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Calcio
La Lnd spera si riparta dal 4 dicembre Dpcm permettendo

Il calcio dilettantistico aspetta il via libera, ecco come i Comitati Regionali preparano i piani per la ripresa delle attività

Prosecuzione e completamento della stagione sportiva. È stato questo il tema principale affrontato dal Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti, riunitosi venerdì scorso in videconferenza quando ha deliberato l’annullamento della Fase Nazionale della Coppa Italia Dilettanti, degli Spareggi tra le Seconde Classificate di Eccellenza e della Fase Nazionale del Campionato Juniores Regionale oltre ai Tornei delle Regioni, sia di calcio a 11 che di calcio a 5. E, immaginando la possibilità di poter riprendere le attività appena dopo il termine di efficacia dell’attuale DPCM, la LND ha ipotizzato la ripresa degli allenamenti a partire dal 4 dicembre, per le due settimane successive. Spazio poi ai recuperi delle gare non disputate e infine agli incontri dei campionati con gare di andata e ritorno e annullamento della disputa di play-off e play-out prevedendo, per la conclusione ottimale della stagione, l’estensione oltre il 30 giugno.

 

Sulla base delle indicazioni date dal Consiglio Direttivo della Lnd, si sono poi mossi i Comitati Regionali in modo più o meno dinamico. Abruzzo, Basilicata, Calabria, Marche, Molise, Umbria hanno reso noto che a Roma l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sul territorio. Altri Comitati hanno avviato o stanno avviando degli incontri con le società dei vari campionati, dall'Eccellenza in giù, proponendo delle soluzioni sulla prosecuzione della stagione se e quando il calcio dilettantistico di interesse regionale avrà il via libera dai Dpcm. 

 

CAMPANIA

Il presidente del C.R. Campania Carmine Zigarelli è intervenuto nei giorni scorsi svelando l'azione del suo Comitato: «In queste settimane mi sono interfacciato quotidianamente con i presidenti dei club per accogliere le loro esigenze, le loro proposte e idee, per presentarle al Consiglio della LND. Dal confronto è emersa da parte delle società campane, oltre il comune desiderio di tornare in campo, anche la necessità di una quindicina di giorni per la ripresa delle competizioni. La settimana prossima terremo il Consiglio direttivo regionale in cui definiremo i dettagli della ripresa, tutto ovviamente subordinato all’evoluzione della pandemia e alle conseguenti determinazioni governative. Stiamo lavorando per una ripartenza in sicurezza e tranquillità, sostenendo in tutte le sedi istituzionali i bisogni e le necessità delle nostre società, nella consapevolezza che questa partita importante la vinciamo insieme, e nella certezza che io sarò sempre al fianco dei club e a loro disposizione».

 

EMILIA ROMAGNA

Il Consiglio di Presidenza del C.R.E.R., dopo aver valutato la difficile situazione attuale legata alla pandemia e al fine di individuare i modi e i tempi per la ripresa dell’attività, ha deciso di programmare una serie di video conferenze con le Società delle diverse categorie dei campionati, partite da lunedì 9 novembre fino a mercoledì 18.

 

FRIULI VENEZIA GIULIA

In una nota congiunta i presidenti regionali del Friuli Venezia Giulia, Ermes Canciani, della Federazione Italiana Pallacanestro, Giovanni Adami, e della Federazione Italiana Pallavolo, Alessandro Michelli, riprendono l’appello lanciato la scorsa settimana dal presidente regionale del Coni Giorgio Brandolin: «Alla luce dell'attuale situazione sanitaria, che richiede ora più che mai la massima attenzione da parte di tutti, invitiamo tutte le società, ad eccezione naturalmente di quelle che stanno disputando i campionati di vertice, ad interrompere ogni forma di attività, allenamenti compresi, sia in palestra che in impianti sportivi in genere. Pur consapevoli che il rigoroso rispetto dei protocolli ha praticamente impedito in questi mesi il diffondersi dei contagi negli impianti sportivi e comprendendo il grande sacrificio richiesto, desideriamo sottolineare che la nostra esortazione nasce dalla volontà di offrire la massima collaborazione nel contenimento del coronavirus, con la speranza di contribuire anche ad alleggerire la pressione sulle strutture sanitarie della nostra regione».

 

LAZIO

il Comitato Regionale Lazio ha preparato un piano per la ripresa delle attività, qualora alla data del 3 dicembre le autorità governative diano il via libera alla ripresa degli allenamenti collettivi e alla possibilità di giocare gare dei campionati dilettanti: 1) Periodo di 10-12 giorni per lo svolgimento degli allenamenti di preparazione alle gare di campionato; 2) Ulteriore periodo, indicativamente anche qui di 10-12 giorni, per lo svolgimento esclusivamente delle gare di recupero, in modo da poter allineare tutti i campionati; 3) Ripresa dei campionati dalla giornata di calendario coincisa con la momentanea sospensione delle attività, ma con nuove date che verranno stabilite non appena sarà noto il giorno esatto della ripresa.

 

LIGURIA

L’intenzione del presidente del C.R. Ivaldi di organizzare, nel corso delle prossime settimane (a partire da lunedì 23 novembre a mercoledì 25), una serie di incontri “on line” con le Società al fine di valutare congiuntamente, qualora le condizioni della situazione pandemica lo consentiranno, le modalità e le tempistiche di ripresa dell’attività agonistica. 

 

LOMBARDIA

Nelle due video-conferenze di confronto tra il Comitato Regionale Lombardia e le società di Eccellenza, Promozione e Prima categoria è emerso che l’obiettivo principale resta quello di privilegiare lo svolgimento e il completamento delle attività sui territori regionali. Sulla scorta delle direttive che perverranno in caso di miglioramento delle condizioni sanitarie, si auspica che la ripresa degli allenamenti possa iniziare nel mese di dicembre, in modo che le squadre possano avere un congruo periodo per prepararsi per la ripresa dei campionati, al momento comunque ipotizzata non prima del 2021. A tale proposito, il presidente regionale Giuseppe Baretti ha sottoposto all’attenzione dei rappresentanti delle società le ipotesi, le formule per il proseguimento dei campionati sportivi in corso che ipotizzano una ripartenza dei campionati al 7 febbraio modulabile anche al 7 marzo.

 

PIEMONTE

Sabato 7 novembre in una riunione del Consiglio Direttivo convocata dal presidente Christian Mossino sono state individuate le proposte idonee sottoposte al Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti. Tutte le ipotesi prefigurate tengono conto delle esigenze primarie delle Società ed Associazioni Sportive e secondariamente della volontà di poter garantire il più possibile lo svolgimento delle competizioni, purché queste non rechino difficoltà per alcuno ma sempre nello spirito di poter rispettare auspicabilmente una normale e, possibilmente, regolare prosecuzione delle attività.

 

PUGLIA

Il Comitato Regionale Puglia ha elaborato un piano di ripartenza deliberato nella riunione del 12 novembre e inoltrato alla Lega Nazionale Dilettanti per il rilascio della prevista autorizzazione in relazione alla auspicata ripresa delle competizioni sportive. Si ritiene necessario concedere a tutte le Società sportive dilettantistiche e giovanili affiliate – a partire dal momento in cui le Autorità Governative, Statali e Regionali consentiranno la ripresa delle attività, fatti salvi eventuali ulteriori provvedimenti della FIGC o della LND – un periodo di salvaguardia per la ripresa in sicurezza dell’attività affinché possano riattivare gli allenamenti di gruppo e riorganizzare le singole squadre prima della ripresa dei rispettivi campionati, sempre nel rispetto dei protocolli sanitari.

 

SARDEGNA

Il Comitato del presidente Gianni Cadoni ha inteso organizzare, a partire dai prossimi giorni, una serie di video conferenze, suddivise per tipologia di campionato e girone, atte ad informare su quanto discusso nel corso della riunione di Lega e sulle deliberazioni che verranno via via adottate dalla Lega Dilettanti e dalla Federazione Gioco Calcio su come intendano pianificare ed organizzare le ripartenze delle varie attività che al momento risultano inibite in base all’ultimo DPCM del Governo.

 

SICILIA

L'ultima informazione ufficiale risale al 3 novembre quando, nell'ipotesi di ripartenza dal 25 novembre come era deciso dal penultimo Dpcm, le società di Eccellenza, Promozione, Prima e Seconda categoria avrebbero ripreso i campionati regolarmente il 6 dicembre con recupero al 9 dicembre delle gare previste per il 28 ottobre e rinviate a causa della sospensione del DPCM del 25 ottobre.

 

TOSCANA

Il Comitato Regionale del presidente Paolo Mangini ha organizzato, a partire da martedì 17 novembre fino al 28, una serie di riunioni in video conferenza con le società per affrontare insieme le più importanti tematiche di questo momento, considerato inoltre che la regione Toscana inserita in zona rossa è sottoposta al divieto di svolgimento degli allenamenti e delle attività sportive e motorie nei centri sportivi e circoli all’aperto.

 

VENETO

Il 4 novembre scorso il Consiglio Direttivo si è riunito e, dopo aver elencato il numero di gare da recuperare per avere un quadro di insieme, ha comunicato che, fatti salvi eventuali ulteriori provvedimenti conseguenti all’evolversi della situazione sanitaria, si deve prevedere che 1) il mese di dicembre possa eventualmente essere dedicato ad un periodo di allenamento per quelle società che hanno gare da recuperare; 2) il mese di gennaio 2021 venga dedicato ai recuperi; 3) che dalla domenica 7 febbraio 2021 ci sia l'inizio dell'attività con svolgimento dei gironi con sole gare di andata e
previsione di playoff e playout.

In questo articolo
Campionato:
Stagione:
2020/2021