il Gesturi regola il Nurachi, goleada per il Sini Masullas, prima gioia per il Ruinas
Il CR Arborea piazza il colpo grosso contro la Busachese e vola al primo posto; il Simaxis non sbaglia, l'Atzara sventola bandiera bianca
Colpo grosso, anzi grossissimo, per il Cr Arborea, che batte la Busachese e conquista la vetta della classifica, seppur in coabitazione con il Simaxis: la sfida si chiude con un secco 2 a 0 in favore dei padroni di casa, che si impongono grazie alle reti di Sanna, in gol al 47' dopo una pregevole azione corale, e di Gallon, che raddoppia al 78' con una bella conclusione da posizione defilata.
Semaforo verde anche per il Simaxis, che non sbaglia l'appuntamento con la quinta vittoria in campionato grazie al 3 a 2 rifilato all'Atzara: locali in gol per primi con Arru, che trasforma un calcio di rigore dopo appena 9' di gioco; al 13' arriva anche il raddoppio di Mura, poi Schirru piazza pure il terzo gol al 17', per un avvio di gara praticamente perfetto. Di Demelas e Pisu, dal dischetto allo scadere, le due reti per gli ospiti.
Colpo in esterna per l'Ales, che grazie ai tre punti racimolati in casa della Folgore vola a quota 13, al secondo posto: Corona apre le danze al 12', poi il raddoppio di Melis che arriva ad inizio ripresa; nel finale Muscas e Orrù arrotondano definitivamente il punteggio.
Il Gesturi fa festa grazie al successo interno nel match contro il Nurachi: gol decisivo siglato da Cocco al 35'.
Il Sini Masullas confeziona una goleada da urlo nel match in casa dell'Allai, che si chiude con il risultato finale di 7 a 1: doppietta per Podda, a segno per gli ospiti anche Mandis, Pinna, Matzeu, Orgiu e Pinna in pieno tempo di recupero; di Patta il gol della bandiera in favore dei locali.
Primo successo in questo campionato per il Ruinas, che si impone per 2 a 0 contro il Marrubiu: vantaggio ad inizio ripresa firmato da Zucca, poi Casu raddoppia a 10' dal termine.
Successo interno, per 2 a 0, per il Meana Sardo, che non lascia scapo all'Oratorio Terralba: Flore al 40' apre le danze, poi Secci raddoppia al 73'.
 
