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Pierluigi Scotto, allenatore, Sorso
Dopo le dimissioni di Mariotti sembrava fatta per l'ex Stintino

Il Carbonia in cerca del tecnico, deroga scaduta per il tesseramento di Pierluigi Scotto

La crisi tecnica si era aperta ieri, nella mattinata di oggi sembrava risolta ma nel pomeriggio il Carbonia torna al punto di partenza e resta ancora alla ricerca di un nuovo tecnico per questo finale di campionato. Dopo le inattese dimissioni di Marco Mariotti, all'indomani della sconfitta per 4-0 a Formia (leggi qui), la società del presidente Stefano Canu aveva trovato l'accordo verbale con Pierluigi Scotto, che ad inizio stagione sedeva sulla panchina dello Stintino (Promozione girone B), fiduciosa del fatto che dalla Lega Nazionale Dilettanti ci fosse stato l'informale sì al tesseramento in deroga al principio di "unicità annuale" in quanto allenatore di un club il cui campionato regionale è stato definitivamente sospeso causa Covid-19 e mai ripreso dallo stop intervenuto dallo scorso 26 ottobre. Nel pomeriggio, invece, con il tecnico in pectore giunto a Santadi per la prima preso di contatto con i giocatori e lo staff, arriva la notizia dell'impossibilità al tesseramento in quanto la deroga sarebbe stata in vigore fino al 30 aprile. 

 

Dunque, l'operazione-lampo per colmare il vuoto in panchina portata avanti dal direttore sportivo Andrea Colombino, che conosce benissimo l'allenatore sassarese col quale collaborò da "tactical scout" nell'esperienza fatta dal tecnico al Latte Dolce, si ferma sul nascere per il disappunto del club sulcitano e dello stesso allenatore. Per Scotto, infatti, sfuma la occasione di ritrovare la serie D dopo 7 anni (ultima esperienza all'Olbia), per un cavillo burocratico e una differenza di dieci giorni. A Carbonia riparte, perciò, il toto-allenatori in vista del derby di domenica contro l'Arzachena e delle ultime sei giornate da onorare al massimo dopo una grande stagione fin qui condotta sotto la guida di Mariotti.

 

In Eccellenza, invece, il Castiadas ha tentato settimana scorsa di poter tesserare in deroga Virgilio Perra, dimessosi a ottobre dalla guida del Monastir dopo 4 giornate. In questo caso, però, oltre al problema delle date sembra che il no alla deroga veniva motivato dal fatto che si trattava di un campionato, quello di Eccellenza, che ha comunque ripreso ad aprile seppur con un format differente, mentre lo spiraglio per Scotto ci sarebbe stato in quanto tesserato con un club di Promozione, campionato interrottosi definitivamente.

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2020/2021