Le prime quattro contro: Nuorese-Usinese e Alghero-Macomerese

Il girone B di Promozione avrà una introduzione della 20ª giornata con due gare al sabato, perlopiù incentrate sulla corsa salvezza. Il Bonorva, avendo accelerato nel girone di ritorno con due vittorie di fila si è staccato dalla zona calda e ora testa le motivazioni di un Ovodda che, come i ragazzi di Ciarolu, arrivato da due successi utili a conquistare la quintultima piazza per vedere la salvezza diretta ad appena due lunghezze. Anche l'altro anticipo è tutto da seguire perché il derby della Nurra vede il Porto Torres nel terzetto di penultime a quota 17 e lo Stintino appena tre punti avanti, perciò trattatasi di uno scontro diretto più che mai caldo vista l'avvio del ritorno della squadra di Loriga con due sconfitte di fila e senza segnare gol.

Ma i fari si spostano necessariamente alla domenica con le prime quattro della classe che incrociano le male in sfide esaltanti per la classifica e per lo spessore tecnico che stanno mostrando da inizio stagione. La capolista Nuorese ha dato una bella risposta al primo ko stagionale vincendo largamente a Galtellì il derby barbaricino col Tuttavista, ora per la squadra di Prastaro c'è un'altra sfida d'altissima quota al Frogheri contro l'Usinese che spera di ripetere l'exploit di due settimane fa della Macomerese. I rossoblù di Robbi puntano all'aggancio in classifica e anche ad un sorpasso sull'Alghero, protagonista dell'altra supersfida ricevendo la spavalda Macomerese. I giallorossi di Giandon e del bomber Franchi (nella foto Ufficio Stampa Alghero) non subiscono gol da tre gare e puntano al pokerissimo di vittorie potendo contare sullo score al Pino Cuccureddu di 7 vittorie e 2 pareggi ma i biancocelesti di Scotto non perdono da 12 gare e nelle ultime quattro giornate hanno legittimato un posto tra le grandi battendo Usinese, Nuorese e Siniscola. Quest'ultimo ha la chance di riavvicinarsi al quartetto nel match interno col Fonni ma giunge con la rabbia di un ko di Coppa che ha portato a quattro espulsi e dopo il ko con la Macomerese al termine di un'altra buonissima prestazione. I barbaricini, invece, arrivano con il fresco cambio in panchina (Moro al posto di Piras) e una classifica molto precaria. Lo stesso obiettivo dei baroniesi ce l'ha il Sennori che sta cercando più continuità nei risultati (alla vittoria di Posada ha fatto seguire il ko interno col Bonorva) e va a Santa Giusta al secondo match in casa dopo quello col Posada chiuso 1-1. Tra Coghinas e Lanteri ci sono tre punti di differenza e la ricerca di un posto di prestigio dietro le imprendibili quattro con la squadra di Congiu che ha rimediato al ko con l'Ovodda vincendo a Luogosanto mentre i sassaresi arrivano dal successo di Coppa che riscattano le due sconfitte di fila nel ritorno. Abbasanta e Luogosanto non possono sbagliare i rispettivi match ma se l'ultima della classe dovesse infilare il tris di vittorie nel ritorno riporterebbe in piena zona bagarre il Tuttavista mentre i galluresi cercano i primi punti dopo il giro di boa e farlo a Posada significa buttare nella palude gli stessi baroniesi.

► Le gare del sabato

BONORVA-OVODDA arbitra Claudio Salvatore Marongiu di Sassari (Mattia Cordeddu di Sassari e Luca Carboni di Ozieri)

PORTO TORRES-STINTINO arbitra Davide Galiffi di Alghero (Mario Canu di Olbia e Giuseppe Alessandro Paolino di Alghero)

► Le gare della domenica 

ABBASANTA-TUTTAVISTA arbitra Samuele Giudice di Sassari (Augusto Giovanni Scanu di Sassari e Antonio Carbini di Olbia)

ALGHERO-MACOMERESE arbitra Nicola Nieddu di Sassari (Luca Carboni di Ozieri e Mario Puggioni di Sassari)

COGHINAS-LANTERI arbitra Edoardo Caddeo di Cagliari (Pier Giuseppe Bellai di Ozieri e Michela Accardi di Cagliari)

NUORESE-USINESE arbitra Marco Spiga di Carbonia (Pietro Fae e Cristian Puddu di Ozieri)

POSADA-LUOGOSANTO arbitra Andrea Virgili di Olbia (Saverio Marasciulo e Mario Canu di Olbia)

SANTA GIUSTA-SENNORI arbitra Simone Fonnesu di Sassari (Giusi Spina e Carlo Oggiano di Sassari)

SINISCOLA-FONNI arbitra Gabriele Sari di Alghero (Francesco Saverio M. D'Istria di Olbia e Lorenzo Calvia di Alghero)