Granata in esilio ancora ko, aggancio dei gavoesi
Il campo della Ferrini porta male al Selargius, vince il Taloro con una punizione di Pinna
L'esilio alla Ferrini non porta bene al Selargius che incamera la seconda sconfitta di fila, ancora di misura. Dopo il Calangianus è la volta del Taloro che vince uno scontro diretto pesantissimo che vale l'aggancio ai granata al penultimo posto. I gavoesi hanno ora il turno facile col Porto Corallo per scalare altre posizioni mentre la squadra di Pier Paolo Piras sciupa in casa quanto di buono ottiene in trasferta ma questi ko cominciano a pesare nella corsa alla salvezza.
La gara. I padroni di casa scendono in campo con Atzeni in porta, Daniele Pandori, Alessandro Mura, Berlucchi e Cibelli in difesa, Farci e Cossu in mezzo al campo con Callai e Atzori esterni, Pilloni in appoggio a Floris mentre Mingoia si accomoda in panchina per un problema alla caviglia. A Zani (in porta) e Cottu manca il capitano Mele (infortunato) mentre con Falchi in panchina l'attacco è affidato a Doukar e Mulas, a centrocampo ci sono Paniziutti, Delussu, Salvatore Mura e Cherchi, in difesa Satta, Arrais, Pinna e Schieda. Il primo squillo è del Taloro con Cherchi che su punizione dai 25 metri calcia alto sulla traversa. Ben più importante l'offensiva portata dai granata all'11': Floris indovina il corridoio giusto per l'avanzata di Cibelli, diagonale di sinistro in corsa e Zani respinge coi piedi, sulla palla si avventa Pilloni che in girata col sinistro costringe il portiere bergamasco alla deviazione in angolo. Una bella registrata alla difesa e il Taloro prova a sfruttare il vento a favore. Al 16', sull'angolo di Cherchi, sfiora la palla di testa Doukar che rimpalla tra Callai e Delussu prima che Atzeni blocchi in presa. Il seguente e pericoloso contropiede di Atzori è fermato da Satta in scivolata. I ritmi non sono altissimi ma l'assenza di tatticismi rende il match incerto. I più talentuosi si mettono in evidenza, Doukar da una parte e Floris dall'altra, quest'ultimo al 27' si infila a destra e crossa rasoterra sul secondo palo, bravo a Satta ad anticipare Atzori pronto alla battuta a rete. Superata la mezzora Pilloni alza bandiera bianca ed è costretto a cedere il posto a Maccioni, scala in attacco Atzori. Clamorosa l'occasione sprecata dal Taloro al 36', Doukar dai 16 metri costringe Atzeni alla respinta centrale, la palla va sui piedi di Mulas che, a porta vuota, apre troppo il piatto sinistro e manda la sfera ad incocciare in pieno il palo, l'azione prosegue e ancora Mulas ci prova col sinistro ma Atzeni blocca. Passa 1' e sulla punizione di Cossu dai trenta metri, si alza un campanile con palla che sbatte sulla parte alta della traversa.
Al 40' ci vorrebbe la moviola per capire se il gol di Atzori era da annullare: bella e insistita serpentina di Floris, destro improvviso che Zani vede all'ultimo e respinge come può, l'ex Primavera del Cagliari prende palla, aggira Schieda e deposita in fondo al sacco. Per il primo assistente di Cosseddu è fuorigioco. Cossu si procura e batte una punizione dal limite al 42', Zani accompagna la traiettoria della palla che finisce appena sopra la traversa. Prima del duplice fischio è Doukar a divorarsi il vantaggio, calciando alto di sinistro un rigore in movimento. Al rientro dagli spogliatoi non c'è Cibelli e mister Piras presenta Mingoia in attacco con Atzori nuovamente a centrocampo e Callai in difesa. Il nuovo entrato si fa vedere al 3' con un colpo di testa fuori misura su su traversone dalla fascia di Atzori. Al 13’ Cottu richiama Paniziutti per Domenica Zedda. Il Taloro costruisce una bella occasione al 17’ quando il solito e ispirato Cherchi crossa in area per Doukar, la girata a rete e fermata da Atzeni in prossimità della linea di porta. Ci si aspetta di più dal Selargius che però costruisce poco fino alla mezzora. Poi Berlucchi (33’) carica il destro dalla fuori area, Zani para con difficoltà. Ancora il portiere cresciuto nell'Atalanta si oppone al 35’ alla punizione velenosa di Mingoia. Ed è proprio su calcio piazzato che si decide il match. Al 41’ il sinistro di Pinna è imprendibile per Atzeni e il Taloro passa in vantaggio. Nel finale spazio alle proteste di Mingoia la cui giocata al 44’ è fermata da Schieda con la mano, per l’arbitro Cosseddu non è un intervento volontario e non fischia il rigore, l'attaccante di Decimo protesta e si guadagna il cartellino rosso. Nel recupero c'è lo spazio per l'allontanamento dalla panchina di Cottu che freme per una vittoria che rilancia il Taloro in classifica e rimanda in depressione il Selargius ora atteso dalla difficile trasferta di Usini contro l'Atletico Uri.
SELARGIUS: Atzeni, D. Pandori, Berlucchi, Cibelli (1’ st Mingoia), Farci, Alessandro Mura, Cossu (36’ st M. Pandori), Callai, Pilloni (34’ pt Maccioni), Floris, Atzori. A disp. Asunis, Shullani, Perra, Masala. All. Pierpaolo Piras.
TALORO GAVOI: Zani, Satta, Schieda, Pinna, Arrais, Paniziutti (13’ st D. Zedda), Cherchi (46’ st Forma), Delussu, Mulas, Doukar (39’ st Falchi), S. Mura. A disp. Mastio, Sedda, Lapia, Loggias. All. Franco Cottu.
ARBITRO: Federico Cosseddu di Nuoro.
RETI: 41’ st Pinna.
NOTE: Espulsi al 45’ st Mingoia e al 49’ st il tecnico Cottu. Recupero: 2’ + 5’. Spettatori: 200 circa.
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