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Sebastian Puddu, diesse, Carbonia
«Se ad aprile saremo ancora lì si potrà sognare»

Il Carbonia è primo ma guarda al mercato, il ds Puddu: «Soddisfatti della squadra ma pronti a completare la rosa»

Primo posto in classifica, finale di Coppa Italia già conquistata e nessuna sconfitta stagionale. Il Carbonia sta rispettando i pronostici estivi che la vedevano tra le protagoniste assolute del campionato di Eccellenza dopo la fusione col Samassi e una campagna acquisti importante condotta dal direttore sportivo Sebastian Puddu, profondo conoscitore del calcio isolano dopo aver fatto per diversi anni il presidente del Quartu 2000. Dopo il grande lavoro estivo che ha portato alla corte dei sulcitani giocatori di spessore come i difensori Luigi Pinna, Boi e Saias, i centrocampisti Angheleddu, Cordeddu e Demurtas, gli attaccanti Figos e Curreli, il portiere Fortuna e i fuoriquota Zedda e Sariang, il diesse con i vertici societari e il tecnico Marongiu stanno valutando come muoversi in questa finestra di mercato ben sapendo che non è facile migliorare una squadra che sta andando benissimo. «Guarderemo con attenzione al mercato - osserva Puddu - cercando quello che potrà essere il profilo giusto per poter completare la rosa tenendo sotto controllo un budget che è a oggi è sicuramente inferiore ad altre realtà che hanno già vinto questo campionato o che si sono consolidate nella fascia alta di questa categoria»

 

Un ruolo nuovo in una piazza importante come Carbonia, com'è stato l'impatto in questi primi mesi di lavoro?

«Ottimo. Dopo alcuni anni fuori da questo ambiente sono stato convinto a far parte di questo nuovo progetto grazie a Francesco Setzu, ex presidente del Samassi cui sono legato da una vera amicizia, e a Checco Fele, persona competenza e figura indispensabile per esperienza e capacità di analisi»

Che aspettative si stanno creando intorno alla squadra?

«Le aspettative sono quelle di stabilizzarci, al primo anno di ritorno del Carbonia in Eccellenza dopo diverse stagioni, tra i primi 4 posti per poi poter sognare qualora ad aprile ci ritrovassimo a giocarci il primo posto»

Perciò siete soddisfatti del rendimento della squadra?

«Assolutamente sì. Se si pensa che, dopo la fusione con il Samassi, siamo comunque un gruppo completamente nuovo con in rosa giocatori e giovani di Carbonia che stanno dando un contributo importante direi che possiamo ritenerci soddisfatti»

Nessuno in uscita? Curreli fa gola a diverse società

«Siamo completamente soddisfatti di tutti i componenti della rosa e Curreli resta con noi»

Qual è l'aspetto che ha meglio caratterizzato il Carbonia finora?

«Sicuramente la compattezza e la serenità che la società trasmette a tutto lo staff e ai giocatori, oltre alle qualità tecniche e umane della rosa intera»

Classifica cortissima con 5 squadre racchiuse in 4 punti: resterà a lungo questa la lotta per il primo posto?

«Per il primo posto restano favorite Castiadas e Nuorese poi ci siamo noi, Ossese e Ferrini. Ed è sbagliato pensare che la Ferrini sia lassù per caso, conosco lo staff tecnico, i giocatori e, soprattutto, la società per poter dire che sino alle fine saranno lì a battagliare»

Quale avversario finora incontrato è stato più convincente?

«A oggi, dopo averli incontrati tre volte in Coppa Italia e campionato nel giro di due settimane, sicuramente l’Arbus perché ha giocatori importanti ed è guidato da un allenatore come Marco Piras che è un top per questa categoria»

In questo articolo
Squadre:
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Stagione:
2019/2020
Tags:
12ª giornata